Recensione Ternua Rakaposhi Jkt W

recensione giacca Ternua Rakaposhi

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Questa è una recensione
Voto Totale
4.1
  • Protezione dal vento
    (5)
  • Impermeabilità
    (4)
  • Traspirabilità
    (5)
  • Peso e ingombro
    (2)
  • Indossabilità e libertà di movimento
    (4)
  • Design e funzionalità
    (4.5)
Voto Utenti 5 (1 recensione)

In sintesi

Ternua Rakaposhi è una giacca fatta in tessuto al 100% riciclato e pensata per le condizioni climatiche più avverse. Le caratteristiche che la contraddistinguono sono l’elevata robustezza costruttiva ed isolamento dagli agenti esterni. Ottima per alpinismo, cascate di ghiaccio, sci alpinismo.

Pro

  • Alta protezione da acqua e vento
  • Ampio cappuccio compatibile col casco
  • Tasche e accessori comodi
  • Ottimo design
  • Taglio lungo compatibile con l’imbrago
  • Sostenibilità ambientale

Contro

  • Ingombro e peso non minimali

Ho provato la giacca Ternua Rakaposhi perchè ero alla ricerca di un outer layer affidabile e resistente, su cui contare anche durante le condizioni più avverse come acqua, freddo e ghiaccio. Questo capo è indicato principalmente durante le scalate in ambiente in inverno. 

L’azienda basca Ternua ha sviluppato questo capo da alpinismo tecnico, premiato anche con l’ISPO Award 2021, per gli alpinisti giapponesi Kazuya Hiraide e Kenro Nakajima, vincitori del Piolet d’Or 2020 per la loro salita al Rapakoshi nel 2019 (7788 m, Karakoram, Pakistan).

Ternua Rakaposhi in test

Caratteristiche tecniche della Ternua Rakaposhi W

  • Materiale: 100% poliestere interamente riciclato
  • Certificazione ambientale Bluesign®
  • Impermeabile e traspirante grazie alla membrana Schoeller Aerobrane (10k/90k)
  • Collo alto per la massima protezione del viso dalle intemperie 
  • Cerniere W&T idrorepellenti sotto le ascelle per la ventilazione
  • Trattamento Schoeller Ecorepel® DWR senza PFC
  • Gonna da neve staccabile per impedire l’ingresso di agenti atmosferici
  • Peso: 548 g (taglia M)
  • Dimensioni giacca compressa: 30x20x10 cm
  • Link al produttore
una giacca progettata per arrampicata su cascata di ghiaccio

Modalità di test

Ho utilizzato la giacca Ternua Rakaposhi per 8 giorni consecutivi in Islanda, con diverse condizioni climatiche inclusa pioggia, vento e neve. La temperatura era compresa tra 12° e -1° con vento molto forte che rendeva la temperatura percepita ben inferiore. 

Successivamente l’ho testata in uscite di alpinismo e arrampicata su cascate di ghiaccio.

La prova sul campo della Ternua Rakaposhi W

Fattura e materiali

Ciò che ho apprezzato fin da subito è la robustezza costruttiva con cui è realizzata la Ternua Rakaposhi, che dà la sensazione di essere totalmente protetti ed isolati dall’esterno.

Pur essendo un guscio, il laminato è abbastanza morbido. All’interno le nastrature sono ben rifinite ed all’esterno tutte le zip sono termosaldate

Generalmente ero abituata a gusci più leggeri, che utilizzavo solo in caso di pioggia o di cascate di ghiaccio molto bagnate ma non avevo la sensazione di essere protetta. Pur non trovandomi bagnata, percepivo l’umidità ed il freddo.

Con la giacca Ternua Rakaposhi questa sensazione non l’ho mai percepita, anzi, l’impressione è di avere un vero scudo protettivo, indipendentemente dalla condizione atmosferica.

Vicino al mento ed alla bocca, sono stati applicati degli inserti morbidi in micropile spazzolato per aumentare il comfort e proteggere la zona dal freddo e dal fastidio del contatto diretto con la membrana e la zip. 

laminato

I materiali utilizzati per la realizzazione di questa giacca sono interamente riciclati ed ecosostenibili.

Ternua infatti è un’azienda molto attenta al tema ambientale ed utilizza trattamenti DWR Schoeller Ecorepel senza utilizzo di PFC ed è certificata Bluesign. Questo vuol dire che utilizza tessuti certificati prodotti in modo sostenibile e rispettoso delle condizioni di lavoro.

Traspirabilità e impermeabilità

Spesso il giusto compromesso tra impermeabilità e traspirabilità non è facile da trovare nella costruzione degli hardshell. La giacca Ternua Rakaposhi invece mi ha piacevolmente sorpreso in tal senso.

In tutte le uscite effettuate, non ho mai avvertito la sensazione di condensa all’interno del capo, anche durante salite umide e poco ventose, merito anche delle 2 zip facilmente apribili e posizionate sotto le ascelle.

test sotto la pioggia

In salita, durante le attività più aerobiche, come avvicinamenti e trekking, quando il calore corporeo aumenta, ho tenuto spesso queste zip aperte, così da non sudare sotto le ascelle ed avere un perfetto equilibrio tra il vento freddo esterno ed il calore corporeo prodotto.

Le aperture a zip sotto le ascelle

Due sono le tecnologie utilizzate da Ternua nella Rakaposhi: la membrana 4 way stretch Schoeller Aerobrane (10k/90k) e la tecnologia Ecorepel®. Utilizzare le tecnologie dell’azienda svizzera Schoeller, oltre ad essere un sinonimo di sostenibilità dei materiali, è garanzia di qualità. 

La prima, assicura l’impermeabilità fino a 10.000 mm di colonna d’acqua, mantenendo al contempo una traspirabilità sbalorditiva di ben 90.000 g/m2/24h. La seconda garantisce una struttura di fibre che resista alle abrasioni, impedendo allo stesso tempo all’acqua e allo sporco di attaccarsi alla giacca.

Durante le escursioni effettuate sotto la pioggia, ho notato che il colore della giacca a contatto con l’acqua, diventa più scuro, mettendo in risalto le zone più bagnate da quelle asciutte. All’interno la giacca rimane completamente asciutta e non ho mai avuto la sensazione di bagnato.

Dettagli e regolazioni

Il cappuccio molto ampio permette di accogliere perfettamente il casco; finalmente direi!

Non capisco perché nella maggior parte delle giacche outdoor, il cappuccio sia risicato ed il casco spesso fatichi ad entrare e, laddove entri, i movimenti con la testa siano molto limitati in quanto il cappuccio risulta troppo aderente. Personalmente è un limite molto fastidioso, che mi ha portato più volte a preferire l’acqua sul casco piuttosto di avere la sensazione di non potermi muovere liberamente con la testa.

la giacca chiusa con forte vento

Il cappuccio della giacca Ternua Rakaposhi, invece, è molto ampio e risolve questo problema. Essendo spazioso di contro, in presenza di molto vento, l’aria rischia di infiltrarsi e far scendere il cappuccio all’indietro. Per questo il cappuccio è dotato di 2 cordini laterali e 2 posteriori che permettono la regolazione dello stesso e diminuiscono il volume totale, in modo che questo aderisca meglio alla circonferenza del proprio capo.

interno giacca

La giacca Ternua Rakaposhi presenta 2 ampie tasche frontali esterne ed una più piccola sul braccio per inserire skipass o oggetti piccoli.

Le tasche frontali sono posizionate più alte del solito, questo per aumentare la comodità d’utilizzo quando si indossa l’imbrago e non avere l’apertura della cerniera che va a coincidere con l’allacciatura dell’imbrago. Tutte le zip sono termosaldate.

gonna da neve

All’interno della giacca troviamo una gonna da neve staccabile per impedire l’ingresso di agenti atmosferici e 2 tasche interne traforate per inserire guanti o altri oggetti.

I polsini sono regolabili attraverso l’apposito velcro. Sono piuttosto ampi, l’ideale è inserire i guanti sotto e regolare poi la chiusura.

Comfort e fit della Ternua Rakaposhi

Il taglio della giacca è abbastanza lungo e copre fino all’inizio coscia. Questo permette di evitare il fastidioso inconveniente di trovarsi a dover abbassare in continuazione la giacca mentre si scala. Personalmente ho apprezzato molto questo particolare.

La giacca presenta un collo alto per offrire la massima protezione del viso contro le intemperie.

Uso in arrampicata

Usata in arrampicata su ghiaccio, ho apprezzato molto il cappuccio che può ospitare senza problemi il casco ed in cui la testa ha agio di movimento. Questo si traduce in possibilità di scalare col cappuccio senza essere limitati nei movimenti.

Un altro vantaggio è dato dal taglio della Ternua Rakaposhi, sufficientemente lungo da evitare il fastidioso inconveniente della giacca che “torna su”. Arrampicando con l’imbrago spesso si ha questo fastidio: gli indumenti, soprattutto le giacche, tendono a spostarsi verso l’alto e ad incastrarsi all’altezza dell’allacciatura dell’imbrago, col risultato di trovarsi la giacca arruffata e dover continuamente riposizionarla verso il basso.

Test giacca per arrampicata su cascate di ghiaccio

Peso e ingombro

Peso e ingombro non sono dei migliori. Essendo realizzata con un tessuto spesso e resistente, questa giacca è piuttosto ingombrante, paragonata ad altri gusci più leggeri, ma il risultato è una giacca molto solida, per attività estreme. La Ternua Rakaposhi pesa 660 gr.

giacca compressa

Vestibilità

La giacca Ternua Rakaposhi ha un taglio slim e segue le forme femminili: fianchi più slanciati e vita più stretta, senza mai compromettere i movimenti. Esteticamente è molto gradevole. 

Per quanto riguarda la scelta della taglia, come al solito, mi son trovata a cavallo tra la taglia S e M. Sono alta 167 cm e peso 63 kg. All’inizio ho optato per la taglia S, pensando che vestisse un po’ abbondante, ma è risultata stretta e le maniche troppo corte per me. Ho optato quindi per una M che mi veste a pennello. 

Nelle giornate più fredde, ho utilizzato, sotto la giacca, un piumino, per essere isolata maggiormente.

Consigliata per

Ho trovato la giacca Ternua Rakaposhi non un semplice guscio, ma un capo tecnico, resistente e robusto, in cui ogni dettaglio non è lasciato al caso, ma è pensato per rispondere ad esigenze specifiche. Ad esempio nei lunghi trekking le zip apribili sotto le ascelle sono molto comode e funzionali. Durante la scalata, ho apprezzato la compatibilità d’utilizzo con casco ed imbrago. 

La consiglio, in particolare, per cascate di ghiaccio, sci alpinismo ed alpinismo dove è necessario un capo affidabile, anche a scapito di portarsi dietro un po’ più di peso.

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2 risposte

  1. (5)

    testata questo inverno in condizioni varie, vento, buferetta,. freddo (-12 con wind chilly effect penso sui -20) la senzazione e’ in parte di freddo, d’altronde e’ un solo guscio ma la traspirabilita’ e’ top, avuto altri brand (con tessuti gore) in passato e quasi sempre un po’ ci condensa si formava sul fondo giacca , cerniere e aperture generose e solide.

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