Voto Totale
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Prestazioni in salita
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Prestazioni in discesa
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Peso
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Isolamento termico
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Facilità d'uso
In sintesi
I La Sportiva Vanguard sono scarponi da touring e free-touring di design innovativo. Facilmente calzabili grazie all’apertura a forbice V-Shape del gambetto, sono pensati per tutti quegli sciatori che prediligono la discesa alla salita. Robusti e rigidi permettono una discesa di qualità in ogni condizione di neve.
Pro
- Facilità di calzata
- Stabilità e precisione nella sciata
- Ampia escursione del gambetto
- Sistema blocco in discesa molto rapido e solido
Contro
- Sistema di chiusura che richiede un po’ di tempo
Con i Vanguard La Sportiva ha voluto creare uno scarpone da scialpinismo dalle ottime prestazioni in discesa senza compromettere il funzionamento in salita e che permettesse di essere calzato facilmente nonostante la robustezza ed il flex 130.
Come dice La Sportiva, “grazie ad un perfetto bilanciamento tra comfort e tecnicità tanto in salita quanto in discesa, i Vanguard sono pensati per il touring e il free-touring”.

Caratteristiche tecniche dei La Sportiva Vanguard
- 3 ganci: leva a doppia tensione anteriore, leva alla caviglia, leva sul gambetto
- Flex 130 (modello uomo)
- Materiale bio-compatibile Pebax® Bio Based Rnew 1100
- Angolo camminata 63°
- Scarpetta interna in Ultralon®
- Suola Vibram® V-Lug
- Peso 1339 g (1074 scafo, 265 g scarpetta) per taglia 24.5
- Link al produttore

I Vanguard di La Sportiva sono scarponi da scialpinismo a tre ganci, anche se in realtà sembra siano 4 grazie alla cremagliera presente in punta.
Lo scafo, il gambetto ed il linguettone che connette la parte inferiore alla parte superiore dello scafo sono realizzati in materiale plastico bio-compatibile Pebax® Bio Based Rnew 1100.
Il puntale ed il tallone sono co-iniettati in poliuretano per garantire una maggiore durabilità nella zona di attacco dello scarpone (brevetto La Sportiva).

Il gambetto è caratterizzato da apertura V-Shape ed è rinforzato in carbonio. La scarpetta interna, totalmente estraibile, è realizzata in Ultralon®. La suola a doppia densità è Vibram® V-Lug.


Sulla parte anteriore dello scafo è presente una doppia leva dotata di due pretensionamenti, uno per la salita ed uno per la discesa. Il pretensionamento avviene tramite filo metallico ancorato allo scafo ad una estremità ed aggiustabile in lunghezza e tensione in punta tramite una serie di borchie ed una cremagliera.

La leva alla caviglia collega la parte di gambetto posteriore con quella anteriore, mentre la terza leva è posizionata sulla fascia TWIN-PWR (twin-power) del gambetto. Questa fascia ha due chiusure, una tramite leva e cremagliera metallica ed una tramite una fascia elastica a strap.


Una leva in Ergal ad incastro permette il passaggio dalla modalità camminata alla modalità sci in maniera sicura e rapida. Inoltre è possibile variare di qualche grado l’inclinazione del gambetto ruotando l’incastro di chiusura della leva.
La versione donna, non testata, ha un flex 115 invece che 130 e gambetto rinforzato con fibra di vetro.


Modalità di test
Gli scarponi La Sportiva Vanguard sono stati testati tra gennaio e febbraio per uscite di scialpinismo con dislivelli compresi fra 1300 e i 2100 metri e diverse condizioni di neve (polverosa, bagnata, dura e ghiacciata). Sono stati anche testati per due uscite di freeride in Adamello.
Gli scarponi sono stati utilizzati su sci Black Crows Navis Freebird e Orb Freebird dotati di attacchi ATK Raider 12.

La prova sul campo
Modalità camminata
Nonostante lo scarpone sia stato pensato per ottimizzare le prestazioni in discesa, in modalità camminata lo scarpone si comporta egregiamente. Dotato di un’ampia escursione del gambetto, la camminata risulta naturale anche se comparabile a quella che si ha con altri scarponi da scialpinismo. Essendo lo scafo molto rigido e la scarpetta interna molto imbottita, il piede risulta ben fermo e la caviglia non ruota, cosa che può giocare a svantaggio su lunghi traversi o su pendii ripidi.
Le cremagliere dello scarpone hanno l’ultimo dente di forma leggermente diversa da utilizzare in modalità camminata permettendo una calzata comoda e non lasca durante la salita. Lo stesso vale per la leva a doppia tensione sulla parte anteriore, che permette di tensionare leggermente il sistema in modo da bloccare il piede senza stringerlo.

Modalità discesa
Passare dalla modalità camminata alla modalità di discesa è molto semplice grazie alla leva ad incastro che ferma in maniera solida lo scarpone in modalità di discesa.

La chiusura dello scarpone è un po’ più laboriosa e lunga rispetto alla chiusura di un normale scarpone a 3 o 4 ganci: i ganci sono lunghi ed ingombranti con un filo molto sottile e la cremagliera è piccola e a denti stretti.
Inoltre ho qualche dubbio sulla durabilità del sistema di chiusura a filo in punta, ma ora è troppo presto per dare un giudizio.
La particolare struttura V-shape composta da due gusci che si chiudono attorno a tibia e polpaccio richiede che il gancio superiore e lo strap siano chiusi molto bene, affinché si crei un tutt’uno che consenta una efficiente trasmissione degli impulsi dello sciatore.
C’è da dire che lo strap chiude davvero molto bene ed esercita un’ottima tensione a livello della tibia. Meno convincente il gancio a livello della caviglia.
Una volta chiuso, lo scarpone è stabile e permette di affrontare tutti i tipi di discesa e di neve in maniera reattiva.
Il flex si sente progressivamente e la sciata è sicura e responsiva. Su neve fresca si comportano molto bene: a fine gennaio ho sciato al Passo del Tonale in mezzo metro di neve fresca avendo un ottimo controllo dello sci ed una veloce risposta nei cambi di direzione. Anche su discese tecniche o su neve dura lo scarpone offre buone prestazioni permettendo un buon controllo ed assorbimento delle vibrazioni.
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Calzata dei La Sportiva Vanguard
Ho preso gli scarponi La Sportiva Vanguard di misura 24.5 (taglia Mondopoint) che corrisponde ad un 38 2/3. Generalmente il mio numero di scarpe è 38, ma con la misura 24.5 il piede è bloccato con un il tallone ben riempito e le dita che non arrivano a toccare in punta.
I La Sportiva Vanguard presentano un last (larghezza pianta) pari a 102,5 mm, più grande di quello degli altri scarponi in mio possesso (Tecnica Zero G Scout) che hanno un last pari a 99 mm.
Nonostante questa differenza di pianta sento più stretti gli scarponi La Sportiva rispetto ai Tecnica Zero G, soprattutto a livello della pianta del piede. Probabile che questa differente sensazione sia legata alla scarpetta interna: la scarpetta Ultralon utilizzata da La Sportiva è molto più imbottita e rigida rispetto a quella utilizzata da Tecnica. Va detto comunque che la pianta dei miei piedi è larga, per cui è bene valutare in negozio come il proprio piede riempia lo scafo.
Dopo lunghe scialpinistiche mi si infastidisce la zona sopra al tallone in corrispondenza del punto in cui lo scafo rigido del piede termina ed è unito al gambetto tramite un soffietto in materiale più morbido.
Tuttavia questo piccolo fastidio credo sia totalmente risolvibile con la termoformatura della scarpetta, cosa che in effetti non ho ancora eseguito.
In generale lo scarpone è comodo, avvolge ben stretto il piede senza determinare punti di pressione che potrebbero generare dolori o vesciche.
Ingresso del piede
Un punto di forza dello scarpone La Sportiva Vanguard è dato dal fatto che questo si infila e si sfila molto facilmente, nonostante abbia un flex 130. L’apertura V-Shape del gambetto permette di calzare e sfilare il piede molto velocemente.
Ad esempio, prima di utilizzare gli scarponi Tecnica Zero G scaldo sempre le plastiche lasciandoli in casa o scaldandoli sotto le bocchette dell’aria calda della macchina. Con i La Sportiva Vanguard questo non è necessario, perché il gambetto si apre in due permettendo di infilare il piede nello scarpone quasi come in una scarpa.

Consigliato per
Gli scarponi La Sportiva Vanguard sono consigliati per sciatori medio-esperti che prediligono le prestazioni in discesa rispetto a quelle di salita, per chi ha bisogno di robustezza e vuole una sciata reattiva.
In salita hanno un comportamento in linea con altri scarponi ma sono leggermente più rigidi e pesanti rispetto ad altri modelli.
Inoltre sono consigliati per quegli sciatori che hanno sempre qualche difficoltà ad infilare gli scarponi: l’apertura a forbice del gambetto garantisce una calzata facile e veloce. Questo anche se la chiusura dello scarpone richiede qualche attimo in più rispetto ai tradizionali scarponi.
Consiglio la versione uomo anche a sciatrici che prediligono uno stile di discesa veloce e aggressivo e che trovano sempre un po’ leggerine le versioni donna degli scarponi da skialp.
Prezzo: € 669
2 risposte
Ottimo scarpone da scialpinismo, leggero in salita e avvolgente con i suoi 4 ganci. In discesa è ottimo perché chiudendo tutti i ganci offre una calzata aderente ma non stretta, che consente di orientate lo sci in modo perfetto in quanto si riesce di stringere bene questo scarpone sulla caviglia.
Grazie per la tua testimonianza Laura, siamo contenti che tu sia d’accordo con le conclusioni di Giulia!