Voto Totale
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Traspirazione sul dorso
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Comfort
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Funzionalità
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Stabilità
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Peso
In sintesi
Millet Ubic 30 W è uno zaino sviluppato per le donne, estremamente versatile. Questo zaino è adatto ad uscite di escursionismo in giornata e a trekking di 2-3 giorni, ma anche all’alpinismo e allo scialpinismo. Permette, infatti, di trasportare in modo funzionale qualsiasi tipo di attrezzatura. È dotato di numerosi scompartimenti e tasche e l’impermeabilità è garantita da un copri zaino estraibile. Lo schienale non spicca, invece, per traspirabilità e rende questo zaino meno adatto alle alte temperature.
Pro
- Polivalenza di utilizzo
- Funzionalità di cinghie e tasche
- Comfort per la figura femminile
- Qualità e robustezza dei materiali
Contro
- Schienale non molto traspirante
- Accesso allo scompartimento principale dal basso poco agevole
Se doveste scegliere un solo zaino per tutte le vostre attività outdoor e in tutte le stagioni dell’anno, allora Millet Ubic 30 W potrebbe fare al caso vostro.
Questo zaino in versione da donna da 30 litri è adatto sia ad uscite di un giorno che ad uscite di 2-3 giorni e permette di trasportare tutta l’attrezzatura da escursionismo, alpinismo e scialpinismo: corda, materassino, sacco a pelo, bastoncini, piccozza, sci, ciaspole, tavola da snowboard.

Costruito con fibre riciclate, Millet Ubic 30 W consente di organizzare il materiale in modo funzionale. Possiede tante tasche esterne, uno scompartimento separato nella parte inferiore e una grande tasca retinata nella parte anteriore, ideale per riporre una giacca.
Inoltre è dotato di una copertura anti-pioggia nella tasca superiore della patella.
La versione da donna si differenzia da quella da uomo poiché lo schienale è stato adattato alla forma a clessidra tipica del corpo femminile ed è stato accorciato. Sono state riviste anche le larghezze della zona fianchi e la distanza degli spallacci, che lasciano libero il petto.
Caratteristiche tecniche del Millet Ubic 30 W
- Volume: 30 litri
- Lunghezza dello schienale: 40 cm
- Dimensioni dello zaino: 62 x 27 x 22 cm
- Peso: 1265 g
- Materiale principale: HONEYCOMB 3LINE riciclato (100% poliammide), con trattamento idrorepellente senza PFC (idrorepellenza: 1000 mm)
- Sistema rapido e regolabile per trasportare la corda
- Cinghie di compressione
- Sistema di trasporto dello snowboard ergonomico
- Sistema VARILOOP™ per il trasporto modulabile di tutto il materiale da montagna e da campeggio: sci, piccozze, bastoncini, scarponi da sci, tenda, materassino, ecc.
- Link al produttore

Modalità di test
Ho utilizzato lo zaino Millet Ubic 30 W in diverse uscite di escursionismo in giornata, con tempo sempre caldo e soleggiato (giugno-luglio 2022).

Le uscite hanno previsto in media 20-25 km e 1500-2000 m di dislivello, percorsi per la maggior parte su sentieri di media/alta montagna, anche con tratti tecnici e parzialmente attrezzati sia in salita che in discesa.
In due occasioni ho utilizzato lo zaino per andare a fare la spesa a piedi (tragitto di 5-6 km con qualche salita), riempiendolo per la sua totalità fino ad un peso totale di circa 15 kg.

La prova sul campo del Millet Ubic 30 W
Regolazione, stabilità e comfort
Ho apprezzato le cinghie di regolazione delle misure, trovandole di facile utilizzo e dotate di fibbie stabili. Queste ultime permettono di mantenere la regolazione effettuata anche quando le cinghie sono molto tese.

Una volta regolato correttamente, lo zaino risulta decisamente stabile in tutte le situazioni, anche in caso di fast hiking in discesa, dove temevo potesse spostarsi e ballare in seguito ai vari scossoni e salti.
Il comfort è davvero notevole: l’imbottitura di spallacci e cintura ventrale è generosa e lo zaino non causa alcun fastidio o dolore anche dopo varie ore di utilizzo. Solitamente, invece, con altri zaini equivalenti mi capita di tornare dalle mie uscite con la zona delle scapole dolorante nei giorni successivi, soprattutto quando il carico supera i 5 kg.

Anche la cinghia sul petto, riadattata alle forme femminili in questa versione da donna, contribuisce a stabilizzare lo zaino senza dare fastidio al seno.

I materiali con cui è costruito lo zaino mi hanno dato l’impressione di essere molto solidi e mi aspetto che la durabilità sia elevata.
Capienza e comfort a pieno carico
Questa versione da 30 L è davvero capiente, anche grazie alle varie tasche esterne. Anche in occasione del peso di circa 15 kg della prova a pieno carico, la morbidezza degli spallacci e della cintura in vita mi hanno permesso di non avere dolori durante il trasporto e lo zaino si è rivelato confortevole.
Anche quando non è a pieno carico, lo zaino Millet Ubic 30 mantiene la sua forma chiudendo opportunamente le varie fibbie e non tende ad afflosciarsi.
Le cinghie esterne
Ho apprezzato lo zaino Millet Ubic 30 W per il gran numero di lacci e attacchi esterni di cui è dotato. Sono davvero comodi per trasportare esternamente attrezzature ingombranti quali tenda o materassino.
Inoltre, permettono di agganciare il materiale in posizioni differenti in base alle preferenze e in modo da distribuire al meglio il carico.

Avendo testato questo zaino in estate, non l’ho ovviamente potuto provare nelle uscite di scialpinismo. Ho comunque provato ad indossarlo con gli sci legati sopra e a caricarlo con il materiale di uso comune nello scialpinismo (pala, sonda, guscio, rampanti, piumino, thermos e altri piccoli oggetti).

Le sensazioni sono state buone in termini di comfort, grazie soprattutto allo schienale adatto alle mie misure e all’imbottitura generosa degli spallacci e della cintura ventrale.
Mi aspetto, dunque, che, nella prossima stagione di scialpinismo, questo zaino mi regali molte soddisfazioni e risulti più comodo del mio attuale zaino Millet Prolighter 30+10 unisex.
Una precisazione riguardo all’utilizzo di questo zaino nello scialpinismo è, comunque, doverosa. A differenza di altri zaini votati esclusivamente a questo sport, il Millet Ubic 30 W non è dotato di sistema RECCO e non prevede scompartimenti pensati apposta per l’attrezzatura scialpinistica (esclusi gli sci, che si legano ai lati).
Un eventuale casco, ad esempio, andrebbe riposto nello scompartimento principale insieme al resto del materiale, mentre la pala e la sonda si potrebbero collocare rispettivamente nella tasca anteriore con cerniera e nella tasca laterale con cerniera.


Tasche del Millet Ubic 30
Lo scompartimento principale è ampio e permette di trasportare parecchio materiale.

Tuttavia, questa tasca è accessibile solo dall’alto, oppure dal basso con una piccola apertura (ricavata nella tasca inferiore).
Durante la preparazione dello zaino, mi sono ritrovata a dover suddividere scrupolosamente i materiali in modo da avervi rapido accesso in caso di bisogno.
Riguardo la tasca inferiore, l’ho trovata poco utile in quanto piccola e stretta. Inoltre, è troppo facilmente comprimibile dal carico dello zaino.
A mio avviso, la sua funzione più utile, dunque, è quella di permettere un secondo accesso allo scompartimento principale.

Molto utile è la tasca anteriore retinata e aperta nella parte superiore, dove si può riporre una giacca pesante e ingombrante, come il piumino da scialpinismo.
Questa tasca, nella parte frontale, possiede un ulteriore scompartimento dotato di cerniera: si guadagna, quindi, ulteriore spazio per riporre altri oggetti di media grandezza.

Ho mediamente apprezzato la tasca sulla patella (o cappuccio). Questa è un po’ piccola e si riempie facilmente, anche perché in questa tasca è già presente la copertura antipioggia, che porta via spazio.

Quella che compare sulla patella è, quindi, una tasca adatta a contenere pochi piccoli oggetti come le barrette energetiche, i fazzoletti e gli occhiali da sole.

È presente anche un’utile tasca interna più piccola dove poter inserire i documenti e le chiavi di casa o dell’auto, assicurabili con un apposito gancetto.
La patella è fissa e non si può rimuovere dallo zaino.

Ho provato a inserire uno smartphone nella tasca presente sulla cintura ventrale, ma senza successo. Questa tasca, in proporzione, è ancora più piccola di quella presente sulla patella e ci entrano solo documenti “sfusi” come le carte di credito o la tessera CAI.

Non ho apprezzato, inoltre, il fatto che fosse presente soltanto su uno dei due lati della fascia ventrale, anche se in alcuni modelli di zaini Millet addirittura manca da entrambe le parti.

La tasca laterale con la cerniera, invece, mi è sembrata comoda per trasportare oggetti di forma stretta e allungata, senza interferenze con gli eventuali oggetti agganciati all’esterno.

Dall’altro lato dello zaino è presente una tasca elasticizzata per riporre la borraccia o il thermos. Questa tasca è in grado di contenere bene anche borracce alte senza che si spostino o che tendano a fuoriuscire durante l’attività.

Il Millet Ubic 30 W è compatibile con i sistemi di idratazione ed è munito di una tasca separata interna per riporre la sacca idrica.
Schienale
Lo schienale è molto comodo ed ergonomico e ho apprezzato che fosse più corto rispetto alla versione maschile. Essendo alta solo 160 cm, con gli zaini unisex non mi trovo mai molto bene proprio per via dello schienale troppo lungo.
L’unico lato negativo dello schienale è che, non essendo separato dalla schiena con una retina rigida, in giornate calde mi ha fatto sudare parecchio. Bisogna ammettere, però, che io sono una persona che suda sempre molto, specie sulla schiena.

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Consigliato per
Lo zaino Millet Ubic 30 W è stato concepito per essere impiegato in una grande varietà di attività in montagna: uscite di escursionismo in giornata o trekking di 2-3 giorni, alpinismo e scialpinismo.
Permette, infatti, di trasportare in modo funzionale diversi tipi di attrezzatura.
Oltre alla polivalenza e alla funzionalità – garantita dalle tante tasche e cinghie – il punto di forza di questo zaino nella versione femminile è la perfetta vestibilità per le donne che hanno una corporatura più formosa e non sono molto alte.
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