Voto Totale
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Peso
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Maneggevolezza in salita
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Comportamento su polvere
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Comportamento su neve dura
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Comportamento su crosta non portante
-
Stabilità e governabilità
In sintesi
Uno sci da ski touring molto versatile, adatto a sciatrici dall’intermedio all’avanzato che vogliono uno sci che permette di divertirsi senza troppo sforzo. Non tiene benissimo le alte velocità o le curve ampie.
Pro
- Facilità di sciata
- Versatilità
- Leggerezza
Contro
- Anticipa la chiusura della curva
Il K2 Wayback 89 Women torna sul mercato completamente ridisegnato e con un millimetro in più sotto al piede, grazie alla ricerca e sviluppo di Guide Alpine e atleti. Si tratta di uno sci leggero ma destinato ai grandi dislivelli con discese anche impegnative.

Caratteristiche tecniche dei K2 Wayback 89 W
- Materiali: legno di Paulownia e Titanal
- Costruzione: Cap Side-Wall
- Soletta: polietilene sinterizzato
- Lunghezze disponibili: 153, 160, 167 (cm)
- Sidecut: 121, 89, 197 (cm)
- Peso: 1150 grammi (misura 160)
- Raggio: 12.5 m
- Rocker (punta-coda): 31.50, 22.60 (cm)
- Link al produttore

Costruzione dei K2 Wayback 89 W
I K2 Wayback 89 W sono costruiti in legno di Paulownia con rinforzo in Titanal Touring Tech e bio resina. Questa combinazione li rende stabili fa al contempo mediamente flessibili e decisamente leggeri.
Questi sci sono dotati di All-Terrain Rocker: questo vuol dire che avremo un rialzo graduale in punta e un rocker corto sulle code, caratteristiche che ne aumentano il controllo su nevi con condizioni variabili.

Modalità di test
Ho testato questi sci da fine febbraio a fine maggio in svariate uscite di scialpinismo con dislivelli fino ai 1500-1800 metri. Le condizioni che ho incontrato sono state variabili; dalla neve polverosa, alla bagnata, alla crosta portante e non. Gli sci li ho testati con attacco ATK Rental 12 e scarponi Tecnica Zero G Tour Scout W. Le pelli in dotazione sono Pomoca Climb Pro Mohair personalizzate per K2, con agganci nei buchi in punta e in coda. Ci tengo ad aggiungere che avendo subito un infortunio alla caviglia ho prediletto questi sci in fase di recupero, trovandoli più facili e manovrabili rispetto quelli cui sono solita utilizzare.
Come lunghezza ho testato i 160 cm.

La prova sul campo dei K2 Wayback 89 W
Salita
I K2 Wayback 89 W sono leggeri in salita e nonostante siano piuttosto camberati quando schiacci sul duro si flettono bene ed hanno una buona tenuta. In inversione lo sci si alza al più leggero movimento del piede, anzi, è quasi fin troppo reattivo e per me che sono abituata a fare inversione con il kick-turn più volte mi sono data la punta sulle ginocchia.

Per quanto il sistema di aggancio delle pelli con il buco sugli sci abbia i suoi lati positivi (le pelli si tendono alla perfezione) a me personalmente non fanno impazzire perchè rendono lo sgancio con gli sci ai piedi un po’ macchinoso, per non dire impossibile.

Per fare portage ho messo spesso gli sci nello spallaccio dello zaino e devo dire che sulla schiena quasi non si sentono.

In discesa su polvere
Ho testato i K2 Wayback 89 W in una delle più belle uscite della stagione, a livello di neve. Su polvere, non troppo profonda, sono molto divertenti ed hanno una buona galleggiabilità. Per quanto si possano usare anche in un metro di fresca senza problemi, chi predilige le uscite invernali in polvere dovrebbe optare per il 98. Ad ogni modo, il disegno della punta e il rocker aumentano la galleggiabilità a dispetto della larghezza sotto al piede.

Altre nevi
Per me esiste la polvere e poi tutto il resto. Andando nello specifico direi che su neve bagnata e pesante sono ancora divertenti e manovrabili, su neve dura e ghiacciata funzionano ma non sono nel loro ambiente naturale e su firn sono divertentissimi. Su crosta non portante il rocker accentuato aiuta a romperla rendendo possibile la discesa a valle; divertente non vedo come potrebbe esserlo con qualunque sci.
Li ho provati inoltre su qualche rientro breve in pista e nonostante il loro peso piuma tengono bene lo spigolo senza sbacchettare eccessivamente.

Feeling generale
Ho riscontrato che se si ha un un approccio alla sciata piuttosto “dritto” e con poche curve, gli sci non sono di molto supporto perchè hanno un raggio medio che tende a far tornare lo sci verso l’alto quando si spinge con l’esterno. Ho trovato che il passaggio da una lamina all’altra non è troppo immediato.
La reattività dello sci all’impulso è però immediata: lo sci risponde al minimo movimento del piede e si manovra con pochissimo sforzo. Sono riuscita a sciarci per 1500 metri di discesa con una caviglia praticamente rotta, senza fare una grande fatica. Non sono dei bulldog devasta quadricipiti, per intenderci, ma restano morbidi e leggeri anche in discesa.
Sul ripido dicono la loro, essendo molto facili da alzare in curva saltata. Tuttavia non mi sentirei di consigliarli sul duro.

Misure
Io sono alta 158 cm ed ho utilizzato i 160 cm. Come misura sono stati perfetti per me, che tra l’altro sono abituata a sciare con sci 167 ma larghi 100 sotto al piede. A sciatrici intermedie in via di crescita consiglio di prenderlo qualche cm in meno rispetto alla propria altezza, senza esagerare, per non perdere in termini di galleggiabilità.

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Consigliati per
Consiglio i K2 Wayback 89 W per sciatrici da intermedie ad avanzate che cercano uno sci versatile, facile e giocoso per tutte le uscite di sci alpinismo e che non siano patite della deep pow ma motivate ad uscite alpinistiche anche impegnative. La principiante lo può usare senza problemi ma non ne apprezzerebbe tutte le qualità; ci sono altri sci K2 più adatti a chi è alle prime armi.
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