Voto Totale
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Peso
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Prestazioni punte
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Anti-zoccolo
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Chiusura e regolazioni
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Ingombro di trasporto
IN SINTESI
Rampone in acciaio a 12 punte con attacco semi-automatico, dotato di anti-zoccolo. Presenta la regolazione micrometrica alla talloniera ed un sistema di slaccio rapido. La grande flessibilità della barra centrale consente una buona adattabilità tra rampone e scarpone.
Pro
- Slaccio rapido
- Regolazione lunghezza senza strumenti
- Forma asimmetrica
Contro
- Non convertibile semiautomatico-automatico
Premessa
Il Fakir III di Singing Rock è l’ultima evoluzione della serie Fakir, i ramponi della casa ceca per alpinismo classico. Si presenta come un rampone in acciaio a 12 punte polivalente e abbastanza leggero. L’utilizzo suggerito spazia dal tour dei ghiacciai, alla progressione su pendii nevosi e couloir di neve e ghiaccio.
Rispetto al modello precedente il peso dichiarato è stato ridotto di 20 grammi grazie ad un nuovo design che aumenta anche la resistenza complessiva. È stato inoltre rivisto il sistema di regolazione della lunghezza e completamente rinnovato l’anti-zoccolo. Disponibile con ogni tipologia di attacco.

Caratteristiche tecniche dei Singing Rock Fakir III Semi-Classic
- Materiali di composizione: 60% acciaio CrMo, 20% TPU, 15% acciaio inossidabile, 5% PAD
- Forma asimmetrica
- Nuova struttura alleggerita
- Punte ribassate per maggiore stabilità
- Regolazione lunghezza senza bisogno di strumenti
- Fibbia a doppia D brevettata “rock and lock” per slaccio rapido
- Anti-zoccolo Bouncer Fakir III incluso
- Peso: 900 g al paio (verificato)
- compatibilità con scarponi dal 37 al 47 (barra centrale M-L fornita di serie)
- Paese produttore: Repubblica Ceca
- Link al produttore

Modalità di test
Ho provato il rampone in occasione di 3 uscite di alpinismo estivo in quota. Le difficoltà incontrate comprendevano l’attraversamento di ghiacciai con pendenze intorno a 30 gradi ed una paretina di neve e ghiaccio di 50 gradi.
Infine, ho provato anche ad affrontare due creste di roccia (in condizioni di misto) facendo quindi dell’arrampicata facile.

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La prova sul campo dei Singing Rock Fakir III Semi Classic
Prime impressioni
Il Fakir III di Singing Rock ad una prima occhiata non presenta aspetti “rivoluzionari” rispetto ad altri ramponi della stessa categoria. Del resto, tutti i ramponi hanno una “forma” simile, quindi non mi aspettavo qualcosa di stravolgente. Mi hanno subito colpito positivamente la rotella di regolazione micrometrica posizionata all’interno della talloniera e la fibbia a sgancio rapido.

Il sistema di regolazione della lunghezza, che si adopera senza strumenti esterni, mi è sembrato standard e lo stesso si potrebbe dire dell’attacco anteriore in materiale plastico: soluzioni funzionali già viste sul mercato.


L’anti-zoccolo mi è apparso poco rifinito, ma non è stato un problema: nel rampone non penso si debba ricercare l’estetica, ma l’efficienza e la praticità.
Alla fine dei conti, questo rampone mi è apparso esattamente per quello che è: un robusto ed affidabile rampone a 12 punte che non chiede altro di essere utilizzato per l’alpinismo classico. Da questo punto di vista, mi sento di dire che gli utilizzi suggeriti dalla casa madre siano perfettamente in linea con le potenzialità del prodotto.

Le differenze si notano se lo si confronta col suo predecessore, il Fakir II. La geometria e l’altezza complessiva delle punte è stata rivisitata per ottenere più robustezza e stabilità al passo. Inoltre, l’anti-zoccolo è stato completamente rivoluzionato.
Trovo che questo nuovo modello sia decisamente più competitivo rispetto al Fakir II. Il peso del Fakir III Semi-classic è di 900 grammi al paio, un po’ più basso della media dei ramponi dello stesso segmento: non male. Inoltre, alla bilancia, il peso reale è risultato essere poco più basso del dichiarato: un plauso alla casa produttrice per l’onestà. Aiuterà sicuramente durante le uscite più lunghe, dove la leggerezza è un valore cruciale.


Le punte e il corpo rampone
Il corpo del rampone è in acciaio ed è dotato delle canoniche 12 punte: quattro sulla talloniera e sei nella porzione anteriore, più le due frontali. La geometria di queste ultime appare abbastanza tecnica. Non chiederei di più da questo punto di vista: mi ci sono trovato molto bene sia per le progressioni su ghiacciaio, sia per le pendenze più marcate in cui si deve procedere sulle punte anteriori.

Mi è capitato infatti di salire un tratto di neve a 50 gradi provando una buona sensazione di stabilità. Ho provato anche qualche passaggio di misto elementare senza riscontrare problemi: le punte anteriori in quel caso mi permettevano di utilizzare le piccole asperità della roccia per salire.
Mi sento quindi di scegliere il Fakir III per situazioni di alpinismo classico, come per esempio la salita dei 4000 più noti.

L’attacco anteriore in poliuretano termoplastico è fissato direttamente alla porzione anteriore del rampone, destinando il Fakir III Semi-Classic a portare unicamente l’attacco semi-automatico senza possibilità di convertirlo, come modelli di altre case permettono.
A mio avviso un vero peccato a cui si poteva rimediare. Del resto, l’accessorio per convertire la versione automatica (la cui porzione anteriore è infatti diversa) in una semi-automatica esiste. Con questo accorgimento in più Singing Rock avrebbe potuto offrire un prodotto senza nulla da invidiare ai ramponi prodotti da altre case.

La porzione anteriore e la talloniera sono connesse da una barra d’acciaio molto flessibile con vari fori per regolare la lunghezza del rampone. Di serie viene fornita la barretta in taglia M, che copre dalla taglia 37 alla 47. Altri produttori forniscono di serie una barra centrale che copre un range più ampio, tuttavia Singing Rock rimane in linea con la concorrenza.
Se servisse, l’azienda produce anche barrette alternative che permettono di vestire il rampone con scarponi dal numero 35 al 53.
Attacco allo scarpone
Il Fakir III viene prodotto con le tre tipologie di attacco: universale, automatico e semi-automatico; quello che ho testato è dotato di attacco semi-automatico. La talloniera, dotata di regolazione micrometrica, svolge un ottimo lavoro: semplice ed efficace.
Particolare la scelta di “nascondere” la regolazione micrometrica nella parte interna della leva, proteggendo anche la rotella da neve ed eventuali sfregamenti involontari. Non ho mai avuto bisogno di regolare nuovamente il rampone durante l’uscita, pertanto questa soluzione mi è sembrata intelligente.

La fettuccia di regolazione del rampone mi ha convinto: penso sia di una larghezza ideale. Mi sono trovato sempre benissimo a maneggiarla anche con i guanti indosso.
Inoltre ho trovato assolutamente convincente la fibbia a “doppia d” con sistema brevettato Speed Buckle che permette di slacciare il rampone molto velocemente. In quelle situazioni in cui si deve togliere e rimettere il rampone varie volte permette di risparmiare tempo prezioso.

Anti-zoccolo dei Singing Rock Fakir III Semi Classic
L’anti-zoccolo è fissato direttamente al corpo del rampone con dei rivetti, soluzione abbastanza ricercata che permette di risparmiare peso e limitare la manutenzione. Esteticamente trovo che risulti un po’ scarno e poco rifinito, ma lavora davvero bene.
Durante un’uscita sul Monte Rosa, al ritorno verso Indren, la neve risultava molto pesante, tuttavia non si è mai formato lo zoccolo sotto il rampone.


Risulta estremamente fine e flessibile rispetto alla concorrenza, rendendolo maggiormente efficiente e durevole secondo il produttore. Mi sono chiesto quanto possa essere veritiero se maltrattato per un periodo più lungo, per esempio utilizzandolo su lunghi tratti rocciosi.
Tuttavia per ora non ha un graffio a discapito di tutte le asperità su cui lo ho testato. Una bella scoperta, considerando che ad una prima occhiata non mi aveva fatto un’ottima impressione. Promosso.

Consigliati per
Raccomando il Singing Rock Fakir III a chiunque stia cercando un rampone a 12 punte in acciaio che sia un po’ più leggero della media, da utilizzare a tutto tondo per alpinismo classico e uscite sui 4000 più frequentati.
Il prezzo è un poco più competitivo rispetto ad altre case, tuttavia se si sceglie la versione semi-automatica, bisogna tenere conto del fatto che non la si potrà convertire in altre tipologie di attacco.
Prezzo: € 134