Voto Totale
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Vestibilità
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Protezione dal vento
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Protezione dalla neve
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Peso e ingombro
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Traspirabilità
In sintesi
Guscio da scialpinismo a costruzione ibrida, adatto a condizioni mutevoli sia in salita sia in discesa. Vestibilità ampia per dare la possibilità di indossare piumini o altri strati termici sottostanti.
Pro
- Traspirabilità
- Versatilità
- Materiali molto resistenti
- Ampia tasca in rete interna
- Reflex sul retro
- Peso contenuto
Contro
- Dotazione di accessori di base
- Comprimibilità e ingombro
- Vestibilità abbondante in altezza e lunghezza
La stagione di sci alpinismo ha tanti volti, determinati da condizioni che evolvono sia come temperatura (dal molto freddo al molto caldo), sia come vento e umidità. Inoltre le gite hanno sviluppi a volte molto lunghi ed in quota.

Per questi motivi una giacca come la Karpos Marmolada è molto apprezzabile in quanto a versatilità. Ha una costruzione sufficientemente leggera per le giornate di sole e poco fredde e, nello stesso momento, offre protezione dal vento e dalla neve rendendola a tutti gli effetti un valido guscio invernale sopra strati più termici.
La Karpos Marmolada Jacket in dettaglio

La Karpos Marmolada è una giacca tecnica che mette a suo agio chi la indossa. Quello che subito si nota è l’utilizzo di tessuti differenti a seconda della zona del corpo dove c’è bisogno di traspirazione o di protezione.
Sono due i tessuti principalmente utilizzati. Uno più resistente all’acqua, ma traspirante, per la parte più esposta (cappuccio, parte alta delle maniche, parte bassa del busto). L’altro comunque protettivo ma con un fleece interno per il resto del corpo, principalmente addome e schiena, che aiuta a dare un po’ di termicità.
Ho trovato poi comode quelle caratteristiche che permettono di regolare la giacca e di farne un buon uso anche per contenere i piccoli oggetti che serve tenersi addosso. Cappuccio molto capiente e sagomato per il casco e regolabile dal di dietro, visiera rigida, coulisse in fondo, zip funzionali ed impermeabili, due tasche sul davanti, i polsini regolabili con il velcro e una comoda tasca interna porta oggetti, ma senza chiusura a zip.
E’ una giacca che punta per certi versi alla semplificazione. È dotata di accessori utili mentre ne mancano altri che avrei gradito quali: apertura a zip sotto le ascelle, gonnellina antineve, taschina a zip esterna sul petto, regolazione del cappuccio sul contorno.

Una buona soluzione per riporre la giacca nello zaino consiste nel ripiegarla su se stessa e nel riporla nel cappuccio. Questo sistema pratico e veloce rende la Karpos Marmolada comprimibile a sufficienza, per uno spazio di 30 cm di larghezza.

Il design predilige la comodità: è una giacca da un taglio comodo e ampio sul busto che permette di tenere sotto un piumino. Questo conferma alcune qualità del prodotto come semplicità e versatilità, il che è tipico di una giacca tuttofare che non ama le temperature estreme ma che ben si presta ad una abbigliamento fatto di più strati.

La vestibilità è ampia e anche in lunghezza arriva a coprire bene il busto. Il modello che ho utilizzato è taglia M da donna, il che dimostra che le misure abbondano un po’ rispetto agli standard.
Il cappuccio l’ho trovato abbondante, comodo da indossare con un casco ma in una situazione normale eccede in termini di vestibilità. A suo vantaggio c’è una visiera rigida che, insieme ad una coulisse posteriore di regolazione, aiuta a mantenere una buona visibilità.
La chiusura dei polsini è funzionale, grazie ad comodo velcro sul fondo braccio.
Nell’insieme ritengo che la vestibilità a parità di taglia standard sia più idonea per persone di statura elevata, in quanto io che sono alta 164 cm ho trovato un po’ di abbondanza nella lunghezze di busto e maniche. I movimenti risultano comodi in quanto i tessuti hanno una buona sofficità.


La tasca interna è consigliata per le pelli, ma ci si possono riporre anche guanti o altri oggetti morbidi. C’è però un dettaglio: essendo la tasca a sinistra, questa è nella stessa posizione della Artva che solitamente sta sulla sinistra e quindi gli oggetti riposti possono risultare fastidiosi.

Idrorepellenza e impermeabilità nella zona del cappuccio e nella parte alta delle maniche sono garantite dal produttore che scrive “il tessuto è antiacqua con 20.000 mm di colonna d’acqua e 41.000 g/m2/24h di traspirazione”.

Personalmente confermo una buona traspirazione: durante le salita mi ha protetto dal vento senza farmi sudare.
Anche sotto l’acqua la performance è buona: usata in occasione di una salita di circa 2 ore sotto neve mista ad acqua sono rimasta asciutta e la traspirazione è stata buona, anche senza le aperture ascellari. Anche nel test casalingo (si veda foto) il tessuto ha retto bene l’acqua senza assorbire le (grosse) gocce che vi avevo depositato. In definitiva l’impressione è di un buon tessuto.

Conclusioni
La Karpos Marmolada Jacket propone una vestibilità ampia per muoversi comodamente in salita e durante le discese dinamiche e offre protezione per buona parte delle condizioni che si possono incontrare nello scialpinismo.

La giacca si adatta bene sia alle condizioni di salita, dove si può avere la necessità di ripararsi dal vento durante la fase di sudorazione, sia alle condizioni di sosta e di discesa, dove la protezione dal freddo diventa più importante.
In definitiva penso che la Karpos Marmolada sia un buon compromesso tra varie caratteristiche che ritengo fondamentali: traspirabilità, protezione ma anche peso e prezzo. Una giacca versatile per coprire gran parte delle situazioni in modo soddisfacente.
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