Voto Totale
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Comfort e calzata
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Stabilità e precisione
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Impermeabilità
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Traspirabilità
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Suola
IN SINTESI
Scarpone da trekking rinnovato in vari aspetti, dai materiali alla calzata, garantisce comfort e precisione anche durante attività dal ritmo sostenuto. Resistente grazie alla tomaia in pelle e agli inserti in eFoam, e impermeabile per via della tecnologia Gore-Tex, è adatto ad affrontare anche percorsi più tecnici, come le vie ferrate.
Pro
- Leggerezza
- Buona adattabilità della calzata a vari tipi di piede
- Impermeabilità
- Precisione su terreni tecnici
- Buona traspirabilità e termoregolazione
Contro
- Cucitura difettosa, poi risolta dall’azienda con sostituzione
Premessa
Con Vetta Tech GTX, Garmont unisce in un’unica calzatura esperienza ed innovazione. Il prodotto punta a soddisfare le esigenze delle donne che vogliono uno scarpone versatile per più attività outdoor dalla primavera all’autunno.
Confortevole e flessibile, è adatto ad attività dal ritmo sostenuto e trekking di più giorni con carichi anche pesanti. Allo stesso tempo, è dotato di buona rigidità che lo rende preciso anche per affrontare vie ferrate e terreni più tecnici.

Caratteristiche tecniche dei Garmont Vetta Tech Gtx
- Tomaia in pelle scamosciata da 1,6mm con inserti protettivi in eFoam,
- Fodera in Gore-Tex Extended Comfort
- Suola Michelin Offroad
- Sistema Heel Lock
- Calzata con tecnologia A.D.D. Gramont
- Peso: gr 460 a scarpa (taglia 38)
- Link al produttore

Modalità di test
Ho provato questo scarpone principalmente durante il Selvaggio Blu, percorso riconosciuto tra i più impegnativi d’Italia, che si svolge su terreni misti, rocce affilate e presenta anche brevi passaggi di arrampicata fino al IV grado. Le tappe ricoprono circa 10 km al giorno con un dislivello attorno ai 1000-1100 mt. L’ho testato anche in brevi escursioni a bassa quota con la prima neve invernale e poi a fine inverno.
A metà settembre, in Sardegna, durante il giorno il sole scalda ancora come fosse fine estate, ma l’escursione termica si fa sentire durante la notte e nelle prime ore del giorno, quando il sole deve ancora sorgere.
Un altro componente del gruppo ha avuto occasione di provare i miei Garmont Vetta Tech GTX poiché, ahimè, le sue scarpe lo hanno abbandonato e l’unica che aveva delle scarpe di riserva ero io!

La prova sul campo dei Garmont Vetta Tech Gtx
Il packaging
Apro la scatola e… wow! Degli utilissimi consigli per la cura ed il mantenimento dello scarpone sono presenti all’interno della confezione.

A proposito di manutenzione, per rendere la calzatura più durevole, nelle parti più delicate e soggette ad abrasioni (puntale e zona del tallone) sono stati inseriti degli inserti in eFoam, una mescola non contenente inquinanti altamente resistente che protegge la tomaia.
La calzata innovativa dei Garmont Vetta Tech Gtx
Garmont ha studiato a fondo l’anatomia del piede durante lo sviluppo di questo scarpone, e la cosa si nota immediatamente. Il taglio dello scarpone è asimmetrico a livello della caviglia: più alto all’interno è più basso all’esterno, per assecondare i movimenti del piede durante la camminata.

La linguetta ha uno spessore eterogeneo, con alcune parti più spesse e altre più sottili, di modo che si adatti al meglio alla forma non simmetrica di caviglia e avampiede. Ho apprezzato molto il fatto di non avere più linguette storte che si muovono durante la camminata.
L’allacciatura che si spinge verso la punta dello scarpone permette una buona regolazione dei volumi, così come la tecnologia Heel Lock permette di regolare al meglio i lacci attorno alla caviglia e al tallone. In 5 giorni di trekking e più di 50 km non ho avuto nessuna vescica.

Tutto ciò fa parte della filosofia Anatomically Directed Design (A.D.D.) di Garmont, che fa sì che sia la scarpa ad adattarsi al piede e non viceversa.
Alla prima calzata ho provato una bella sensazione di morbidezza sotto al piede: il plantare ecologico Ortholite UltraLite, con una struttura che combina rigidezza all’esterno e morbidezza e ammortizzazione nella parte interna, fa sì che anche dopo ore di camminata il piede non risulti affaticato e stanco.
Suola, grip e precisione
La suola Michelin Offroad è stata duramente messa alla prova dai difficili terreni del Selvaggio Blu ma si è rivelata efficace.
Il resistente battistrada, con tassellatura diversificata in punta e sul tallone per una migliore aderenza e frenata, è dotato di inserti in Fiber Lite per non appesantire lo scarpone. In questo modo lo rende più flessibile agevolando la rullata. Le mescole utilizzate differiscono nelle varie parti della suola per aumentare il grip.

Il sottopiede FrameFlex Mid contribuisce alla stabilità e ad una adeguata rigidezza su terreni più tecnici.
La forma affusolata dello scarpone fa sì che questo risulti stabile e aderente alla roccia in caso di passaggi difficili, fessure, piccole tacchette.
Anche durante i passaggi in arrampicata, la sensazione di confidenza ed aderenza sulla roccia è stata sempre molto buona.

Impermeabilità e termoregolazione dei Garmont Vetta Tech Gtx
L’ormai collaudata tecnologia Gore-Tex Extended Comfort rende questo scarpone impermeabile, e in aggiunta, ne migliora anche le capacità di traspirazione e termoregolazione.

In Sardegna sono finita con i piedi a mollo in spiaggia ed il piede è rimasto bene asciutto. Inoltre, ad inizio inverno, dopo una delle prime nevicate, ho utilizzato i Garmont Vetta Tech per una passeggiata a bassa quota ed anche qui, nonostante sia sprofondata nella neve, lo scarpone si è rivelato un’ottima barriera contro l’acqua e l’umidità.
Durante il Selvaggio Blu, con un calzino da trekking estivo, il piede non si è mai surriscaldato troppo e non ho avuto la sensazione di un’eccessiva sudorazione all’interno dello scarpone.

Assistenza tecnica
Sia io che il mio compagno di trekking, nei giorni di utilizzo, siamo stati infastiditi da una cucitura presente tra la tomaia e la piccola ghetta che contribuisce a rendere la calzata ancora più avvolgente a livello della caviglia.
A fine giornata ci siamo accorti entrambi di avere una piccola escoriazione a livello del tendine d’Achille. Non siamo comunque stati costretti a un cambio scarpe; è bastato semplicemente allentare la tensione dei lacci a livello della caviglia.


Abbiamo segnalato il problema a Garmont che prontamente ha riconosciuto il difetto di fabbricazione e ci ha consegnato un nuovo paio, con il quale il problema non si è più ripresentato.
Vestibilità dei Garmont Vetta Tech Gtx
Nella scelta del numero di scarpe, solitamente mi affido alla tabella taglie che offre il produttore, misurando il piede. Anche in questo caso non ho avuto sorprese sulla calzata: il numero indicato sulla tabella corrispondente alla misura del mio piede si è rivelato essere quello adatto.

Consigliati per
Consiglio i Garmont Vetta Tech alle donne che sono alla ricerca di uno scarpone confortevole ed impermeabile ma allo stesso tempo preciso, ideale per trekking anche con zaini pesanti e su terreni misti e roccia.
Grazie al resistente battistrada con tassellatura diversificata che garantisce un elevato grip, il buon supporto della caviglia durante la camminata e il fascione laterale che lo protegge dall’usura, questo prodotto è adatto anche come scarpa da vie ferrate e da avvicinamento su terreni mediamente impegnativi.
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