Voto Totale
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Isolamento termico
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Comodità
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Peso
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Ingombro da chiuso
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Funzionalità
In sintesi
Il Ferrino Nightec 800 è un sacco a pelo sintetico progettato per affrontare le temperature rigide avvolti dalla comodità. Ideale per trekking di un paio di giorni e per scialpinismo con pernottamenti in tenda e bivacchi all’aperto. La sacca di compressione consente di limitare il marcato ingombro che, assieme al peso sostenuto, sono giustificati da un comfort termico di -15°C.
Pro
- Ottimo isolamento termico
- Termocollare imbottito
- Lampo a due vie per aprire la parte terminale
Contro
- Peso marcato
- Ingombro notevole
Il sacco letto Ferrino Nightec 800 è stato pensato per garantire un sonno ristoratore anche quando la colonnina del mercurio scende decisa sotto lo zero.
Questo sacco a pelo si pone nella fascia più economica rispetto ai fratelli in piuma e, sebbene l’isolamento sintetico lo renda meno leggero e più voluminoso, offre una valida alternativa al dilemma etico dello sfruttamento degli animali per la produzione dei materiali in piuma.
Al tempo stesso garantisce un ottimo isolamento termico che lo rende ideale per lo scialpinismo e le escursioni invernali di un paio di giorni.

Caratteristiche tecniche del Ferrino Nightec 800
- Peso: 2200 gr
- Dimensioni: 220x80x55 cm – Custodia 25×45 cm – Compressa 25×38 cm
- Temperatura: +15 / ♀ -8 / ♂ -15 / -36
- Tessuto esterno: 90% Nylon 310T 40D Diamond Ripstop
- Tessuto interno: 100% Polyester 190T
- Imbottitura: Nightec 800, microfibre 1510 g shingle construction
- Link al produttore

Modalità di test
Il prodotto è stato utilizzato per circa 10 uscite negli ultimi due inverni a quote variabili dai 1700 metri fino ai 2400. Ho avuto modo di testarlo sia in tenda sia in bivacco e, in un’occasione, all’interno di una truna scavata nella neve.

Le temperature incontrate oscillavano dai -12°C ai +5°C e le condizioni meteo si alternavano tra notti calme e serene ad altre immerse nella bufera.

La prova sul campo del Ferrino Nightec 800
Prime impressioni
I primi fattori che balzano all’occhio sono il volume corposo e il peso sostenuto, figli di un’importante imbottitura necessaria a garantire una temperatura comfort anche con clima molto rigido.
Il fratello maggiore in piuma, il Lightec 1400 Duvet, ottimizza queste caratteristiche presentandosi però sul mercato con un prezzo nettamente maggiore. Sebbene occupi una porzione di volume importante, grazie alla sacca di comprensione che aiuta a contenerne le dimensioni, è sempre entrato agevolmente nello zaino di medio litraggio assieme a tutta l’attrezzatura invernale. Ciò fa del Nightec 800 il giusto equilibrio tra spesa e resa.


Comfort e funzionalità
Al tatto il sacco risulta molto soffice e piacevole restituendo subito una sensazione di comfort e di calore.

Ho trovato molto utili alcune peculiarità di questo sacco letto.
La lampo a “due vie” permette di aprirne la parte terminale mentre il termocollare imbottito dona la sensazione di essere totalmente avvolto dal sacco anche se non è così semplice da chiudere in quanto gli strap tendono a separarsi facilmente. Questo è dovuto probabilmente alla mia forte propensione nel rigirarmi continuamente di notte.


Personalmente considero l’unione di queste due caratteristiche un ottimo punto di forza perché spesso accuso il freddo nella parte superiore del corpo provando al contempo caldo ai piedi e alle gambe.
Infine, nelle escursioni solitarie tendo a farmi compagnia con un buon libro e la piccola cerniera posta sul lato opposto della principale (sulla destra se si dorme a pancia in su) permette, all’occasione, di tenere scoperto un solo braccio. Caratteristica ideale per quest’attività o per cercare qualcosa nei dintorni del sacco a pelo senza scoprire l’intero busto.

Isolamento termico del Ferrino Nightec 800
La temperatura più rigida con cui ho usato il sacco a pelo è stata di -12°C quindi vicina alla temperatura comfort ma lontana dal suo limite estremo (-36°C).
Non si è mai creata umidità al suo interno e anche quando ho dormito nella truna di neve è rimasto piuttosto asciutto nella parte esterna.
In ogni uscita ho dormito in boxer e maglietta non provando mai la sensazione di freddo ma, al contrario, quando la temperatura superava di un paio di gradi lo zero, tendevo a sudare se non aprivo la zip. Questo potrebbe dipendere dal fatto che sono una persona abbastanza calorosa.

Consigliato per
L’ottimo isolamento termico fa del Ferrino Nightec 800 il sacco a pelo ideale per chi vuole dormire un paio di notti in tenda o in bivacchi nella stagione invernale in maniera confortevole e calda.
L’isolamento sintetica lo rende adatto ad affrontare anche i climi umidi e bagnati senza richiedere la delicatezza necessaria per i sacchi in piuma. Non è un sacco estivo e non è adatto a spedizioni d’alta quota di svariati giorni per via del peso e del volume. Dà il meglio di sé a quote medie in inverno in tenda o in bivacco.
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