Voto Totale
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Protezione dal vento
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Impermeabilità
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Traspirabilità
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Peso e ingombro
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Indossabilità e libertà di movimento
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Design e funzionalità
In sintesi
Guscio dal taglio aderente e atletico grazie al tessuto elastico che segue bene i movimenti. Ottima protezione dal vento, buona impermeabilità. Traspirabilità solo discreta durante le attività più intense dato che mancano prese d’aria. Ideale per lo scialpinismo, veste bene anche con il casco senza limitare troppo i movimenti. Adatto anche per trail running invernale in condizioni di freddo e vento intenso.
Pro
- Vestibilità dal taglio atletico che segue bene i movimenti del corpo
- Protezione dal vento
- Robustezza del tessuto
- Peso
Contro
- Traspirabilità limitata durante le attività più intense
- Mancanza di prese d’aria apribili
La Scott Explorair Hybrid LT è una giacca realizzata con tessuto elastico, idrorepellente (10000 mm) e antivento. La zona della schiena è costruita con un materiale più traspirante. È stata progettata per attività invernali ad elevata intensità, dallo scialpinismo al trail running.

Caratteristiche tecniche della Scott Explorair Hybrid LT
- Peso misurato: 329g (taglia S)
- Tessuti: 3 layer DRYOsphere interno (2 layer sulla schiena) e DRYOzone DWR esterno
- Trattamento idrorepellente privo di PFC (perfluorocarburi)
- Impermeabilità: 10.000mm colonne d’acqua
- Traspirabilità: 10.000g/mq/24h
- Dettagli funzionali: inserti elastici su polsini e orlo, cappuccio regolabile, tasche per mani con cerniera
- Link al produttore

Modalità di test
Ho utilizzato la giacca Scott Explorair Hybrid LT per una decina di uscite scialpinistiche nel periodo gennaio/febbraio. Le condizioni meteorologiche incontrate sono state caratterizzate spesso da venti intensi in quota e temperature rigide (fino a -15 °C). Ho utilizzato la giacca anche durante una fitta nevicata, anch’essa accompagnata da forte vento. Infine ho testato la giacca anche per due uscite di trail running invernale.

La prova sul campo della Scott Explorair Hybrid LT
Impressioni generali
L’elasticità del tessuto utilizzato per la costruzione di questa giacca è stata la caratteristica che mi ha colpito al primo contatto. Inoltre ho percepito una elevata robustezza dei materiali utilizzati che mi hanno fatto ben sperare per la sua durabilità.
Evidente anche l’utilizzo di una membrana 3L per la parte anteriore, maniche e spalle unita ad una membrana 2L sulla schiena. Questo tessuto, che Scott chiama DRYOsphere, è poi rivestito da una membrana esterna che funge da barriera primaria contro gli agenti atmosferici chiamata da Scott DRYOzone. Questa è realizzata senza PFC (composti perfluorurati e polifluorurati); un gruppo di sostanze chimiche dannose per l’ambiente e per la nostra salute.

Peso e comprimibilità
Ottimo il peso, 329 g per la taglia S da me testata. Non è presente una tasca apposita in cui comprimere la giacca, ma essa risulta facilmente ripiegabile fino ad ottenere un ingombro molto ridotto, ideale per poterla riporre anche nei gilet da trail running.

Dettagli costruttivi della Scott Explorair Hybrid
La giacca presenta due tasche laterali per le mani provviste di cerniera. Esse sono molto capienti e permettono di custodire parecchi oggetti anche ingombranti. L’accesso alle tasche risulta scomodo quando si indossa uno zaino con allacciatura in vita. Una tasca piccola per riporre il cellulare sul petto sarebbe stata comoda.

La cerniera frontale è molto robusta e scorre con facilità. Non è presente il cursore per aprire la giacca dal basso verso l’alto.

I polsini presentano degli inserti elastici non regolabili che avvolgono bene il polso fornendo un ottimo isolamento dall’ambiente esterno. Ciò rende però impossibile infilare i guanti sotto di essi. Inoltre, se si utilizza uno smartwatch, l’accesso a quest’ultimo risulta un poco scomodo.

Anche l’orlo inferiore è elasticizzato non regolabile e avvolge bene la vita. La giacca resta quindi in posizione durante tutte le fasi dell’attività.

Dietro al cappuccio è presente un taschino che dà accesso al cordino di regolazione del cappuccio stesso. Quest’ultimo è infine dotato di una piccola visiera rigida.

Il collo è molto alto e offre grande protezione. Una volta che la zip frontale è chiusa fino in alto con il cappuccio indossato, solamente gli occhi restano scoperti.

Traspirabilità e impermeabilità
Durante il periodo di test ho quasi sempre incontrato temperature rigide ben al di sotto dello zero soprattutto nelle fasi iniziali della gita. In questo caso ho iniziato l’attività indossando la giacca che si è dimostrata molto utile per scaldarsi ed andare in temperatura. Ho notato che durante gli sforzi più intensi la traspirabilità non è sufficiente per continuare ad utilizzare la giacca senza sudare troppo, a meno che le condizioni ambientali siano particolarmente severe con vento forte. Si sente la mancanza di aperture laterali che avrebbero permesso una maggiore aerazione.
Non ho mai indossato la giacca in condizioni di pioggia battente, ma in un caso l’ho utilizzata per un paio d’ore sotto una fitta nevicata di neve bagnata. Buona la sua impermeabilità in queste condizioni: sono infatti rimasto ben asciutto. Da tenere presente che il valore dichiarato di impermeabilità è di 10000 mm di colonna d’acqua. Pertanto mi aspetto che con pioggia battente non rimarremo perfettamente asciutti. Inoltre la giacca non risponde ai requisiti minimi per essere utilizzata in gare di ultratrail dove il valore richiesto di impermeabilità deve essere pari o superiore ai 20000 mm di colonna d’acqua.

Come già detto, la protezione dal vento è ottima: grazie ai polsini e all’orlo elasticizzato si ha un perfetto isolamento dall’esterno. Inoltre, il collo è molto alto e protegge bene la bocca. Quando poi si indossa anche il cappuccio, le uniche parti che rimangono esposte sono gli occhi. In questo caso, la respirazione dal naso risulta un poco difficoltosa e si rischia di appannare le lenti degli occhiali.
Durabilità
Al termine del periodo di test non ho riscontrato alcun segno di usura, in particolare spalle e zona di appoggio dello zaino hanno ben resistito agli sfregamenti. Anche le cerniere hanno sempre mantenuto la loro funzionalità.
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Vestibilità
Sul sito di Scott si trova un utile strumento che permette di individuare la taglia più adatta alle nostre esigenze. Inserendo peso, altezza, forma dell’addome e del petto, età e preferenze sulla vestibilità (più aderente o più larga) mi è uscita una taglia S (sono alto 182.5 cm per 61 kg). Questa è risultata essere corretta e sono rimasto molto soddisfatto dalla vestibilità. E’ una giacca dal taglio aderente ed atletico che avvolge bene il corpo anche grazie al tessuto DuroExpand. Quest’ultimo è in grado di allungarsi in quattro direzioni e permette alla giacca di non ostacolare i nostri movimenti. Anche indossando il casco sotto al cappuccio, la vestibilità è buona e grazie all’elasticità del tessuto la libertà di movimento della testa rimane garantita.

Consigliata per
Consiglio la giacca Scott Explorair Hybrid LT per chi cerca un capo che offra un’ottima protezione dal vento e predilige vestiario dal taglio atletico ed aderente per le proprie attività invernali quali scialpinismo e trailrunning. Traspirabilità e impermeabilità sono limitate, pertanto è poco adatta per essere indossata durante sforzi intensi o sotto pioggia battente. Peso e ingombro sono minimi.
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