Voto Totale
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Comfort di calzata
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Stabilità e precisione
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Impermeabilità
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Traspirabilità
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Suola
IN SINTESI
Una calzatura da trekking che non nasconde le sue origini di scarpa da avvicinamento tecnico. Nonostante la leggerezza e il buon comfort, offre sostegno e protezione anche su terreni sconnessi e tecnici. L’allacciatura fino alla punta garantisce una regolazione precisa e un buona sensibilità anche su ferrata e facili arrampicate.
Pro
- Buona protezione
- Comfort elevato
- Suola con ottima aderenza
- Sistema di soccorso RECCO®
Contro
- Usura rapida in alcuni punti
Premessa
La Zamberlan Salathé Trek Gtx Ee è un modello che nasce dalla ormai classica Salathé Gtx Rr, che viene qui modificata e resa a taglio alto per proteggere la caviglia.

La scarpa si caratterizza per un’ampia versatilità di utilizzo: dalla gita completa “dall’auto alla cima”, passando anche fuori sentiero, su terreni umidi o pietrosi, a gite di più giorni, avvicinamenti lunghi e vie ferrate.
È quindi una scarpa pensata per tutte quelle situazioni di media montagna in cui non si devono affrontare ambienti nevosi o ghiacciati: come la sua “sorellina”, infatti, non è ramponabile.
Caratteristiche tecniche gli Zamberlan Salathé Trek Gtx Rr
- Tipo di tomaia: pelle scamosciata con trattamento Hydrobloc
- Spessore tomaia: 1,6 mm – 1,8 mm
- Membrana Gore-Tex Extended Comfort
- Sottopiede microporoso in Nylon da 1,5mm
- Intersuola con zeppa In EVA a doppia densità per assorbimento urti
- Riflettore RECCO®
- Suola Vibram® Pepe With MEGAGRIP®
- Allacciatura fino alla punta
- Fascione in gomma a 360°
- Forma X-Active Fit® studiata per creare una scarpa “dall’auto alla cima”
- Peso: 480 g mezzo paio, misura 42
- Paese produttore: Italia
- Link al produttore

Modalità di test
Ho testato le Zamberlan Salathé Trek Gtx Rr, dal mese di agosto fino a ottobre inoltrato, per un totale di oltre una dozzina di escursioni.
Il test ha previsto lunghe camminate sia su sentieri segnalati che fuori traccia, passaggi su pietraie ripide e insidiose, con gande mobili e lunghi tratti saltando su grossi sassoni. Inoltre, ho incontrato anche terreni fortemente umidi e imbevuti d’acqua, nonché alcuni passaggi di arrampicata molto facile.

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La prova sul campo dei Zamberlan Salathé Trek Gtx Rr
Come si presentano
La Zamberlan Salathé Trek Gtx Rr presenta lo stesso look caratteristico della Salathé Gtx Rr. Il taglio alto è ovviamente la grossa differenza estetica presente tra i due modelli. Effettivamente mi ha protetto l’articolazione in più occasioni, ma soprattutto, quando nelle gite più lunghe si sono fatti sentire momenti di stanchezza, ha meglio sostenuto la caviglia.

Il peso di questo modello, rispetto a quello a caviglia bassa, è leggermente più alto (480 g a scarpa vs 445 g del modello a caviglia bassa), ma rimane comunque un peso decisamente contenuto.

La soletta rimane invariata nei due modelli: svolge egregiamente il suo lavoro, aggiungendo ammortizzazione e stabilità alla intersuola EVA, grazie al sottopiede microporoso in Nylon da 1,5mm.

Gli Zamberlan Salathé Trek Gtx Rr visti da sotto
Anche vista da sotto, il modello non cambia rispetto alla versione bassa. La suola è in Vibram®Pepe con Megagrip e presenta lo stesso identico design a tasselli del modello a caviglia bassa.

La tenuta della scarpa su roccia è risultata salda e precisa. La scarpa non hai mai mollato il grip, sia su sentieri sconnessi, su tratti umidi, ma anche su passaggi più verticali. Ho sempre avuto la sensazione di avere un saldo controllo e una precisione elevata.
Utilizzo in facile arrampicata
La “climbing zone” anteriore in mescola Megagrip svolge molto bene il suo lavoro, specie su passaggi di secondo o terzo grado in cui non è necessario mettersi le scarpette da arrampicata.
Qui è facile stringere le scarpette tirando le stringhe che arrivano fino alla punta per avere più controllo e precisione. Una bella cosa, specie se puoi farti tutta una gita con lo stesso scarpone, senza rinunciare a niente.

La climbing zone anteriore l’ho sfruttata in più occasioni, specie sotto la cima, su passaggi verticali in cui dovevo usare le mani per tenermi attaccato alla roccia, sia in ascensione che in discesa. La precisione che permette questa scarpa in queste circostanze è piuttosto buona.

Devo segnalare che dopo avere “spremuto” ben bene la scarpa su alcune gite ho notato una leggerissima scollatura di un paio di millimetri della parte più alta della climbing zone. Comunque la scarpa è stata davvero maltrattata per arrivare a questo e i pochi millimetri di distacco non hanno compromesso la tenuta e la compattezza del resto della suola.

In fase di camminata
Qui è dove la scarpa mi ha lasciato più soddisfatto. La sua leggerezza, unita alla compattezza, alla precisione e al comfort della camminata, mi ha proprio convinto.
Con le Zamberlan Salathé Trek Gtx Rr non ho mai rimpianto scarpe più basse e leggere, come a volte succede quando si cammina a lungo su percorsi facili. L’allacciatura modulabile permette di scegliere correttamente quanto e come stringere la scarpa. Stringere molto i lacci per guadagnare in precisione non mi ha infastidito nonostante io abbia un piede a pianta piuttosto larga.

L’ammortizzazione con intersuola con zeppa in EVA a doppia densità svolge egregiamente il suo lavoro di ammortizzazione. Il risultato è una camminata morbida e piacevole, seppur precisa.
Nella pratica, questo ha comportato che anche sulle discese nelle gite più lunghe, non ho avvertito grossi fastidi alle ginocchia, a cui di solito tendo ad essere soggetto se indosso scarpe con poca ammortizzazione.
Le rifiniture sono ben eseguite nei minimi particolari e la scarpa è ben assemblata. Un fascione in gomma laterale a 360° protegge il modello da usura e graffi.

Il taglio alto della caviglia mi ha aiutato sui percorsi più sfiancanti, quando i muscoli della gamba e del piede si stancano perdendo precisione, proteggendomi da storte e sostenendo il piede.
La parte di scarpa che avvolge la caviglia è fatta di un materiale più morbido, per essere confortevole al contatto con il corpo. Qui segnalo che, dopo aver stressato le scarpe su percorsi abbastanza impegnativi, tra sassoni e pietraie, è avvenuto un piccolo strappo del tessuto esterno nel punto in cui è presente la cucitura che unisce il pellame Nubuk alla tela sintetica che riveste il collarino. Lo strappo è stato probabilmente causato dallo sfregamento contro una roccia.

E’ oggettivamente un punto delicato della scarpa perché i lacci, quando ben stretti, creano tensione sul collarino, che è molto morbido. La tela che ricopre il collarino potrebbe quindi essere un punto soggetto ad usura, specie vicino alle cuciture.
Impermeabilità e traspirabilità
Le Zamberlan Salathé Trek Gtx Rr reggono davvero bene l’acqua. Le ho usate in un lungo percorso che passava su un terreno a fondo valle completamente impregnato d’acqua, una vera spugna su cui ad ogni passo si affondava abbondantemente. Non ho mai avuto la sensazione di avere il piede bagnato durante la gita e a fine giornata il piede era perfettamente asciutto.
Anche dopo aver guadato un torrente a bassa portata d’acqua, in cui era impossibile passare dall’altra parte senza finire con almeno una scarpa completamente dentro, ho notato lo stesso risultato.

La tomaia in Nabuk con trattamento impermeabilizzante, insieme alla membrana Gore-Tex Extended Comfort, fanno sì che il piede rimanga asciutto.
La traspirabilità della scarpa é tutto sommato buona. A fine gita non ho davvero mai sentito la necessità impellente di togliermi la scarpa né mi sono ritrovato con il piede “cotto” da umidità e sudore.
Infine, una particolarità per una calzatura di questa tipologia: la Zamberlan Salathé Trek Gtx Rr è dotata di riflettore RECCO, per permettere di essere più facilmente rintracciati dal soccorso in caso di emergenza.
Calzata dei Zamberlan Salathé Trek Gtx Rr
La calzata è comoda ed avvolgente. La possibilità di regolare l’allacciatura fino alla punta rende altamente personalizzabile la regolazione della scarpa e la sua precisione. Io ho provato la taglia 41 e, pur avendo un piede a pianta larga, non ho avvertito fastidi nello stringerla.
Tuttavia, la manovra per inserire il piede nella scarpa richiede una certa decisione e forza.

Consigliati per
Consiglio le Zamberlan Salathé Trek Gtx Rr a chi cerca una scarpa dal peso contenuto e versatile, per escursionismo di uno o più giorni. È un prodotto di qualità che permette di fare il percorso “dall’auto alla cima” con un buon comfort, anche su terreno impegnativo.
L’allacciatura regolabile fino alla punta rende la scarpa una valida compagna anche su vie ferrate e su passaggi di facile arrampicata.
Il taglio alto del collo, poi, la rende interessante anche in situazioni umide, con pioggia o nelle mezze stagioni.
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