Voto Totale
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Isolamento termico
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Comodità
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Peso
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Ingombro da chiuso
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Funzionalità
IN SINTESI
Sacco a pelo ultra leggero con ottime capacità termiche, realizzato in piuma d’oca, pensato per trekking prolungati, alpinismo o spedizioni. Molto compatto e comodo da trasportare, con un comfort fino a -8°C, è adatto ad un utilizzo tre stagioni, a seconda della quota.
Pro
- Morbidezza e comfort
- Sacca di trasporto funzionale
- Peso e volume ridotti
- Trattamento anti-umidità
Contro
- Cordino del cappuccio scomodo da stringere e rilasciare
Premessa
Il Sea To Summit Spark SpIII è un sacco a pelo in piuma ad alte prestazioni, pensato per le uscite in montagna che vanno dalla primavera all’autunno. Super compatto e leggero, entra facilmente nello zaino e occupa pochissimo spazio, pur assicurando una termicità elevata.
Tutti i sacchi a pelo della serie Spark™ sono progettati per tenere più caldo possibile, riducendo al minimo peso e dimensioni, per questo sono ideali per l’alpinismo o le gare in montagna, dove ogni singolo grammo fa la differenza.

Caratteristiche tecniche del Sea to Summit Spark SpIII
Il sacco a pelo Spark SPIII è realizzato con materiali di qualità estremamente performanti. L’imbottitura è in piuma d’oca pregiata certificata da Responsible Down Standard (RDS 850+) ed i tessuti sono realizzati in Nylon ultraleggeri (Nylon 10D esternamente e fodera in 7D), per un peso ridotto e molto comprimibili.
Il trattamento Ultra-Dry Down protegge la piuma dall’umidità esterna e dalla condensa interna per massimizzare le capacità termiche.
- Forma: mummia sagomata
- Peso: 665 g
- Temperatura: comfort ♀ -2° / ♂ -8°, estrema: -26°
- Dimensioni aperto: 190x60x9 cm
- Dimensioni compresso: 15×26 cm
- Imbottitura: Piumino RDS 850+ Loft Premium Goose ULTRA-DRY Down ™
- Zip: YKK
- Paese produttore: Cina
- Link al produttore

Modalità di test
Ho testato il sacco a pelo Sea to Summit Spark SpIII da inizio estate 2023 fino ad ottobre, in diverse condizioni e altitudini.
Ho potuto provarlo sia all’interno di una tenda che bivaccando all’aperto in montagna, a quote che andavano dai 1300 ai 2500 metri. La temperatura variava dai 12° delle notti più calde, fino a -1° delle notti fredde del mese di ottobre.

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La prova sul campo del Sea to Summit Spark SpIII
Prime impressioni
La prima impressione che ho avuto è che avrei sofferto un po’ il freddo visto la leggerezza e compattezza di questo sacco a pelo. Impressione che è stata smentita durante il primo utilizzo.
Infatti, una volta estratto il sacco a pelo dalla sacca di compressione, le piume tendono a gonfiarsi e a sprigionare tutto il calore ed il comfort che solo i sacchi a pelo in piuma d’oca riescono a dare.

Dimensioni e peso del Sea to Summit Spark SpIII
Il Sea to Summit Spark SpIII, una volta richiuso all’interno della sacca di compressione in dotazione, risulta davvero piccolo e compatto, molto comodo da portare in giro, occupando poco spazio all’interno dello zaino.
La comprimibilità di questo sacco a pelo è impressionante: risulta estremamente piccolo e compatto quando è nella sacca di compressione, ma si espande notevolmente una volta aperto, poiché le piume riprendono il loro volume.

Altra caratteristica fondamentale è il peso: 665 g, uno dei più leggeri sul mercato a parità di calore, praticamente non ci si accorge quasi di averlo.
Isolamento termico
In estate le temperature erano piuttosto alte e faticavano a scendere sotto i 5° anche a quote di 2500 metri. In questi test la sensazione che ho avuto è sempre stata di caldo, pur essendo io particolarmente freddolosa la notte. Durante le notti passate all’aperto, anche piuttosto ventilate, il calore rimaneva ben all’interno del sacco a pelo, costringendomi a spogliarmi.
In ottobre la temperatura oscillava tra i 4° e -1°. Durante queste notti, passate all’aperto, ho chiuso il più possibile il sacco a pelo per evitare ogni possibile entrata di aria fredda. La sensazione termica è stata molto positiva, non avevo caldo ma non avevo nemmeno freddo, tranne una notte in cui ho dormito all’aperto senza materassino e percepivo il freddo provenire dal terreno.


Utilizzandolo con un materassino isolato invece ho dormito in modo molto più confortevole e con un netto miglioramento termico. La cosa fondamentale era chiudere completamente il cappuccio, in quanto questo è l’unico punto di possibile entrata di aria fredda.
Le notti non erano particolarmente umide, non ho potuto testarlo con pioggia o umidità elevata. L’azienda dichiara un trattamento idrorepellente Ultra-Dry Down™ che protegge il piumino dall’umidità esterna e dalla condensa all’interno del sacco a pelo.

Un dettaglio molto importante sono i laccetti presenti attorno al cappuccio ed all’altezza del collo, che permettono, tirandoli, di chiudere completamente il perimetro del sacco a pelo attorno al proprio volto, lasciando solo il naso fuori.
A livello di termicità è molto importante, perché l’aria fredda non può entrare ed il calore viene mantenuto dalla testa ai piedi.

Una volta chiuso completamente il cappuccio, ho trovato un po’ di difficoltà nel rilasciare i laccetti per riaprirlo. Ho dovuto giocarci un po’ prima di riuscire effettivamente ad allentare i lacci.

Comfort e funzionalità
Il Sea to Summit Spark SpIII risulta morbido e avvolgente, grazie alle pregiate piume che una volta gonfiate, offrono morbidezza e calore.
Personalmente, ritengo che il comfort dato da un sacco a pelo in piuma d’oca sia non paragonabile ad un sacco a pelo con imbottitura sintetica. In questo articolo potete trovare le altre differenze tra le due imbottiture.

La forma a mummia è sagomata adeguatamente per potersi muovere all’interno del sacco a pelo ed è più larga all’altezza dei piedi, per non comprimerli durante la notte.
Col mio vecchio sacco a pelo, dormendo sul fianco rannicchiata con le ginocchia, facevo parecchia fatica a muovermi e mi sentivo compressa all’interno, sensazione che non ho assolutamente avuto con lo Spark SpIII. Questo sacco permette un’ottima libertà di movimento, caratteristica per me fondamentale.

L’apertura e la chiusura avvengono tramite le zip laterali YKK, con 2 cursori per creare, in caso di necessità, delle prese d’aria. Lungo la cerniera è presente un piccolo paravento imbottito, per bloccare l’aria che potrebbe penetrare dalla zip.


Responsabilità verso gli animali
Tutti i sacchi a pelo Sea to Summit sono certificati “Responsible Down Standard“, che assicura che piumino e piume derivano da allevamenti responsabili che rispettano il benessere animale.

Consigliato per
Consiglio il sacco a pelo Sea to Summit Spark SpIII a tutti coloro che sono alla ricerca di un sacco a pelo caldo e confortevole, ma allo stesso tempo compatto e leggero, da usare da aprile a ottobre inoltrato.
Ottimo per trekking prolungati, alpinismo e cicloturismo con temperature fino a zero gradi, usato in tenda, in bivacco o in luoghi dove l’umidità non rappresenta un grosso problema per l’imbottitura in piuma, comunque dotata di trattamento idrorepellente.
Prezzo: 499,95 €
2 risposte
Buongiorno,
Perchè non dite quanti grammi di piumino vi sono nel sacco a pelo?
Comunque mi sembra un sacco che contiene al massimo 450 gr di piuma ( ma credo ne abbia di meno).
Dare co.e temperatura confort -2 o addirittura un – 8 per gli uomini mi sembra eccessivo. Non dare poi un commento sulla temperatura “extreme” a – 26, non mi sembra serio. Con quel sacco a pelo a -26 anche se la persona è vestita di tutto punto all interno, credo che morirebbe nel giro di un paio d ore.
In ogni caso, per fare una seria recensione su un sacco a pelo di piuma, bisogna dichiarare il peso e il tipo di piuma che contiene. Altrimenti non è una buona e rischiate che vengano prese non seriamente anche altre recensioni che fate.
Grazie
Andrea
Ciao Andrea,
Il produttore non fornisce informazioni riguardo ai grammi di piumino presenti nel sacco a pelo, stabilisce però un filling power di 850+ cuin.
Il filling power è il rapporto tra il peso e il volume dell’imbottitura. Più è alto il Filling Power, migliore sarà la qualità della piuma. Un volume alto e un basso peso, indicano che il prodotto è realizzato utilizzando un piumino ricco e voluminoso, di alta qualità.
Per quanto riguarda il test extreme, è molto difficile da riprodurre se non in laboratorio, specialmente con gli inverni che sta facendo, dove la temperatura fatica ad arrivare a – 10°.
Noi testiamo e valutiamo il prodotto nel suo utilizzo reale e ad oggi non c’è stata occasione di testarlo a – 26° e dubito che ci sarà. Le recensioni vengono aggiornate, nel momento in cui ci sono delle variabili o note da aggiungere che si sperimentano nel corso dei test sul campo.
A questo link puoi trovare informazioni più dettagliate :
https://seatosummit.fr/it/sacchi-a-pelo-in-piuma/588-478-spark-spiii.html