Voto Totale
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Peso
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Maneggevolezza in salita
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Comportamento su polvere
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Comportamento su neve dura
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Comportamento su crosta non portante
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Stabilità e governabilità
In sintesi
Uno sci ottimo per chi si dedica allo scialpinismo con neve polverosa, anche pesante. La generosa porzione di rocker in punta facilita il galleggiamento e l’anima “morbida” lo rende estremamente maneggevole. Queste stesse caratteristiche diventano un tallone d’Achille in condizioni di neve dura o tritata, facendo perdere stabilità e fiducia alla sciata. Peso interessante per le dimensioni al centro.
Pro
- Galleggiabilità
- Manovrabilità
- Peso
Contro
- Poco stabile in condizioni di neve dura o tritata
Premessa
Il K2 Wayback 96 è il cavallo di battaglia della casa americana per la categoria “free touring” che include sci progettati per divertirsi in discesa senza fare eccessivamente fatica in salita; un settore di mercato in cui è molto difficile emergere vista la concorrenza.

Caratteristiche dei K2 Wayback 96
- Larghezza al centro: 96mm
- Peso: 1.397g (singolo sci 177cm)
- Raggio: 22m
- Sidecut: 128-96-115
- Materiali: Legno di Paulownia alleggerito, fibra di carbonio e rinforzo in titanal
Modalità di Test
Sono riuscito a provare i K2 Wayback 96 facendo gite molto complete, su una buona varietà di terreni, pendii aperti, boschi più o meno fitti, e con condizioni molto diverse di neve,farinosa, crostosa/tritata e, seppur brevemente, anche in pista.
Lo sci era montato con attacco Marker Alpinist ed io indossavo degli scarponi Scott 4 ganci che uso da 4 anni.

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La prova sul campo dei K2 Wayback 96
Appena presi in mano i K2 Wayback 96 ho notato che il rocker in punta riguarda una porzione generosa dello sci, al contrario della coda in cui la porzione è minore, mentre alla classica prova di flessione (per me un rito quando prendo in mano qualsiasi sci), si percepisce un’anima morbida.
La combinazione di questi due fattori solitamente si traduce in buone prestazioni abbinate a grande manovrabilità su nevi polverose, ma anche in instabilità su terreni più accidentati e meno divertenti.

Inizialmente ho impiegato un attimo a capire come applicare le pelli (ho usato quelle specifiche della K2). Nulla di complicato, ma bisogna rimuovere due “tappini”, uno in punta ed uno in coda, per fare sì che le pelli K2 si fissino allo sci tramite gli appositi gancetti.
L’operazione è banale, ma bisogna ricordarsi di portare un cacciavite a taglio o una monetina con cui aiutarsi, altrimenti, complice il freddo, si potrebbe avere qualche difficoltà. Il sistema di fissaggio è molto solido ed è praticamente impossibile che le pelli si stacchino.
Il K2 Wayback in salita
In salita i K2 Wayback 96 si sono rivelati essere abbastanza maneggevoli, non ho rilevato alcuna criticità né durante le inversioni né sui traversi.
Molto interessante il sistema “Snowphobic Topsheet” che evita accumuli indesiderati di neve sullo sci. Rispetto ai miei compagni di gita, ho sempre avuto gli sci praticamente puliti.

Il K2 Wayback in discesa
Su neve polverosa il K2 Wayback 96 si esprime al meglio; il rocker in punta svolge egregiamente il suo lavoro facilitando il galleggiamento e lo sci risulta essere giocoso, divertente ed intuitivo su tutti gli archi di curva. Mi è sembrato di utilizzare uno sci che conosco da anni!
Sfortunatamente non sempre si trova la polvere libidinosa che tutti sognano, molto spesso i pendii sono già stati tracciati da centinaia di altri scialpinisti o la neve è trasformata o ventata o, peggio ancora, crostosa. In queste condizioni, certamente meno favorevoli alla discesa, emergono i limiti di questo sci che a velocità sostenute diventa instabile e non trasmette molta sicurezza. La struttura morbida, benché rende lo sci molto maneggevole, fa sì che lo sciatore subisca le varie asperità del terreno richiedendo spesso movimenti “di forza”.

Comportamento in pista
Il K2 Wayback 96 non è uno sci adatto alla pista e, nonostante il fondo battuto, va presto in difficoltà: è decisamente troppo morbido, in curva non si ha praticamente alcuna risposta elastica e il rocker amplifica le vibrazioni rendendolo instabile. Chi lo stesse valutando quindi come “sci unico”, con anche solo utilizzo occasionale sugli impianti, è avvisato.

Consigliato per
Consiglio il K2 Wayback 96 agli scialpinisti di livello intermedio che sciano abitualmente a velocità moderate e che non hanno intenzione di intraprendere gite tecnicamente impegnative. Per questo tipo di sciatori il rapporto peso / prestazione dello sci è sicuramente interessante: pur avendo una larghezza di 95 mm, pesa pochi grammi in più rispetto a molti sci da 85 mm.
Potrebbe anche essere un ottimo attrezzo per chi inizia a sciare fuoripista e lo userà prevalentemente in condizioni di neve morbida. In questo caso credo sia uno sci propedeutico all’apprendimento della tecnica di discesa in neve fresca.
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