Voto Totale
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Comfort
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Peso
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Regolazione e stabilità
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Ventilazione
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Aggancio lampada frontale
In sintesi
Il casco al top di gamma di casa C.A.M.P.: ultraleggero, comodo e di facile regolazione. Buon comfort e design essenziale e sobrio. Aggancio per la lampada frontale migliorabile.
Pro
- leggerezza
- allaccio e regolazione
Contro
- fissaggio lampada
Premessa
Con il casco C.A.M.P. Storm l’azienda di Premana ha messo in gioco tutta la sua esperienza per offrire un prodotto competitivo e funzionale, specificatamente per uso su roccia ed alpinismo.
Vediamo nel dettaglio le numerose caratteristiche tecniche
Caratteristiche tecniche
- 250 grammi taglia M-L
- Struttura interna in EPS
- Calotta esterna in policarbonato “in-moulding”
- 22 aperture di ventilazione
- Imbottitura interna removibile
- Sistema di regolazione posteriore a rotella
- Divider laterali con clip
- 4 clip porta lampada frontale
- Link al produttore
Modalità di test del C.A.M.P. Storm
Ho utilizzato il casco C.A.M.P. Storm prevalentemente per scalate su roccia alpinistiche e sportive, (come ad esempio sulla Punta Allievi in Val Masino, in Albigna e in Grigna Settentrionale), oppure semplicemente durante giornate trascorse in falesia.

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La prova sul campo
Come premesso, il casco Storm è il più leggero prodotto da C.A.M.P. (XS-S 230 g; M-L 250 g) ed è progettato per utilizzo in alpinismo tecnico dove leggerezza e comfort sono fondamentali.
Proprio per questo motivo si è scelto di utilizzare una costruzione in policarbonato “in-moulding”, ovvero la fusione della calotta esterna allo strato interno in EPS. Questa tipologia costruttiva comporta una considerevole riduzione di peso e di spessore del casco, con il policarbonato che garantisce migliore dispersione degli urti su tutta la calotta.


Aerazione
Il comfort è reso ancora più apprezzabile dalle ventidue prese d’aria in grado di garantire una buona ventilazione. Queste aperture permettono di utilizzare il casco Storm sia nelle stagioni calde, sia in alta montagna quando si cammina a lungo.
Ad esempio ho apprezzato questo particolare durante la lunga salita (e discesa) dalla Punta Allievi in val Masino, dove ho indossato il casco per più di 8 ore.
Insomma, pur non essendo tra i caschi più ventilati presenti sul mercato, il C.A.M.P Storm offre comunque un buon compromesso tra protezione e aerazione.


Regolazione e allacciatura
Uno degli aspetti che più mi ha convinto del casco Storm è sicuramente il sistema di allaccio e di regolazione dei divider laterali tramite clip, facili da usare anche indossando i guanti.
Questo allaccio è pratico ed intelligente perché si può facilmente regolare il fitting del casco quando ad esempio si indossa il cappuccio e si ha la necessità di modificare la tensione del casco lateralmente.

Il sistema di regolazione è anche dotato della rotella posteriore in grado di perfezionare la calzata sulla nuca e sulla fronte a seconda delle esigenze.

E’ infine presente una classica fibbia di chiusura: una volta regolata la misura è possibile nascondere la fettuccia residua nell’imbottitura sottogola. I lacci laterali inoltre avvolgono bene le tempie senza fastidiosi sfregamenti.

Un altro dettaglio interessante del casco C.A.M.P. Storm è la possibilità di rimuovere le imbottiture interne per pulirle o per cambiarle in caso di usura (ricambio venduto separatamente). Le imbottiture sono collocate nella parte centrale della testa, sulla fronte e sulla nuca e contribuiscono a migliorare l’indossabilità del casco.


Fissaggio lampada
Il sistema porta lampada è sufficientemente stabile, anche se migliorabile. Occorre essere certi che la lampada sia molto tirata sul casco; nel caso la frontale sia leggermente lasca, può facilmente uscire dai 4 agganci.
Per ovviare al problema C.A.M.P ha deciso di aumentare la dimensione dei portalampada e creare un incavo lungo la circonferenza della struttura del casco per ospitare la fascia elastica.
Consigliato per
Il casco C.A.M.P. Storm è un accessorio versatile e rivolto a tutti gli alpinisti e arrampicatori sportivi. E’ sicuramente un prodotto di fascia alta, data la leggerezza e la tecnologia costruttiva.
Proprio per queste due caratteristiche non è un casco “da battaglia” come un classico hard shell più pesante e resistente. Per cui mi sento di consigliarlo a chi è alla ricerca di leggerezza e comodità d’utilizzo.
Il sistema di allacciatura ben congeniato lo rende perfetto per utilizzo in alta montagna, dove spesso si indossano guanti o si cambia di frequente l’abbigliamento che copre la testa.
Assolutamente consigliabile anche in falesia, dove la leggerezza e la stabilità possono essere apprezzate in pieno.
