Voto Totale
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Traspirazione sul dorso
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Comfort
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Funzionalità
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Stabilità
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Peso
In sintesi
Uno zaino a volume variabile piuttosto leggero e completo, la sua capienza lo rende perfetto per le uscite alpinistiche di due giorni. Migliorabile il sistema di chiusura roll-top, a mio avviso poco pratico.
Pro
- Comodità
- Apertura frontale con cerniera
- Presenza riflettore RECCO
Contro
- Chiusura interna roll-top macchinosa
- Tasca superiore un po’ ‘ballerina’ se lo zaino non è pieno
Nell’ampia gamma di zaini prodotti dalla casa torinese, il Ferrino Triolet 32+5 è uno dei modelli di punta per chi pratica l’alpinismo. Viste le dimensioni lo zaino è perfetto per le uscite alpinistiche di due giorni, allo stesso tempo risulta comodo e leggero.
Il doppio porta piccozza, i porta sci e gli agganci per la retina porta casco lo rendono adatto anche ad uscite tecnicamente impegnative, non solo ai semplici trekking.

Caratteristiche tecniche del Ferrino Triolet 32+5
- Capienza: 32 L + 5 L (sulla tasca superiore)
- Tessuti in Poliestere Diamond Dobby 300D / Twill 500 x 400D
- Due porta piccozze, porta sci laterale
- Tasca interna per pala/sonda
- Predisposizione sistema di idratazione
- Fischietto integrato nello spallaccio
- Sistema portacasco (retina non inclusa)
- Peso: 1250 g (1000 g senza tasca superiore)
- Link al produttore

Modalità di test
Ho utilizzato il Ferrino Triolet durante l’estate sia per trekking che per uscite alpinistiche sulle Alpi.
Le uscite sono state con dislivelli compresi tra i 1500 ed i 2000 metri e quote indicativamente tra i 1500 ed i 4500 metri. Tra le varie uscite alpinistiche, una di queste è stata sull’Weisshorn, uno dei più famosi 4000 delle Alpi.

Lo zaino è stato testato con varie condizioni meteo: dal caldo tropicale, al vento tempestoso, alla pioggia mista neve.

La prova sul campo del Ferrino Triolet 32+5
Polivalenza
Il Ferrino Triolet 32+5 è uno zaino polivalente, può essere usato per lunghi trekking anche con pernotto in rifugio/bivacco. Può accompagnare nelle uscite alpinistiche più impegnative ma è valido anche per l’arrampicata o lo scialpinismo pur non essendo specificatamente creato per queste discipline.
E’ abbastanza leggero e le numerose tasche presenti lo rendono molto versatile. La tasca / patella superiore è separabile e lo zaino può trasportare attrezzatura invernale come sci, piccozze e corda.

E’ uno zaino modulabile, si tratta di un Triolet 25+3 più grande a cui è stata aggiunto il cappuccio amovibile. Il modello è disponibile in due colori: il classico grigio Ferrino o un bel arancione sgargiante con spallacci e cintura blu. Lo zaino è dotato inoltre del riflettore Recco integrato.
Chiusura
La chiusura del Ferrino Triolet 32+5, a causa della patella amovibile, è un po’ scomoda; bisogna prima aprire le due classiche clip e poi aprire la clip del sistema roll-on e quindi srotolarlo.
Forse sarebbe stato più semplice e leggero usare il classico sistema di chiusura dello zaino con il cordino al posto del roll-on anche a costo di sacrificare il cappuccio amovibile.

In ogni caso una comoda cerniera verticale permette di accedere velocemente al carico.
Lateralmente sono presenti due cinghie compressive con clip che permettono di compattare ulteriormente lo zaino e nel contempo di bloccare i bastoncini, la corda o gli sci.

Schienale
Lo schienale del Triolet è leggero, comodo e traspirante.
Il materiale utilizzato presenta una struttura reticolare che si adatta perfettamente alla schiena, mentre gli spallacci, di spessore e superficie contenuti, consentono sempre un ottimo comfort anche con lo zaino molto pesante.
Il dorso è realizzato con la tecnologia Hollow Back System ed è molto traspirante.

Anche la fascia in vita è fatta con la stessa struttura, ha un anello porta-materiale sul lato sinistro ed ha una tasca con chiusura a zip sul lato destro ampia e comoda, può contenere lo smartphone o gli occhiali da sole ed altri piccoli oggetti.

Regolazioni del Ferrino Triolet 32+5
Nonostante la mia altezza di 192 cm, lo zaino si è rivelato facilmente regolabile tramite i tiranti degli spallacci e delle fasce presenti in vita e sul torace. L’ho usato a pieno carico (10-12 kg) per gite di oltre 16 ore trovandolo sempre comodo, non ho mai avuto la sensazione di “taglio” sulle spalle.

Tasche
Tasca superiore
La tasca superiore è ampia e accessibile con una doppia zip, al suo interno è presente una retina di sicurezza, protetta anch’essa con una zip, per riporre chiavi o oggetti di valore.
Purtroppo quando lo zaino non è pieno tende a dondolare un po’ e cadere su un lato.

Altre tasche
Completano il corredo le tasche laterali utili per le borracce o le bottigliette ed un’altra tasca sullo schienale ideale per riporre il cibo od altri piccoli oggetti, non è però raggiungibile con lo zaino in spalla. Il riflettore Recco si trova vicino a questa tasca.

Accessori per corda, piccozze e casco
La corda, trova posto a cavallo del top e può essere bloccata dai due lacci laterali. Con lo zaino viene anche fornita un’ulteriore cinghia per fissarla che però non ho utilizzato.
Lo zaino dispone di due porta-picche, si possono inserire le punte nelle asole e bloccare i manici con due comodi velcri.
Il casco può essere fissato sul dorso tramite quattro anelli, l’apposita rete però, viene venduta separatamente. Con il casco fissato non possiamo più usare la cerniera verticale per accedere velocemente al carico.
Lo zaino dispone di un fischietto integrato sul cinturino pettorale.
Non è presente una tasca per i ramponi, quindi essi vanno collocati all’interno dello zaino.

Capienza del Ferrino Triolet 32+5
La possibilità di variare il volume da 32 a 37 litri fa del Triolet uno zaino versatile che, a seconda della gita, può passare dall’uscita in giornata a quella di due giorni.
La capienza minima è comunque di 32 litri e si addice a gite di un certo impegno e lunghezza, forse avrei eliminato la possibilità di rimuovere la tasca superiore (e di conseguenza la chiusura roll-top) per risparmiare un poco di peso ed avere uno zaino sempre da 37 litri.
Impermeabilità
Durante uno dei test mentre scendevo mi ha sorpreso un’abbondante temporale; nonostante non avessi con me un rain cover l’interno dello zaino è rimasto asciutto. Il test mi ha soddisfatto.

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Consigliato per
Il Ferrino Triolet 32+5 è uno zaino da usare tutto l’anno per le uscite alpinistiche. Ben si destreggia anche con gli sci ai piedi o con le scarpette su pareti di arrampicata pur non essendo stato ideato appositamente per queste discipline.
La versatilità e la leggerezza (che aumenta amovendo la tasca superiore) sono i suoi cavalli di battaglia.
L’ho trovato comodo anche a pieno carico e la cerniera verticale facilita molto l’accesso. Le numerose tasche presenti sono molto utili e ben consentono di collocare correttamente carico ed accessori.
Il suo ambiente naturale sono le gite alpinistiche in quota dove peso e organizzazione dello zaino diventano componenti importanti per la riuscita dell’ascesa. Ritengo il Ferrino Triolet 32+5 uno zaino alpinistico completo ad un prezzo onesto.
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3 risposte
Estremamente funzionale, comodo, ben strutturato ed organizzato.Prodotto validissimo
Ottimo zaino. L’apertura frontale è la caratteristica secondo me più apprezzabile che è stata poco evidenziata nell’articolo, seppur molto esaustivo. Vedo molti zaini simili con l’accesso alla zona interna tramite cerniera laterale, poco comoda e spesso non lunga.
Ciao Davide, hai ragione l’apertura frontale con zip è molto comoda, il problema è che se hai il casco appeso diventa inutilizzabile ma questo vale per tutti gli zaini con cerniera verticale.