Recensione Climbing Technology Quarzo

Climbing Technology Quarzo è un imbrago leggero pensato principalmente per l’arrampicata sportiva, ma che può dimostrarsi molto confortevole da usare anche in altri ambiti. La scelta di materiali e le soluzioni adottate risultano in un ingombro ridotto ed un peso contenuto, senza lesinare sulla comodità.

Caratteristiche tecniche del Climbing Technology Quarzo

Peso compreso tra i 290g per la taglia XS e i 370g per la taglia XL. Materiale poliamide / poliestere. Cosciali non regolabili.

Modalità di test

L’imbrago Climbing Technology Quarzo è stato utilizzato in diverse occasioni tra estate e autunno 2021 in falesia, a fare fessure trad, su vie a più tiri, e in un paio di sessioni di dry tooling.

La prova sul campo del Climbing Technology Quarzo

Prime impressioni

Già prendendo in mano il sacco/retina che lo contiene ci si rende subito conto del peso contenuto (la casa produttrice dice che la taglia L dovrebbe pesare 350 g, mentre la bilancia di casa ne segna 320 g), così come dell’ingombro. Stiamo parlando di un imbrago pensato per la performance sportiva, quindi non ci si deve aspettare che lo si possa tenere interamente in una mano. Detto questo, il Climbing Technology Quarzo risulta molto comprimibile in caso di necessità.

Vestibilità del Quarzo

Premetto che non ho delle gambe fini come la media delle persone che arrampicano e basta, ma ho trovato i cosciali leggermente al limite (non stretti però) per la mia taglia, mentre la cintura lombare risulta giusta come dimensioni.

Porta-materiali e anello di assicurazione

Ho apprezzato particolarmente la scelta dei due porta-materiali anteriori più grandi rispetto a quelli posteriori. E’ una costruzione molto comoda senza dubbio per l’arrampicata sportiva, ma devo dire che anche per gli altri utilizzi, quindi con altro materiale come friends e nuts, è risultata una scelta vincente. Basta utilizzare i porta-materiale posteriori solo per la ferraglia che si utilizza di meno (moschettoni per le soste, discensori, ecc ecc) e quelli anteriori hanno tutto lo spazio di cui si ha bisogno.

Tutti i porta-materiale, pur non avendo una copertura in plastica, sono fatti in modo da risultare comunque abbastanza rigidi per ogni utilizzo.

L’anello di assicurazione del Climbing Technology Quarzo è più stretto della media degli imbraghi fatti per l’arrampicata sportiva. Questo lo rende più leggero e agevola la legatura della corda, ma ovviamente a lungo andare potrebbe risultare in un’usura più veloce. Si tratta di una cosa che comunque finora non ho notato.

Il Climbing Technology Quarzo in azione

Sembra quasi di non avere nulla addosso, se non fosse per la corda che ci lega all’assicuratore, e i rinvii attaccati ai porta-materiale.

La fasciatura della cintura lombare e dei cosciali è comoda e leggera. La sensazione, scalando, è ottima. Poco ingombro, per lasciarci concentrare solo sui gesti che andiamo a fare.

Facendo sicura si riscontra la stessa comodità, a patto di non restare troppo tempo appesi. Infatti la cintura non è larghissima (cosa in realtà ottima se si va da primi), per cui a lungo andare potrebbe dare qualche fastidio se si passa molto tempo in sosta.

Consigliato per

L’utilizzo principale del Climbing Technology Quarzo è senza dubbio l’arrampicata sportiva. Non va disdegnato però per altri utilizzi. L’ho trovato molto funzionale e comodo per fare monotiri trad, ad esempio. Per vie a più tiri potrebbe non risultare comodissimo se si passa molto tempo appesi, vista la cintura lombare non molto larga.