Voto Totale
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Comfort
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Traspirazione sul dorso
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Funzionalità
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Stabilità
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Peso
In sintesi
Zaino di medie dimensioni a volume variabile, ideale per i trekking di più giorni, realizzato ponendo particolare attenzione all’ecosostenibilità e rifinito davvero ottimamente. Notevole lo studio per la disposizione delle tasche e l’accessibilità agli scomparti interni così come la regolazione dello schienale anche se, trattandosi di un sistema aderente al corpo non tensionato (ossia senza schienale a rete), la traspirabilità non è il suo punto di forza principale.
Pro
- Ottima finitura
- Schienale regolabile
- Disposizione delle tasche
- Regolazione
Contro
- Traspirazione dello schienale migliorabile
- Copertura antipioggia acquistabile separatamente
La casa tedesca Vaude rivisita uno dei suoi zaini dedicati al trekking di media capienza: l’Asymmetric 42+8.

Lo zaino è stato realizzato interamente grazie al riciclo di bottiglie PET ed è dotato di numerose etichette ambientali. Tra queste: Green Shape, Grüner Knopf, Fair Wear, MyClimate Neutral e materiali approvati da Bluesign.
La scelta ecologica operata da Vaude si riflette anche sul ciclo di produzione, infatti viene realizzato con un’impronta climaticamente neutra andando a compensare le emissioni.

Grazie al volume variabile di 42 più 8 litri, il Vaude Asymmetric si è dimostrato un ottimo compagno per le escursioni di più giorni in montagna.

Caratteristiche tecniche del Vaude Asymmetric 42+8
- Peso: 1640 gr
- Composizione: tessuto principale 100% poliestere riciclato 600D rivestito in poliuretano. Tessuto secondario poliestere riciclato 300D rivestito in poliuretano. Materiale di rivestimento poliestere 150D tutti provenienti al 100% da PET riciclato
- Dimensioni: 70 x 33 x 30 cm
- Link al produttore
Modalità di test
Lo zaino Vaude Asymmetric 42+8 è stato il mio compagno dei trekking in questa calda estate 2022, principalmente sulle montagne trentine del Lagorai e in Brenta.
L’ho utilizzato sia in modalità trekking “assistito” appoggiandomi ai rifugi sia per le traversate in totale autonomia munito di tenda e viveri.

La prova sul campo del Vaude Asymmetric 42+8
Comodità e traspirabilità
La prima sensazione che ho provato quando ho indossato il Vaude Asymmetric a pieno carico, pronto per affrontare un trekking di tre giorni in Lagorai, è stata la sua comodità.
Pur avendo con me tenda, materassino, sacco a pelo, viveri e qualche vestito di ricambio, una volta effettuate le giuste regolazioni, il peso veniva abbondantemente scaricato a livello lombare, lasciando solo una minima parte di carico sulle spalle.
La cintura ben imbottita avvolge comodamente i fianchi ed ha una forma ergonomica che si appoggia bene a livello lombare, garantendo una regolazione ottimale grazie alle cinghie di tensionamento.

Gli spallacci Ergo Shape sono di forma ergonomica e imbottiti quanto basta.
Risultano molto confortevoli grazie alla loro curva preformata che non impedisce i movimenti con le braccia, utile particolarmente durante i lunghi trekking in cui camminiamo aiutandoci con i bastoncini telescopici.
Il sistema di sospensione Tergolight ha una bella imbottitura morbida sulla parte posteriore delle spalle e incorpora una trama a rete che contribuisce a migliorare la ventilazione e il controllo dell’umidità.
La ventilazione è l’unica vera piccola pecca in questo zaino. Infatti durante i caldi trekking estivi ho notato come il sistema di sospesione Tergolight, non adottando un telaio curvo di separazione tra schiena e parte posteriore dello zaino, rimane a contatto con il corpo impedendo alla maggior parte del sudore di evaporare e lasciando quella sgradevole sensazione di umidità sulla pelle.

Regolazione del Vaude Asymmetric 42+8
Il Vaude Asymmetric 42+8 è uno zaino a taglia unica, unisex. Per venire incontro alle esigenze delle diverse corporature adotta un innovativo sistema con schienale regolabile denominato Tergolight. Fulcro di questo sistema è un telaio in alluminio che conferisce allo zaino la sua rigidità e distribuisce uniformemente il peso.
La regolazione avviene grazie ad un sistema munito di cinghia con fibbia: allentando la fibbia è possibile spostare gli spallacci verso l’alto e verso il basso trovando così la giusta posizione per ogni corporatura.

Anche il tensionamento del carico è regolabile grazie alle apposite fibbie poste sugli spallacci, andando così a regolare l’angolo di sollevamento del carico. Quando si modifica la lunghezza dello schienale, è necessario regolare le cinghie di tensionamento al fine di massimizzare il comfort durante la marcia.
Il carico è inoltre regolabile grazie anche alle cinghie laterali di compressione mentre a livello dello sterno è presente una cinghietta pettorale munita di fischietto.

Scomparti e accessi
Il Vaude Asymmetric 42+8 è dotato di uno scomparto principale di 42 litri accessibile sia dall’alto che frontalmente grazie ad un’apposita zip.
Ho trovato facile stivare il materiale all’interno dello zaino grazie all’ampia apertura. Per accedere è sufficiente aprire la patella superiore e rilasciare la coulisse di chiusura. Per estendere la capacità di ulteriori 8 litri bisogna allentare una seconda coulisse presente all’interno dello scomparto principale che consente così di guadagnare preziosi centimetri.
La tasca superiore è rimovibile ed è munita di una cinghia di collegamento estensibile; in questo modo è possibile sia regolare l’altezza ai quattro angoli durante l’utilizzo a piena capacità oppure creare un piccolo marsupio da portare con sé.
La patella superiore non è dotata di una tasca con apertura interna ma solo di una cerniera esterna dalla quale si accede ai due scompartimenti interni separati da una rete e munita di gancio porta chiavi.
Devo dire che sono rimasto colpito particolarmente dall’ampia capacità di questa tasca: vi si riesce a stivare davvero molto materiale da tenere a portata di mano. Sulla parte interna sono invece stampati tutti i segnali di emergenza e i relativi dati di contatto.

L’apertura frontale è realizzata grazie ad una grande cerniera dalla forma U dotata di resistente zip YKK. Si tratta di una caratteristica che ho apprezzato molto perchè garantisce un accesso immediato al materiale stivato senza dover necessariamente ribaltare tutto il contenuto al momento del bisogno.
Sulla parte esterna è inoltre presente una tasca chiusa da cerniera in tessuto mesh, comodissima per riporre vestiti umidi che saranno così ventilati durante l’escursione.

Sulla cintura lombare è presente una tasca munita di cerniera nella quale riporre piccoli oggetti di uso frequente, come dei guanti o dei fazzoletti, in modo tale che siano sempre a portata di mano.

Lo zaino è anche dotato di una tasca interna per la sacca d’idratazione munita dell’apposito sostegno e del foro passante per il tubo; quest’ultimo trova anche l’asola di fissaggio sullo spallaccio.

Impermeabilità
Vaude utilizza nella realizzazione dello zaino un rivestimento idrorepellente DWR che viene applicato all’esterno del tessuto in modo che l’acqua semplicemente scorra via. In linea con le politiche aziendali dell’azienda tedesca il DWR utilizzato da Vaude si chiama Eco Finish e non contiene PFC ed è completamente ecosostenibile.
Durante una delle mie uscite in Lagorai ho incontrato una pioggerellina leggera, poco prima di bivaccare. Quando ho posato lo zaino ho notato come le gocce fossero rimaste sospese sul tessuto esterno senza filtrare. Tuttavia, se si fosse trattato di un temporale, lo zaino non avrebbe avuto questa resistenza.
A mio avviso, considerato il prezzo di vendita, sarebbe stato opportuno avere in dotazione il rain cover (venduto separatamente a € 30).

Portaoggetti esterni
Esternamente il Vaude Asymmetric 42+8 è munito di due daisy-chain che possono essere utilizzate per agganciare alcuni moschettoni o trasportare piccoli oggetti di uso comune come una tazzina.

Sulla patella superiore sono presenti quattro passanti ai quali è possibile fissare un casco (tramite una rete che non è fornita con lo zaino). E’ anche possibile fissare, grazie a delle cinghie, oggetti più ingombranti, come ad esempio un materassino.
Per il trasporto dei bastoncini da trekking è presente un solo occhiello, posizionato in basso e dotato di gancio con elastico nella parte superiore per il fissaggio.

Lateralmente sono presenti due comode tasche in rete elastica, sufficientemente ampie per riporre borracce fino a 1 litro di capienza.
Le due fettucce inferiori che chiudono la tasca di accesso frontale possono essere regolate in modo da poter trasportare oggetti più voluminosi e ingombranti, come ad esempio la tenda.

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Consigliato per
Consigliato per tutti gli amanti dei trekking impegnativi di più giornate, dove lo zaino è il miglior compagno d’avventura durante le lunghe ore passate a camminare.
Ne ho apprezzato la modularità della capacità di carico e il comfort di marcia grazie alla struttura che consente una regolazione precisa sulla base della propria corporatura e del materiale trasportato.
In definitiva: tanta qualità costruttiva e un occhio particolare all’impatto ambientale per uno zaino davvero ben progettato.
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2 risposte
Interessante, che marca è la tenda piccola in basso dello zaino nella foto di apertura?
Ciao Christian,
si tratta di una Ferrino Namika 2, la tenda per il 2023 di Ferrino dedicata alle 4 stagioni.
Uscirà la recensione a breve.