Voto Totale
-
Protezione
-
Trazione
-
Ammortizzazione
-
Reattività
-
Stabilità
-
Comfort
-
Peso
In sintesi
Le Scott Supertrac RC2 sono la versione aggiornata della scarpa di punta Scott per lo skyrunning e le gare tecniche di alta montagna. Perdono la parola “ultra” nel nome ma guadagnano una suola Radial Traction aggiornata per migliorare prestazioni e durata e tomaia realizzata in Schoeller coldblack® e 3XDRY® per aumentare protezione e comfort.
Pro
- Leggerezza
- Estetica
- Robustezza
- Calzata
- Protezione
Contro
- Prestazioni della suola sul bagnato
Premessa
Le Scott Supertrac RC2 sono delle ottime scarpe, belle e che si notano da lontano. Gli ingegneri Scott hanno svolto un ottimo lavoro per migliorare una scarpa già buona andando a realizzare un prodotto robusto e affidabile, con spiccate doti statiche e dinamiche.
Tuttavia resta qualche neo, tra cui la mancanza del laccetto posteriore ma soprattutto le prestazioni della suola sul bagnato che, seppur migliorate rispetto al passato, rimangono il più grande punto di debolezza della scarpa.

Caratteristiche tecniche
- Peso: 270 g
- Drop: 5 mm
- Intersuola eRide / racing
- Suola in Etilene vinil acetato (EVA) / gomma
- Link al produttore
Modalità di test
Ho testato le Scott Supertrack RC soprattutto in gara o comunque in allenamenti a ritmo sostenuto, dai trail di pochi chilometri alle ultra sky con dislivelli importanti. Testando punti di forza e limiti sui terreni più disparati.

La sensazione appena indossate è quella di una scarpa ben disegnata e con tutto quello che serve. La pressione di allacciatura viene ben distribuita lungo tutta la parte superiore del piede che rimane ben stabile dentro la scarpa. Il puntale di protezione è giustamente dimensionato così come la linguetta. Il supporto ottimale lo si nota già dai primi passi, così come la leggerezza della calzatura.
Il disegno della suola che da il giusto grip completa il quadro di una scarpa che promette divertimento e soddisfazioni.
Peccato solo non l’abbiano fornita di laccetto posteriore, cosa che però in questo specifico caso si fa poco sentire in quanto la scarpa scivola senza sforzi intorno al piede.
La prova sul campo delle Scott Supertrac RC2
Viste le prime impressioni, ho deciso di usare le Scott Supertrack RC come scarpe da gara, lasciando ad altre calzature il compito di macinare chilometri in allenamento.
In movimento è ben ammortizzata ma senza essere estrema, forse la reattività sul veloce viene un po’ penalizzata, ma direi che il trade-off è ottimale per un range intermedio molto ampio.
I percorsi di media e lunga distanza sono l’ambiente dove hanno dimostrato di dare il meglio, ma anche al di fuori di questo intervallo le Supertrack non sfigurano. Sul corto, volendo cercare l’ottimale, è preferibile virare su una scarpa con maggiore reattività, mentre sulle gare “extra-large” (dai 70 km / 5000 D+) inizia a notarsi un certo affaticamento a livello della caviglia che con altre soluzioni si riesce ad evitare.

In definitiva ci troviamo di fronte ad un ottimo prodotto polivalente, che però ha una nota fortemente negativa: la suola.
A riguardo devo dire che, rispetto alla “cugina” Kinabalu Ultra RC, sono stati fatti evidenti passi avanti. Il materiale è lo stesso, ma il disegno differente e la linea del battistrada migliora il grip su asciutto e soprattutto la durata, che con la Supertrac diventa più che accettabile.

Tuttavia la tenuta su terreno bagnato o comunque scivoloso rimane ad un livello decisamente basso.
Quando le condizioni si fanno difficili la scarpa perde aderenza in modo marcato diventando poco prevedibile nei comportamenti. Il che obbliga a fare moltissima attenzione a dove si mettono i piedi penalizzando visibilmente le performance.

Un plauso alla robustezza della tomaia: la costruzione è davvero solida e i materiali sono eccellenti, leggeri ma incredibilmente durevoli. Dopo molti chilometri e una bella lavata le Scott Supertrac RC2 si presentano come appena uscite dalla scatola, meglio di altre calzature molto più pesanti espressamente pensate per privilegiare durata e protezione.
Unico segno del tempo: qualche screpolatura nell’intersuola, ma nulla di preoccupante.
Calzata
La calzata è al limite del fasciante, ottima per cercare la performance grazie al piede ben stabile. Però potrebbe infastidire chi è alla ricerca di una scarpa comoda o ha la pianta più larga della media.

Consigliata per
La Scott Supertrac RC2 è una scarpa per il mondo race, soprattutto dai 10 ai 70 km, ma non sfigura anche al di fuori di questo range, purché si sia sicuri di tenerla lontana da fondi bagnati o comunque sdrucciolevoli.
Acquista Online
2 risposte
La amo é una scarpa eccezionale e mi operette di avere sempre la gestione del suolo
Unico punto di forza solo il grip il resto fa schifo il primo paio alla seconda uscita rotta asola dei lacci (sostituita in garanzia) il secondo paio dopo neanche 15 uscite si sono tutte deformate, mai più scott!