Voto Totale
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Peso
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Prestazioni punte
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Anti-zoccolo
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Chiusura e regolazione
-
Ingombro di trasporto
In sintesi
Rampone automatico da 10 punte con costruzione mista alluminio e acciaio, caratterizzato da grande solidità ma prestazioni non eccelse. Indicato per chi cerca un prodotto senza troppe pretese ma duraturo.
Pro
- Robustezza
- Regolazione lunghezza facile
- Anti-zoccolo
Contro
- Punte troppo alte, rendono la progressione scomoda
- Sistema di chiusura della fettuccia complicato e poco affidabile
- Peso elevato
La Stubai è un’azienda tirolese di materiale per arrampicata e alpinismo. Fondata nel 1897 come fabbrica di coltelli, produzione tipica nella valle di Stubai, negli anni si è spostata verso la produzione di materiale per la montagna.
I prodotti della Stubai si caratterizzano per un design tradizionale e una costruzione molto solida e affidabile. Cosi è proprio per i ramponi Stubai Light e la picca Tour Ultralight, che formano il classico pacchetto per le gite di scialpinismo.
Ho scelto i ramponi Stubai Light nella versione completamente automatica, perché questa è la configurazione più adatta agli scarponi da scialpinismo (con piccola eccezione dei nuovi modelli Dynafi NO-nose).

Dati di base
- Rampone automatico 10 punte
- Materiali: alluminio, acciaio e nylon
- Peso 364 g/rampone
Descrizione dei ramponi Stubai Light
I ramponi Stubai sono dei classici dieci punte, sei punte anteriori e quattro posteriori, pensati per l’uso su neve e ghiaccio senza arrivare alla piolet-traction.
I materiali impiegati sono alluminio, acciaio e plastica (nylon caricato) come si vede in foto.

Sui ramponi Stubai sono montati due leggere piastre in plastica come antizoccolo.
Il puntale è collegato alla talloniera tramite una piastra di collegamento in acciaio verniciato; la regolazione della distanza è eseguita tramite un perno a molla che si aggancia sulle forature della piastra di collegamento. Sistema ben fatto.
Sia l’archetto anteriore che posteriore è in filo di acciaio: ancora una volta viene preferita la robustezza alla leggerezza. I due archetti sono messi in trazione da una fettuccia chiusa con un meccanismo a molla. La talloniera si adatta all’altezza della suola dello scarpone tramite classica vite di regolazione.
Trattandosi di ramponi di alluminio denominato Light, il primo dato da cui partire è il peso.
Come si vede sulla bilancia il rampone singolo fa 364 g.

Per confronto il rampone singolo in alluminio della Camp – il classico XLC 390 (12 punte) sfoggia un peso di 200 g (44% in meno degli Stubai).
Pur vero che se misuro lo spessore delle punte di Stubai trovo che queste sono spesse 4 mm, mentre quelle di Camp sono spesse 3 mm.
Confronto a questo punto con un dieci punte in acciaio: il riferimento è il G10 di Grivel automatico , sulla bilancia segna 494 g (36% in più degli Stubai).
Dal confronto sui pesi capiamo una cosa: i ramponi Stubai Light si posizionano a metà tra i ramponi tutti in alluminio di Camp e quelli tutti in acciaio di Grivel. Questo è dovuto sia all’uso di acciaio nella barretta di collegamento e negli archetti ma anche a una costruzione più abbondante delle punte in alluminio.
Infatti andiamo ora a confrontare l’altezza delle punte dei ramponi Stubai Light.
Come si vede dalla foto di confronto tra Grivel e Stubai, si nota come le punte di Stubai sono alte 40 mm, mentre quelle di Grivel sono alte 30 mm. Lo stesso accade anche per le punte anteriori.


La stessa considerazione può essere fatta confrontando i ramponi Stubai con i Camp o i Petzl (dart).
Da questi confronti si capisce meglio la prima sensazione che si ha quando si calzano i ramponi Light di Stubai: sono alti! Ci torneremo dopo sul test sul campo.
Quando si vanno a stringere i ramponi sullo scarpone si scopre il piccolo meccanismo di strozzo della fettuccia. Realizzato in acciaio zincato, da solo pesa 20 g. Il meccanismo è di fatto una pinza a molla che strozza la fettuccia. Però, una volta che questa molla si rompe (e può succedere) non si riesce più a mettere in tensione la fettuccia. MI chiedo come mai non sia stato usato il classico strozzo con i due anelli: non ha praticamente bisogno di istruzioni d’uso ed è assolutamente affidabile.

Test sul campo
La regolazione in lunghezza dei ramponi Stubai è veramente facile e può essere fatta anche con i guanti. Anche se la regolazione del materiale dovrebbe essere fatta a casa, questa possibilità non è da trascurare, ad esempio se si prestano i ramponi o se alla fine si scopre di avere sbagliato la regolazione.
Mentre si montano i ramponi sullo scarpone si nota subito la forma particolare del fermo posteriore: invece che essere verticale, è obliquo ed è lungo ben 40 mm. Se però fosse verticale riuscirebbe a chiudersi meglio sul tallone.

Calzati i ramponi si nota subito che sono alti. Su neve morbida che sfonda questo non è un grosso problema, ma su neve ghiacciata o ghiaccio la rullata è molto più impegnativa e il lavoro per la caviglia aumenta tanto rispetto a un rampone più basso.
Su alcuni traversi ghiacciati ho dovuto fare più fatica a far aderire tutte le punte proprio a causa della loro altezza e la progressione è stata meno sicura.

Quando si cammina su roccia con questi ramponi Stubai con punte di alluminio molto spesse si capisce subito che non ci saranno problemi: è come avere ramponi di acciaio, sono davvero solidi. In genere con ramponi più leggeri in alluminio i passaggi su roccia sono più delicati.

L’anti-zoccolo funziona bene, provato su nevi primaverili piuttosto collose. È l’unica parte di questo rampone molto leggera.
Conclusione
I ramponi Stubai Light sono dei ramponi in alluminio con parti in acciaio che fanno della solidità il loro punto di forza.
La forma e l’altezza delle punte non aiutano su nevi ghiacciate o ghiaccio, rendendo la progressione più faticosa e a volte meno sicura.
Ho dato voto 2/5 per il peso perché il confronto di questi ramponi va fatto con i modelli da scialpinismo in alluminio, per questa ragione hanno un peso elevato rispetto a quello che offre il mercato.
La prestazione delle punte è poco soddisfacente ma va premiata la loro robustezza.
Antizoccolo leggero, ben fatto.
Chiusura e regolazione: qui il voto è medio tra il sistema di strozzo per me troppo complicato e non affidabile e invece l’ottimo sistema di regolazione della lunghezza.
Per ingombro di trasporto il voto è 2/5 a causa della dimensione delle punte di cui si è detto sopra.
l prezzo è allineato sia al Camp XC390 che al grivel G10.
Se si vuole un rampone mediamente leggero da scialpinismo e che duri tutta la vita allora lo Stubai Light è la scelta giusta, altrimenti direi che il mercato offre alternative più performanti.
Prezzo: € 109 circa