Voto Totale
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Isolamento termico
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Comodità
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Peso
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Ingombro da chiuso
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Funzionalità
In sintesi
Un sacco a pelo fatto al 100% di materiali riciclati, quindi ecologico e adatto a giornate di campeggio o trekking estivo a quote medie. Peso e ingombro non minimali ma ragionevoli per un sintetico.
Pro
- Materiali resistenti ed ecologici
- Asciugatura rapida
- Rapporto qualità/prezzo
Contro
- Lunghezza (taglia unica)
- Un po’ voluminoso
- Peso medio
Oggi vi racconto la mia esperienza con il sacco a pelo tre stagioni Ferrino Bryce SM, innovativo e realizzato interamente con materiali riciclati.
Si tratta di un prodotto che si colloca in una fascia intermedia di prezzo e di temperatura, proposto in un colore unico: verde militare.

Nella categoria sacco estivo, il Ferrino Bryce SM è abbastanza compatto e leggero per un sacco a pelo di materiale sintetico, una scelta di produzione più ecologica rispetto alla piuma. Adatto a giornate di camping o trekking estivo, il sacco a pelo è un alleato per sogni tranquilli (insieme a un materasso per l’isolamento dal terreno) per temperature tra +7 e +11 gradi.

Caratteristiche tecniche del Ferrino Bryce SM
- Temperatura: +20 / ♀ +11 / ♂ +7 / -5
- Tessuto esterno: 100% Polyester 30D 360T Ripstop Recycled
- Tessuto interno: 100 % Polyester 66D 190T Recycled
- Imbottitura: 380 g. Repreve® filling 100% recycled Shingle construction
- Peso: 880 g
- Link al produttore

Modalità di test
Ho utilizzato il Ferrino Bryce in tarda primavera ed estate, in media montagna: in Val di Mello dormendo in un van, al Lago Moro nelle Orobie all’aperto, in Val Chiavenna e al Lago di Caldaro vicino a Bolzano in camping.

Un utilizzo quindi vario, in situazioni differenti durante le quali ho dormito con un buon comfort.
La prova sul campo del Ferrino Bryce
I materiali
Per quanto riguarda i materiali, l’imbottitura sintetica del Ferrino Bryce SM ha una serie di punti di forza: tiene caldo anche da bagnata, è più economico e più maltrattabile di un sacco a pelo di piuma, e, infine, è ideale per climi umidi.

La cosa che mi è piaciuta di più di questo sacco a pelo sintetico è proprio la scelta produttiva di utilizzare tessuti e imbottitura Repreve® riciclati attraverso il recupero di bottiglie di plastica. Infatti, per ogni sacco Bryce vengono utilizzate circa 30 bottiglie Pet da 0.5 litri.

Il peso e la comprimibilità sono soddisfacenti per camping e trekking non troppo lunghi e impegnativi.

Il test della temperatura
Dalla mia esperienza ho trovato il Ferrino Bryce SM adatto per uso camping in montagna durante la stagione estiva con temperature di notte intorno a 10°C. In generale l’ho utilizzato indossando sempre e solo mutande e intimo.

Il produttore infatti lo consiglia per una temperatura esterna comfort di +11°C per donne e +7°C per uomini. Nell’estate calda di quest’anno l’ho trovato perfetto anche a 2.000 metri, indossando un minimo di intimo tecnico.
La temperatura estrema massima di +20°C è ancora sopportabile aprendo la zip del tutto. Per le temperature basse, attenzione che il Bryce non è un sacco a pelo “estremo”: a -5° dopo 6 ore il corpo femminile rischia di andare in ipotermia. Insomma, è un sacco a pelo “tre stagioni”, per trekking in montagna estivi fino a quote medie.

Forma, dimensione e peso
La forma del Ferrino Bryce SM è a mummia: la più funzionale in montagna.

Tra mummia (a sarcofago) e squadrato (a rettangolo), senza dubbio il rettangolo è più comodo perché più largo, ma ha maggiore dispersione di calore e difficoltà a mantenere la temperatura costante.
Il sacco a mummia garantisce una prestazione superiore perché questa forma intrappola al meglio l’aria al fine di isolare dall’esterno. Inoltre, la forma a a mummia occupa un minor volume nello zaino.

L’unico punto debole – visto che sono alta meno di 170 cm – è la lunghezza del Ferrino Bryce SM. Ha una misura unica che risulta un po’ troppo lunga per me.

Funzionalità
Il sacco a pelo ha un design funzionale. Innanzitutto si mette e si toglie bene dalla custodia, la quale comprime bene il volume.
Inoltre è comodo grazie ad una doppia zip con sistema anti inceppamento. Oltre alla zip è richiudibile anche con in cima con il solo velcro.
La chiusura intorno alla testa si effettua con facilità grazie agli appositi lacci di compressione. Personalmente d’estate preferisco tenere larga l’apertura, ma questa possibilità è utile per non disperdere il calore quando le temperature si fanno rigide.


L’ingombro non è ultra compatto ma la custodia a compressione permette sia di inserire il Bryce comodamente in uno zaino da 30L, sia ovviamente di legarlo al suo esterno.

Prova di lavaggio
Il Ferrino Bryce SM deve essere lavato a 30°C a bassi giri, senza ammorbidente e con asciugatura all’aria aperta. Fatto questo test, devo dire che che il sacco a pelo si è presentato come nuovo e l’asciugatura è stata veloce grazie alla fibra sintetica.
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Consigliato per
Il sacco a pelo Ferrino Bryce SM è adatto a camping e trekking brevi in ambienti di media montagna d’estate, con temperature tra i +5° e i +15° circa, oppure in primavera e autunno a quote più basse.
Non è un sacco ultra light a livello di peso, quindi mi sento di consigliarlo per trekking con dislivelli non esagerati. Perfetto invece per chi pensa di incontrare umidità e quindi necessita di un’asciugatura rapida.
Ottima scelta poi per chi è sensibile alla responsabilità verso gli animali e l’ambiente, visto l’assenza di piuma naturale e i tessuti e l’imbottitura riciclati.
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