Voto Totale
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Comfort
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Protezione e sostegno
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Trazione e aderenza
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Termicità
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Performance su neve
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Performance su roccia
In sintesi
Scarpone pronto a (quasi) tutto, molto polivalente e robusto. Sa accompagnare bene in molte situazioni differenti in tutte le stagioni.
Pro
- Polivalenza
- Buona termicità, che ne permette l’utilizzo anche in inverno
- Robustezza
Contro
- Limitante in caso di utilizzo iper-tecnico
- In estate risulta piuttosto caldo
- Peso
Premessa
Lo sappiamo bene, il prodotto definitivo non esiste, specialmente in un ambiente come questo dove ogni giorno le aziende cercano di inventare nuovi prodotti sempre più specifici. Scarpa Triolet Gtx esula un po’ da questo discorso. Rimanendo comunque uno scarpone molto tecnico, non si propone come il nuovo punto di riferimento per il cascatismo estremo o come soluzione in stile fast and light per impegnative creste estive.
E’ invece il mulo, il tuttofare, che per antonomasia non brillerà mai davvero in nessun campo, però riuscirà egregiamente a giocarsi ogni partita.
Caratteristiche tecniche
- Sottopiede di montaggio Pro Fiber XT20 per conferire comfort, durabilità e struttura
- Allacciatura speed lacing di nuova concezione
- Suola Pentax xt e battistrada Vibram Mont
- Tomaia in pelle scamosciata Perwanger da 3mm
- Fodera in Gore-Tex Performance Comfort
- Peso: 815 gr taglia 42
- Link al produttore
Modalità di test
Gli scarponi in questioni li ho da un bel po’ di tempo, mi hanno accompagnato in scenari molto diversi tra loro come il cascatismo (2 stagioni), alpinismo invernale, , ciaspolate e 4.000 estivi. In linea di massima lo Scarpa Triolet GTX è uno scarpone di cui mi fido molto ed uso senza problemi da novembre ad aprile ed in estate ad altitudini notevoli.
In estate a quote inferiori preferisco utilizzare scarponi più leggeri e traspiranti.
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La prova sul campo degli Scarpa Triolet GTX

Scarpa Triolet GTX nasce come scarpone tre stagioni ma gli si può chiedere ben di più: dal classico 4.000 a luglio alla cascata di ghiaccio a febbraio, passando per canali di neve, ciaspolate e creste.
Partiamo dalla tomaia: 3 mm di pelle scamosciata abbinati ad una membrana in Gore-Tex Performance Comfort assicurano un eccellente isolamento dagli agenti esterni. La mancanza della ghetta integrata ci fa comprendere il carattere polivalente dell’articolo. Un importante fascione in gomma rende maggiormente tenace lo scarpone.
La tenuta termica è buona: l’ho testato ampiamente anche su cascate e si riesce ad utilizzare. Non è uno scarpone propriamente invernale, perciò risulta un po’ freddo d’inverno ed un po’ caldo d’estate, come molti altri scarponi che utilizzano la membrana Gore-Tex Performance Comfort e con tomaia in pelle scamosciata. Nel complesso è un vantaggio se si vuole considerare un utilizzo tecnico a tutto tondo.
Il peso è di 815 grammi al mezzo paio in taglia 42, quindi abbastanza pesante. È tutta robustezza che si apprezzerà con l’utilizzo prolungato nel tempo.
La suola è la Pentax XT di Scarpa con inserti in PU ed EVA di diverse densità per garantire un buon comfort in camminata (soprattutto su terreni morbidi) senza rinunciare ad un ottimo supporto, abbinata ad una mescola in Vibram con presenza di climbing zone anteriore ed aree differenziate per agevolare spinta e frenata. La rigidità della suola è elevata senza essere assoluta, permettendo così a questi scarponi di essere anche abbastanza “camminabili”.
L’attacco per rampone semi automatico completa la dotazione e non causa mai problemi: mai riscontrata nessuna criticità o mancanza di stabilità nè in alpinismo nè su cascate di ghiaccio.

Interessante l’allacciatura: mediante ganci di regolazione auto bloccanti permette di avere regolazioni distinte tra parte superiore ed inferiore. Nella parte inferiore (praticamente un marchio di fabbrica di Scarpa) l’allacciatura è allungata per avere la massima efficacia nella regolazione. I passanti sono in acciaio leggero e plastica: buon connubio di leggerezza e durevolezza.

Calzata degli Scarpa Triolet Gtx
Di sneakers porto il 44 e mezzo, con lo Scarpa Triolet GTX ho optato per il 45. La calzata è abbondante nella parte destinata ad ospitare la pianta del piede, si consiglia di provarlo con doppia calza, con cui mi trovo decisamente bene. Se si sente il tallone che sfrega suggerisco di creare una sorta di imbottitura in garza sul piede, in questa maniera arrivo ad indossarlo anche 12 ore consecutive.

Consigliato per
Il prodotto è assolutamente valido e tecnicamente molto avanzato. In un mondo dove tutto tende al settoriale ed iper-specifico Scarpa Triolet Gtx rappresenta una scelta controcorrente!
Creste, misto, trekking impegnativo, escursionismo su ghiacciaio, vie ferrate, cascate, 4.000: per ognuno di questi ambienti esistono scarponi specifici migliori, ma col Triolet puoi approcciarti (e non solo) ad ognuna di queste pratiche senza grossi problemi.
Chiaramente la coperta è corta: come si è già detto prima, in cascate stando molto fermi in sosta si sentirà un po’ freddo e d’estate si tenderà a sudare. La rigidità della suola ci permette di scalare e anche di camminare, anche se in commercio esistono scarponi più camminabili o più di supporto.
Lo scarpone è pesante, perciò un po’ più affaticante nell’utilizzo, tuttavia sarà davvero difficile che si rovini rapidamente come invece modelli molto più leggeri tendono a fare. Il paio da me testato ha molti segni evidenti di ramponate, tuttavia va ancora benissimo e tiene perfettamente l’acqua. Perfetto per chiunque voglia uno scarpone molto polivalente per affrontare terreni d’avventura di varia natura.
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1 risposta
con calze molto calde, fermi per 10/15 minuti tengono bene nella neve fino a 0 / -3 C senza vento
Flettono leggermente
Consiglio 1 numero in più
Pianta normale