Recensione RAB BALTORO

guanti Rab Baltoro recensione

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Voto Totale
4
  • Comodità
    (5)
  • Isolamento termico
    (4)
  • Impermeabilità
    (4)
  • Sensibilità e manovrabilità
    (4)
  • Protezione dal vento
    (3)
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Ottimi guanti termici per tutte le attività invernali

I guanti Rab Baltoro si sono rivelati un ottimo acquisto per tutte le attività invernali, dallo scialpinismo all’arrampicata sul ghiaccio. Sono caldi, comodi ed offrono una buona protezione sia dal vento che dall’acqua. Possono risultare un po’ ingombranti, nonostante ciò sono riuscita ad utilizzarli anche da prima su cascate di ghiaccio o per dry-tooling.

Pro

  • Durabilità
  • Termicità
  • Prezzo

Contro

  • Ingombro

Una premessa sui guanti

I guanti forse sono la parte di abbigliamento da montagna più personale, più difficile da scegliere, proprio perché ognuno, quando trattasi di mani (e piedi) ha sensibilità e resistenza diversa al freddo.

Inoltre i guanti sono anche il componente più difficile da costruire: se infatti prendiamo in mano un guanto invernale possiamo vedere quante cuciture servano per coprire ogni singolo dito.

Proviamo poi a immaginare di usare diversi strati tecnici da combinare assieme (membrana isolante, isolamento, strato esterno con grip): la complicazione aumenta via via. Tutto questo con l’obiettivo di garantire caldo, protezione e manualità (la famosa dexterity dei cataloghi inglesi).

Detto in altro modo: con le giuste informazioni è difficile sbagliare un guscio, mediamente va sempre bene. Ma invece è molto facile sbagliare i guanti.

Inoltre per molte aziende di abbigliamento il guanto rimane pure sempre un “accessorio”, ed il rischio è che questo componente sia visto come completamento di catalogo.

Non così per RAB; marchio poco conosciuto e soprattutto poco distribuito sul mercato italiano ma che merita grande attenzione per piumini e guanti.

I loro prodotti invernali sono testati nelle difficili condizioni del winter climbing in Scozia, dove vento, umido e freddo concorrono a creare un mix veramente letale per l’alpinista.

I guanti Rab Baltoro in dettaglio

In questa recensione vorrei parlarvi dei guanti Rab Baltoro. E’ una recensione non di primo uso ma di ciclo di vita: ormai sono arrivata alla fine della vita utile di questi guanti e posso raccontarvi come vanno, quanto caldo tengono e quanto durano.

Il Baltoro è per RAB un guanto di media imbottitura in softshell. La costruzione di questo guanto è: isolamento in Primaloft e pile sulla parte superiore della mano, pelle sul palmo e le dita per garantire presa e resistenza all’abrasione, Cordura stretch come guscio esterno.

Il guanto ha una “ghetta” che permette di essere chiusa sulla manica , garantendo l’isolamento del sistema mano e braccia. Non è un guanto in gore-tex perché la funzione di questa membrana è fatta dal materiale Matrix del guscio: trattasi di un materiale stretch con resistenza al vento, acqua e traspirabile.

Uno degli aspetti difficili per riuscire a scegliere un guanto è averlo caldo per le attività che si vogliono fare, ma che allo stesso tempo sia traspirante a sufficienza (in base anche a quanto sudiamo) in modo che la mano rimanga asciutta.

Se la mano rimane bagnata di sudore, è un attimo che si raffreddi molto non appena fa un po’ di aria; tipo su una cresta in una gita di scialpinismo o su una via di misto.

Quindi indovinare la giusta membrana per garantire traspirabilità ma nel contempo resistenza dal vento è essenziale per chi vuole costruire un guanto caldo per attività outdoor invernali.

Ho comprato questi guanti nell’autunno del 2015 quando ancora vivevo in Inghilterra. Li avevo comprati per sciare e fare ghiaccio, ma alla fine li uso in qualsiasi situazione in cui devo tenere le mani al caldo.

i guanti nella fase di discesa

Io non sono una che in genere ha problemi di freddo, ma ogni tanto ho le mani e i piedi freddi, specialmente durante le gite di scialpinismo più lunghe dove sento maggiormente la fatica.

In scialpinismo tengo i guanti Rab Baltoro per la discesa; appena arrivata in cima cambio i guanti leggeri usati in salita con questi, che riescono a tenermi le mani calde per tutto il resto della discesa.

Una volta ho potuto apprezzare la loro termicità dopo averli prestati al mio ragazzo: in una gita di scialpinismo è arrivato in cima con le mani completamente ghiacciate e non riusciva a scaldarle pur usando i suoi guanti grossi; gli ho ceduto i miei guanti Baltoro e dopo poco è stato meglio (per la cronaca li ha comprati la settimana dopo).

Rab baltoro
Andrea sulla neve dei Cadini di Misurina, anche lui con i Baltoro sempre sulle mani.

Su ghiaccio riesco a usare questi guanti anche da prima, se fa particolarmente freddo. Si riescono a piantare viti nel ghiaccio senza troppi problemi e a moschettonare la corda nei rinvii. Su una fredda via di misto mi è spesso capitato anche di usarli come quanto principale, nei momenti proprio più critici li toglievo e andavo a mani nude sulla roccia, per poi rimetterli al volo senza gelarmi.

Ora dopo cinque anni di servizio questi guanti sono ancora perfettamente funzionanti : hanno solo una scucitura sul pollice (il classico punto dove passa la corda e usura la superficie del guanto).

Il rivestimento in Matrix ha ancora una buona impermeabilità e le gocce d'acqua scorrono ancora facilmente senza essere assorbite.

Rab baltoro
Dopo 5 anni di utilizzo, questo è l’unico punto dove i guanti si sono rotti.
Rab baltoro
Uno zoom sulle ghette dei guanti che avvolgono bene i polsi e che si infilano comodamente sopra i polsini di una giacca

Ovviamente in questi anni i guanti hanno subito un leggero restyling estetico: è cambiata leggermente la forma ed ora sono completamente neri. Ma i materiali e la loro costruzione rimangono del tutto simili a quelli in mio possesso, rendendoli degli ottimi guanti per qualsiasi attività in montagna. In riguardo al prezzo, il sito Rab li propone a 100€.

Conclusioni

In conclusione, i guanti Rab Baltoro si sono rivelati un ottimo acquisto per tutte le attività invernali che ho svolto, dallo scialpinismo all’arrampicata sul ghiaccio. Sono caldi, comodi ed offrono una buona protezione sia dal vento che dall’acqua.

Sono leggermente grossi e quindi per qualcuno potrebbero risultare ingombranti, tuttavia sono riuscita ad utilizzarli anche da prima su cascate di ghiaccio o per dry-tooling.

Inoltre sono da tenere in considerazione quando si cerca un prodotto che sia funzionale e duraturo: dopo 5 anni di intenso utilizzo sono ancora perfettamente funzionanti in termini di calore e protezione.

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