Voto Totale
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Comfort
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Protezione e sostegno
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Trazione e aderenza
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Performance su roccia
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Performance su neve/ghiaccio
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Termicità
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Impermeabilità
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Traspirabilità
In sintesi
Scarpone polivalente, semi-ramponabile con scarpetta interna lavabile, ideale per ferrate e alpinismo veloce su terreni misti.
Pro
- Leggerezza
- Volumi compatti
- Polivalenti
- Facilità di allacciatura
- Design e grafica
Contro
- Dolore alle dita per eccessiva rigidità in punta
Premessa
Lo scarpone Garmont G-Radikal si presenta ricco di novità e tecnologie che gli consentono di essere polivalente e performante sui vari terreni, utilizzabile a 360°.
Il risultato è una buona combinazione tra uno scarpone da trekking su sentieri tecnici e uno scarpone tecnico da alpinismo.
Garmont ha lavorato parecchio per ottenere uno scarpone che fosse comodo e leggero ma al contempo adatto all’alpinismo, cercando soluzioni innovative come l’allacciatura rapida e doppia e la novità della scarpetta interna.

Caratteristiche tecniche dei Garmont G-Radikal
- Tomaia in Lenzi Putek per un’ottima resistenza all’abrasione
- Tecnologia Heel Lock per prevenire vesciche
- Doppia allacciatura rapida
- GORE-TEX® Performance Comfort
- Suola Vibram® Apex
- Imbottitura estraibile G-Liner
- Peso: 745 g
- Link al produttore
Modalità di test

Ho utilizzato questi scarponi principalmente per l’alpinismo leggero: alta montagna, creste, sentieri di avvicinamento e cascate di ghiaccio.
Devo dire che si sono comportati egregiamente in tutte le situazioni.
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La prova sul campo dei Garmont G-Radikal
Allacciatura, scarpetta interna e tomaia
Una delle prime cose che ho apprezzato dei Garmont G-Radikal è l’allacciatura tramite tecnologia G-Wrap: sistema che agisce fra tomaia e fodera nella zona dell’avampiede, avvolgendo perfettamente il piede. Inoltre la doppia allacciatura permette di differenziare la tensione dei lacci tra avampiede e gambetto. In questo modo è possibile allentare o serrare i lacci a seconda dell’attività mantenendo inalterato il bloccaggio del collarino.

Questo sistema torna molto utile, oltre che essere molto veloce, ad esempio quando si cambia attività. Personalmente tengo i lacci un po’ più allentati quando cammino, mentre tendo a stringerli durante le fasi più tecniche, come la scalata.

Un’altra interessante innovazione che troviamo in questo scarpone è la presenza di una scarpetta interna “G-Liner”. Realizzata in mesh traspirante 3D elasticizzato, dona una maggiore termicità e allo stesso tempo anche maggiore igiene, in quanto è comodamente estraibile e lavabile.
Questo permette allo scarpone di asciugare molto più velocemente rispetto ai classici scarponi da alpinismo.

Il design di questo scarpone è molto accattivante a livello estetico: colori vivaci e grafica moderna. Ma la tomaia è anche ricca di innovazione. Realizzata in Lenzi Putek (non è una parolaccia!), un tessuto costituito da fili di poliuretano intrecciati per offrire un’ottima resistenza all’abrasione, tenacità e flessibilità.
Tecnologia Heel Lock per racchiudere ottimamente il tallone e prevenire vesciche.

La struttura di questo scarpone offre un buon compromesso tra rigidità e comodità nella camminata.
La sensazione è di avere la caviglia ben salda ma il resto del piede mobile e comodo per camminare.
Prestazioni su roccia e ghiaccio
I Garmont G-Radikal hanno suola rigida e sono dotati di un aggancio semi-automatico per i ramponi.
Per un alpinismo veloce, incluse cime, creste, canali, e più in generale in tutte quelle attività in cui è meglio uno scarpone rigido che non fletta troppo e tenga il piede ben saldo, i G-radikal si comportano molto bene.

Su un terreno puramente roccioso, soprattutto se da scalare, meglio uno scarpone meno rigido. Personalmente per ferrate, trekking o scalate preferisco uno scarponcino più flessibile che dia maggiore sensibilità in punta, come le scarpe da approach o scarponi da trekking.

Li ho utilizzati su cascate di ghiaccio e devo dire che, pur essendo abituata a scarponi più dedicati, non ho riscontrato grandi differenze. Offrono un sostegno e una rigidità paragonabile ai classici scarponi da alpinismo con ramponi automatici e la caviglia rimane molto stabile e ferma. La differenza principale è l’imbottitura e la termicità, decisamente inferiore rispetto agli scarponi da cascata.

Ho apprezzato molto la loro leggerezza (solo 745 gr) e con temperature non troppo rigide (1°/ 2° sopra lo zero) non ho patito il freddo ai piedi.
Non li consiglierei però per fare cascate con temperature più rigide, in quanto questi scarponi sono più adatti ad un alpinismo leggero e veloce.

Questi scarponi risultano perfettamente impermeabili grazie alla membrana Gore-Tex® Performance Comfort che offre comfort e protezione dal maltempo.
Il plantare aggiuntivo incluso nella confezione permette di indossare lo scarpone anche senza il G-Liner.
Calzata dei Garmont G-Radikal
La scarpetta interna G-Liner dà la sensazione di avere il piede completamente avvolto dalla forma dello scarpone. Il vantaggio principale sta proprio nella sua estraibilità, che si traduce in un’ asciugatura rapida dello scarpone, fattore molto importante specialmente in inverno e nella possibilità di togliere uno strato termico per un uso a temperature più alte.

La calzata risulta complessivamente comoda, ad eccezione di un aspetto. Ho avuto la sensazione che in punta questo scarpone sia troppo rigido e pecchi di imbottitura interna, causando dolore alle dita dei piedi. Questo problema l’ho avvertito soprattutto in discesa.
Dopo un utilizzo moderato (4/5 ore di cammino su pendii nevosi) avevo la parte superiore delle dita dei piedi arrossata per lo sfregamento contro la tomaia dello scarpone. Lo scarpone non è sufficientemente imbottito nella parte interna finale e questo causa, specialmente in discesa, lo sfregamento. A mio avviso si sarebbe dovuto rivestire lo scarpone con un’imbottitura più morbida in punta. Anche con la scarpetta interna “G-Liner”, purtroppo questo problema sussiste in quanto il mesh di cui è costituita, per far traspirare meglio il piede, termina prima della punta.
Pur trovandolo molto comodo nella camminata, a fine giornata mi son trovata con questo fastidio alle dita.
A livello di calzata consiglio mezzo numero in più del solito numero di scarponi, in quanto tendono a “vestire” un po’ corto.
Consigliati per
Questi Garmont G-Radikal Gtx sono ricchi di tecnologia, mi sento di consigliarli a chi cerca scarponi leggeri e tecnici per praticare un alpinismo veloce su terreni misti col minimo ingombro. La leggerezza combinata alla novità della scarpetta interna e all’allacciatura regolabile e veloce, fanno di questo scarpone un mix di innovazione molto interessante.
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