Voto Totale
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Peso
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Prestazioni punte
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Anti-zoccolo
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Chiusura e regolazione
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Ingombro di trasporto
In sintesi
Rampone innovativo, leggero e affidabile. Nasce da un mix perfetto di materiali: acciaio anteriore per resistenza e sicurezza, alluminio per leggerezza e ampia fettuccia di unione della parti che garantisce stabilità. Ideale per alpinisti e scialpinisti alla ricerca di leggerezza e prestazioni. Ottimo anche in gare di scialpinismo.
Pro
- Leggerezza
- Anti-zoccolo
- Punte anteriori in acciaio
- Calzabilità ambi-destra
Contro
- Fettuccia della talloniera un po’ troppo sottile
- Regolazione laboriosa, da fare in anticipo
- Regolazione punta anteriore (non essenziale) molto difficile
Premessa
I ramponi Blue Ice Harfang sono il nuovo modello da scialpinismo presentati dall’azienda di Chamonix nata nel 2008.
Ammetto di essere un affezionato di questa marca: ho comprato nel 2013 il loro zaino da alpinismo Warthog 26 e da quel momento è diventato il mio compagno fidato di scalate e giri a piedi. Dopo gli zaini, Blue Ice ha iniziato a produrre picche leggere da scialpinismo e alpinismo. Dopo sono arrivati i ramponi e per ultime sono uscite le viti da ghiaccio. Lo sviluppo di questa parte “hardware” è seguita negli uffici Blue Ice US di Salt Lake city.
I ramponi Blue Ice Harfang (civetta in francese) sono stati presentati a inizio 2021 alla stampa e sono disponibili sul mercato da settembre 2021. E’ notizia di oggi che siano stati anche selezionati tra i miglior prodotti ISPO Award 2022.
In questa recensione presentiamo il modello automatico, ma a breve uscirà anche il modello semi-automatico.
Caratteristiche tecniche
- Peso 222 g/rampone – totale 444 g (sul sito dichiarano 419 g) con antizoccolo montato
- 10 punte
- Certificazioni CE EN 893, UIAA 153
- Taglie: dal 35 al 47
- 4 punte anteriori in acciaio Cr-Mo
- 6 punte in alluminio
- Fettuccia di connessione in UHMWPE (Ultra High Molecular Weight PoliEthilene)
- Aggancio automatico
Non appena si apre la piccola confezione, si apprezza subito la compattezza dei ramponi. Una volta distesi sono davvero belli, il tenuo colore celeste unito al bianco della fettuccia esalta la leggerezza del design.

I ramponi Blue Ice Harfang sono stati progettati per essere i ramponi automatici più leggeri e compatti disponibili sul mercato per utilizzo scialpinistico o alpinistico leggero, senza rinunciare alla resistenza meccanica.

Confrontandoli con i Petzl Irvis Hybrid gli Harfang sono più leggeri, i Petz fanno 540 g. Se prendiamo in confronto il Camp Skymo Race tutto in alluminio, questo fa 425 g , la coppia , ma è in alluminio e senza antizoccolo.
Da questi confronti si capisce che l’obiettivo di essere il rampone più leggero sul mercato pare decisamente centrato dagli Harfang di Blue Ice.
Come sono fatti
Il rampone è costituito da tre gruppi di punte connesse da una fettuccia di 40 mm in UHMWPE (in pratica Dynema). Questa è la caratteristica più appariscente dei ramponi Blue Ice Harfang e che li contraddistingue dai Petzl che usano invece due cordini sempre di Dynema. La fettuccia così larga e spessa è stabile in mano e facilita fin da subito la calzata dei ramponi.

Le quattro punte anteriori sono in acciaio Cr-Mo, ovvero lo stesso acciaio di tutti i ramponi da ghiaccio o misto. Spessore e forma di queste punte sono identiche a quelle di un Grivel G12, per citare uno dei ramponi più popolari. Dietro a queste c’è una piccola sorpresa: le due punte in alluminio sono regolabili in posizione lungo la fettuccia. Ognuno può scegliere la posizione più adatta alle sue esigenze.

Infine si trovano le quattro punte posteriori, sempre in alluminio e con la talloniera regolabile. La talloniera va in battuta contro lo scarpone tramite un cordino di acciaio, invece che usare il tondino di acciaio come i ramponi tradizionali. Anche questa è una scelta per ridurre il peso.


Infine la talloniera viene assicurata allo scarpone tramite una fettuccia nera, che ha un aggancio per agevolare la chiusura attorno allo scarpone, avendo poi già la fettuccia passata nelle fibbie per metterla in tensione.

Regolazione
Non appena si prendono in mano i ramponi Blue Ice Harfang per regolarli si scopre una cosa davvero distintiva: non c’è indicazione di destra o sinistra, ovvero vanno bene su entrambi i lati. Questa è una cosa molto comoda quando si deve indossarli perché qualsiasi rampone che prendiamo in mano va bene e si risparmiano secondi preziosi. Questa peculiarità, insieme al peso piuma, me li fa vedere bene anche in gare di scialpinismo.
Attenzione però: questo è un rampone che bisogna regolare per bene a casa. Appena si prova ad adattarlo ai propri scarponi si capisce che ciò non può essere fatto in ambiente.
Per regolare gli Harfang è molto utile questo video di Blue Ice.
Sulle punte anteriori si ha la possibilità anche di posizionare l’archetto su due diversi fori, per portare le punte più avanti o indietro. Questa regolazione non è in genere presente su ramponi da skialp. Il vero problema è che io ho provato in tutti i modi a spostare l’archetto, ma è davvero troppo duro. Per me rimane comunque un optional non essenziale.

La fettuccia bianca è girata attorno alla fibbia della talloniera come su un imbrago old-school. Per regolare la lunghezza si apre il primo giro di fettuccia e si porta la talloniera verso la fine della suola stando a 1 cm abbondante da essa. Questo per compensare l’allungamento della fettuccia. Questa parte di lavoro va fatta con molta attenzione, verificando che la fettuccia sia bene in sede nelle punte anteriori.

A differenza di un rampone tradizionale sulla fettuccia mancano dei “fori” di riferimento per copiare la regolazione di un rampone sull’altro. Questo a rimarcare il fatto che questa operazione va fatta davvero in anticipo.
Ora si regola la tensione della talloniera come al solito agendo sulla vite in cima ad essa, in modo che quando chiudiamo la talloniera, questa dia un bel colpo secco sullo scarpone.

A questo punto possiamo regolare la posizione della fila di due punte intermedie. Onestamente questa è un’opzione nuova che generalmente non si ha. A detta di Blue Ice questa opzione permette di adattare meglio queste punte alla dimensione degli scarponi. Ma devo dire che alla fine dopo un paio di uscite ho visto che la posizione per me migliore è con le punte tutte avanti, vicine a quelle di acciaio. Questo anche se ho uno scarpone da 27.5, non piccolo.
Per regolare queste punte si svita la plastica di antizoccolo e si fanno slittare le punte avanti o indietro. La fettuccia non è così morbida e questa regolazione prende davvero molto tempo. Ci vuole un po’ di forza delle dita, specialmente se la fettuccia ha preso per bene la forma della precedente regolazione. Nel rimontare la plastica con le viti consiglio di aggiungere una goccia di frena-filetti di forza media, in questo modo si è più sicuri di non perdere queste piccole viti.

Una volta regolati i ramponi si possono richiudere nel loro pratico sacchetto-custodia: le dimensioni sono davvero compatte.

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Modalità di test
Ho provato questo rampone nelle gite di scialpinismo di inizio stagione, dove ho trovato delle condizioni in cui i ramponi sono davvero serviti, per superare delle crestine e arrivare in vetta.

La prova sul campo dei ramponi Blue Ice Harfang
Come anticipato la cosa più comoda è che li si indossa al primo colpo senza cercare destra o sinistra. Molto comodo.

Con i guanti però la fettuccia di sicurezza è un po’ troppo morbida e il gancetto è un po’ piccolo per riuscire ad agganciarlo. Bisogna togliersi i guanti. Una volta agganciata si riesce a mettere comunque bene in tensione. Avrei preferito una fettuccia un po’ più spessa e rigida per rendere tutto più agevole.
Una volta indossati, i ramponi fanno perfettamente il loro lavoro e non sono impensieriti da passaggi di ghiaccio duro o roccia. Sono molto stabili e l’anti-zoccolo funziona egregiamente.

Onestamente non ho utilizzato l’opzione di tenere i ramponi sulla cintura dello zaino, così da averli subito disponibili. Quando servono i ramponi alla fine spesso servono anche il casco e la piccozza, per cui lo zaino comunque viene tolto dalle spalle. Ma è una possibilità in più, che può essere comoda.
Nei prossimi mesi verificherò la tenuta nel tempo della fettuccia, che oggettivamente rimane l’”anello” più debole di questo rampone molto innovativo.

Consigliato per
I Blue Ice Harfang sono consigliati per tutti gli alpinisti e scialpinisti alla ricerca di ramponi leggeri e affidabili, grazie alle quattro punte anteriori in acciaio. Senza l’antizoccolo diventano i ramponi da scialpinismo più leggeri sul mercato e, grazie anche alla rapidità di montaggio, adatti anche a gare di scialpinismo.
Rapporto qualità/prezzo a mio parere molto convincente.
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