Voto Totale
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Protezione
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Trazione
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Ammortizzazione
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Reattività
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Stabilità
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Comfort
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Peso
In sintesi
Una scarpa progettata per i trail di media e breve distanza. Molto comode, traspiranti e con ottima trazione su terreni “morbidi”.
Pro
- Traspirabilità
- Comodità
- Suola
Contro
- Colla della suola anteriore non adeguata (sospetto)
- Stringhe troppo lunghe
Introduzione
La casa francese Raidlight, conosciuta nel mondo del trail per l’abbigliamento e gli accessori, ha da poco lanciato sul mercato una nuova collezione di scarpe da trail running.
La Raidlight Responsive Dynamic è un modello pensato per i runner che corrono o gareggiano su brevi e medie distanze, non per gli amanti delle ultra. Con un drop medio, 6mm, questa scarpa consente una corsa abbastanza naturale.
Ho acquistato le Raidlight Responsive Dynamic poco prima dell’estate e le ho utilizzate principalmente su terreno montano, oltre i 1200m di quota, ad oggi ho corso circa 300km con queste scarpe.
Nel complesso sono molto soddisfatto, ho riscontrato solo un paio di criticità di cui parlerò più avanti.
La Raidlight Responsive Dynamic in dettaglio

Iniziamo ad analizzare questo prodotto partendo dai suoi punti di forza: tomaia, intersuola e suola.
Sul sito dell’azienda si legge che la tomaia è stata realizzata in “mesh traspirante” e devo dire che la traspirabilità di questa scarpa mi ha veramente impressionato. Pur trattandosi di una scarpa non minimalista, quindi dotata di una certa “struttura”, una volta calzata la Raidlight Responsive Dynamic dà sempre una sensazione di freschezza.
Un breve aneddoto: durante un allenamento estivo, a circa 1500m di quota, entrando nel bosco con ancora gli occhiali da sole indossati, sono finito in una bella pozzanghera piuttosto profonda; ovviamente ho sentito subito entrare l’acqua dalla tomaia! Bene, dopo meno di mezz’ora la sensazione di bagnato era completamente sparita e non percepivo differenze tra il piede destro ed il piede sinistro! Eccezionale!
Dirò di più…. Ho provato ad affrontare dei tratti su neve estiva, qualche breve tratto sotto la pioggia o a correre la mattina presto su pratoni ancora umidi temendo di ritrovarmi con i piedi fradici e invece…. Sempre piedi asciutti o solo leggermente umidi!
Dunque, nonostante la grande traspirabilità questa mesh offre anche una discreta difesa dall’acqua!
Ottima anche la conchiglia, comoda e sufficientemente imbottita come il resto della tomaia: il giusto compromesso!

Proseguendo in questa analisi passiamo all’intersuola e, di nuovo, riporto quanto scrive l’azienda: ”la sua intersuola con tecnologia Sensor 3 assorbe gli urti su 3 zone distinte del piede e fornisce un’eccellente ammortizzazione”. Una sola parola: confermo.
Ovviamente questa mia sensazione di giusta ammortizzazione deve essere valutata considerando che peso 65kg. In ogni caso ho affrontato, correndo, diverse discese tecniche che richiedono qualche salto e le mie ginocchia (che purtroppo ogni tanto si lamentano) sono sempre state contente che ai piedi ci fossero le Responsive Dynamic.

Veniamo ora alla suola.
La Dynamic Sensor di Raidlight è una suola a tacchetti (da 6 mm) che garantisce ottima trazione sui terreni “morbidi”; pur non essendo una suola appositamente studiata per i terreni fangosi è davvero performante, nessuna perdita di aderenza e nessun problema di zoccolo.
Anche su terreni friabili, con ghiaia molto fine, i tacchetti arrivano a mordere la terra sottostante garantendo stabilità. Ho notato qualche perdita di aderenza solo camminando su rocce non molto ruvide, ma sempre in situazioni di appoggi “al limite”.
Dopo 300km non mostrano segni eclatanti di usura come già riscontrato su altre suole a tacchetti.

Il sistema di allacciatura delle Raidlight Responsive Dynamic è tradizionale con stringhe. Può piacere o non piacere, questione di gusti e di abitudini, personalmente l’unico neo che ho riscontrato su questo punto è la lunghezza delle stringhe. Io ho il piede magro ma veramente servivano tutti questi cm di lacci? Poco male!
Molto ben realizzata la retina sulla linguetta dentro cui si possono avvolgere le stringhe: evita di correre con le asole del nodo libere e il pericolo di incagliarsi in rami o altro.

Una sola cosa mi ha deluso….. Dopo meno di 60km di allenamenti, quasi contemporaneamente su entrambe le scarpe ho notato un leggero scollamento della punta della suola. Nel tempo questo scollamento si è assestato e si è limitato ai primi 7-8mm di suola.
Non posso dirlo con certezza ma il fatto che questo difetto si sia manifestato contemporaneamente su entrambe le scarpe mi fa pensare che il problema sia fisiologico di questo modello.
Non è certo un difetto che pregiudica l’uso della scarpa o al quale non si possa rimediare con un goccio di colla, ma su un paio di scarpe che costano quasi 100 € non dovrebbe succedere!

Conclusioni
La Raidlight Responsive Dynamic è un’ottima alleata per chi vuole correre su distanze medie o brevi ed è alla ricerca di una scarpa che incarni il compromesso tra performance e comodità.
Sicuramente un buon prodotto, che non ha nulla da invidiare a scarpe simili di altre marche più blasonate, ed è offerto a un prezzo accessibile.
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2 risposte
Condivido la recensione di Matteo. Nessun problema di linguetta, a me. Ho apprezzato molto la leggerezza e la flessibilità di suola, non comune in scarpe ben protette. Ai piedi quasi non si sentono, e seguono bene i cambi di ritmo. Un eccellente acquisto, per chi ama scarpe leggere e performanti, a un prezzo ragionevolissimo.
Grazie per la tua recensione, Luca!