Voto Totale
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Comfort di calzata
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Stabilità e precisione
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Impermeabilità
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Traspirabilità
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Trazione e aderenza
In sintesi
Uno scarpone che è un ottimo compagno per l’escursionismo: il comfort di calzata abbinato ad un ottimo sistema di sostegno durante la progressione consente di affrontare le lunghe giornate in montagna avendo la netta sensazione di camminare sicuri.
Rende al meglio su terreni sconnessi e nelle lunghe camminate con lo zaino a pieno carico. Ottima anche l’impermeabilità garantita dalla membrana HDry.
Pro
- Comfort
- Impermeabilità
- Materiali resistenti
- Qualità costruttiva
Contro
- Suola leggermente rigida nella progressione
Partendo dalla solida base di un loro cavallo di battaglia, Scarpa ha creato una versione alleggerita del già recensito Marmolada Pro: il Marmolada Trek HD. Grazie all’adozione di alcune parti in tessuto (in sostituzione della pelle scamosciata adottata nel modello Pro) migliora la traspirazione del piede mentre viene mantenuta la membrana HDry a garanzia di un’elevata impermeabilità.
Davvero ottima la qualità costruttiva e i materiali utilizzati che garantiscono un buon compromesso tra leggerezza e stabilità del piede.

Caratteristiche tecniche degli Scarpa Marmolada Trek HD
- Tomaia: parzialmente in pelle scamosciata idrorepellente e parzialmente in tessuto tecnico, laminata con tecnologia HDry® per impermeabilità e comfort, con un puntale esteso per massima protezione
- Fodera: tessuto 37.5®
- Tallone: in PU a media densità per supporto e sostegno
- Intersuola: in EVA sagomata a media densità per stabilità
- Inserto avampiede: in EVA a bassa densità a spessore differenziato per maggior Shock-Absorbing e massima propulsione
- Suola: in Vibram con disegno esclusivo Scarpa in mescola MONT
- Peso: 650 g mezzo paio – tg. 45
- Allacciatura: sistema di allacciatura con passalacci in fettuccia tecnica e minuteria bicomponente in acciaio leggero e plastica
- Link al produttore
Tecnologia di impermeabilizzazione.
Questo prodotto è protetto dall’acqua dalla membrana HDry.

Modalità di test
Ho avuto modo di testare gli scarponi Scarpa Marmolada Trek HD durante il periodo estivo, indicativamente nelle uscite che ho effettuato da fine maggio fino ad agosto.
Li ho utilizzati per alcune vie ferrate tra Trentino e Alto Adige nonché in modalità hiking per le salite sui monti di casa e attorno a Chamonix.

Per testarne la comodità a pieno carico li provati anche durante gli avvicinamenti alle falesie con il saccone ricolmo di ferramenta e durante un paio di trekking con tenda al seguito in Lagorai.
Principalmente le escursioni sono avvenute tra i 500 e i 2.500 metri mentre il meteo è stato variabile, tendenzialmente sereno con temperature comprese tra i 15 e i 35°C.

La prova sul campo
Impermeabilità e traspirabilità
Durante le giornate di hiking ho apprezzato il sostegno garantito dallo scarpone che, anche in condizioni di meteo e terreno variabili, si è rivelato essere sempre comodo e avvolgente. Il campo di prova è stato davvero molto vario passando da tratti di sentiero attrezzato con passaggi su roccia a mulattiere accidentate.
Per testare l’impermeabilità sappiate che proprio questo scarpone è stato oggetto di uno dei nostri test più severi. Tuttavia vi possiamo anticipare che, grazie alla membrana HDry abbinata alla tecnologia “37.5”, il piede è rimasto caldo e asciutto anche dopo un’intera mattinata passata a camminare sui sentieri coperti dall’erba bagnata.

Fulcro dell’impermeabilità dello scarpone è appunto la membrana HDry; a differenza di altre tecnologie questa viene laminata direttamente sulla superficie interna della tomaia e non a contatto con il piede. In questo modo HDry respinge tanto il freddo quanto le intemperie impedendo alla calzatura di inzuppare la tomaia e quindi di accumulare peso.
Per testare al meglio la tecnologia ho anche guadato alcuni torrenti e camminato nella neve primaverile ad alta quota. Come potete vedere dalle foto, le gocce d’acqua sono semplicemente scivolate via mantenendo il piede asciutto.
La tecnologia HDry opera anche a vantaggio della traspirabilità poiché impedisce all’acqua di penetrare e ristagnare nello spazio tra la membrana impermeabile e la tomaia garantendo così un’efficace eliminazione del sudore.
Il comfort durante la camminata si è rivelato essere davvero notevole e anche negli impegnativi passaggi sulla roccia scaldata dal sole estivo non ho mai avvertito quella fastidiosa sensazione di umidità che impregna le calze.

Stabilità e precisione
La prima cosa che si nota calzando gli Scarpa Marmolada Trek HD è la rigidità della suola. Sebbene al primo impatto abbia ritenuto lo scarpone eccessivamente rigido rispetto ad altri prodotti analoghi già dopo i primi minuti di utilizzo quella sensazione di “ingessatura” è sparita, lasciando il passo a una camminata fluida con un ottimo sostegno anche sui terreni accidentati. Questo per merito anche dello snodo presente a livello della caviglia.

La rigidità dello scarpone comunque permette di calzarlo con i ramponi universali di categoria C1 su percorsi di neve dalla difficoltà contenuta. Attenzione però, ne sconsiglio l’utilizzo in contesti invernali poiché non possiede doti termiche tali da consentire un buon comfort mantenendo il piede al caldo.

Per quanto riguarda la trazione Vibram ha specificatamente sviluppato per l’azienda la suola Mont. Durante le uscite ne ho potuto apprezzare la struttura e la composizione, percependo nettamente le zone dedicate alla massima aderenza durante la camminata mentre altre destinate all’arresto in discesa. Al contrario di altre mescole che ho avuto modo di utilizzare risulta ottimo anche il grip su roccia, anche umida.
Il puntalino presenta la classica climbing zone per favorire l’appoggio su piccole sporgenze nel caso di brevi tratti di arrampicata.

Calzata e protezione
La calzata è forse la vera rivelazione dalla prova di questo Marmolada Trek HD. Il piede viene infatti avvolto in un’ abbondante imbottitura della tomaia e della linguetta i quali, abbinati alla soletta modello “Comfort”, fanno di questi scarponi uno dei modelli dedicati all’escursionismo tra i più comodi che abbia mai provato.

Il produttore ha denominato Sock-fit questa tecnologia che fonde in un unico pezzo di tessuto la linguetta e lo snodo a livello della caviglia trasmettendo la sensazione di indossare lo scarpone letteralmente come fosse un calzino.
Il sistema di passanti dei lacci – che a differenza del modello Marmolada Pro qui è in asole in tessuto e non in minuteria metallica – arriva fin quasi in punta consente al pari del fratello maggiore una precisa regolazione dei volumi, adattando la pianta in maniera ottimale, simulando quindi il contenimento tipico delle scarpette da arrampicata.

A proposito della pianta, come tutti gli scarponi dell’azienda di Asolo, anche questi Marmolada Trek si adattano meglio a chi ha un piede abbastanza largo. Suggerisco di prendere come riferimento per la scelta della misura quella che si è soliti comprare, magari optando per mezza taglia in più qualora si volesse farne un utilizzo con calze di uno certo spessore.
Da notare infine la protezione laterale in gomma che copre ottimamente sia la parte anteriore del piede (con particolare attenzione all’alluce) che la parte posteriore, culminando in un guscio a protezione del tallone.

Manutenzione
Tengo particolarmente a precisare una cosa: per chi come me si affeziona al materiale che acquista e tende a sfruttarlo appieno (e sappiamo a volte quanto tempo impiegano le scarpe per adattarsi al piede) è possibile allungare la vita dello scarpone grazie alla sua risuolatura presso i centri autorizzati.
Per mantenere più a lungo l’impermeabilità dello scarpone consiglio di riporlo dopo l’utilizzo lontano dalla luce diretta e dal calore, in ambiente asciutti, provvedendo dopo ogni escursione a rimuovere residui di fango e polvere con un detergente neutro ed acqua.

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Ritengo questo scarpone un buonissimo compromesso per chi è alla ricerca di un compagno di avventure a media montagna durante le tre stagioni, che si tratti di trekking, di ferrate oppure semplici camminate.
I punti di forza sono impermeabilità, traspirabilità, comfort e leggerezza. La rigidità della suola non ne esclude però un utilizzo con ramponi universali in contesti di difficoltà moderata purché le temperature non siano invernali.
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5 risposte
Utilizzo questo scarpone da più di un anno. La recensione descrive perfettamente le caratteristiche dello scarpone. Aggiungerei che a volte le minuterie non vincolano perfettamente i lacci che possono uscire.
Mi si è scollata la suola di vibram. Come rimediare? Faccio riparare dal mio calzolaio o posso spedirla a voi?
Ciao Sandra, noi siamo un sito di recensioni. Non ripariamo scarpe.
Rivolgiti pure al tuo calzolaio di fiducia, meglio se certificato Scarpa o Vibram!
grazie per l’ottima recensione. vorrei capire quali sono le caratteristiche da considerare per scegliere tra questi o i Marmolada Pro.
Mi pare di capire che variano solamente il materiale della tomaia e il sistema di passaggio dei lacci nella parte frontale. Come influiscono questi sull’utilizzo? I passalacci in tessuto sono pratici e durevoli quanto quelli in metallo?
La differenza di peso sembra invece trascurabile
Ciao Enrico! Grazie a te per il tuo feedback.
Hai individuato correttamente le differenze tra i due scarponi anche se la vera differenza sta nella stagionalità d’uso. La versione Trek avendo la tomaia in tessuto traspira molto bene anche in un contesto di clima caldo e quindi si presta anche a trekking estivi a media quota, magari con traversate e qualche passaggio su roccia, come brevi ferrate o sentieri attrezzati. La resistenza dei passanti in tessuto non è sicuramente come la minuteria in metallo dei Pro, più resistente specie per un uso intensivo. Sono entrambi molto versatili ma, se preferisci “maltrattarli” e magari farne anche un uso invernale ti consiglio senza dubbio la versione Pro.