Voto Totale
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Protezione dal vento
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Impermeabilità
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Traspirabilità
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Isolamento termico
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Peso e ingombro
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Indossabilità e libertà di movimento
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Design e funzionalità
In sintesi
Una giacca che nasce per la pratica di sport di montagna ad alta intensità in clima freddo. Condensa in un singolo capo le esigenze di protezione dal freddo, dal vento e dalla neve pur assicurando un ottimo livello di traspirazione.
Pro
- Comfort
- Traspirabilità
- Protezione dal vento
- Cappuccio adatto al casco
Contro
- Mancanza di tasche interne
- Mancanza zip sotto le ascelle
La giacca Helly Hansen Lifaloft Air Insulator Jacket fa parte di quella famiglia di capi da montagna pensati per chi pratica escursioni impegnative di scialpinismo o alpinismo invernale a ritmi veloci e cerca una giacca all-in-one per proteggersi nelle giornate più fredde.

Caratteristiche tecniche della Helly Hansen Lifaloft Air Insulator Jacket

- Tessuto esterno: Pertex Quantum® 20D antivento e idrorepellente
- Imbottitura: Lifaloft® Air di PrimaLoft® da 100g/mq
- Peso: 400g circa (taglia M uomo)
- Vestibilità: regolare
- Trattamento DWR PFC-free
Modalità di test
Ho provato la giacca Helly Hansen Lifaloft Air Insulator Jacket per circa due mesi interamente nel periodo invernale. Ho avuto modo di utilizzarla per trekking, alpinismo invernale e scialpinismo tra 1000 e i 3000m circa.
La prova sul campo della Helly Hansen Lifaloft Air Insulator Jacket

Layer 2 o layer 3?
Svelo subito la risposta: secondo il mio parere è un po’ dell’uno ed un po’ dell’altro, un capo che in situazioni non estreme si adatta molto bene alle condizioni climatiche.
Innanzitutto, la Helly Hansen Lifaloft Air Insulator Jacket è una giacca molto leggera, con soli 400g per una taglia M da uomo. Lo strato esterno è realizzato in tessuto Pertex Quantum, molto sottile e morbido, con la caratteristica di essere idrorepellente ed antivento.

L’interno invece rivela una leggerissima imbottitura “a vista” realizzata in Lifaloft Air: una versione ancora più traspirante e realizzata appositamente per gli sport ad elevata intensità del Lifaloft (usato in altri capi come Helly Hansen Lifaloft Insulated Hooded e Odin Infinity Insulated Jacket) anch’esso sviluppato in collaborazione con PrimaLoft.


Questa combinazione di materiali permette alla giacca Helly Hansen Lifaloft Air Insulator Jacket di essere indossata come strato caldo sotto un guscio o un piumino. Ma a mio avviso la sua vera natura è quella di strato 2/3 indossato direttamente sopra un intimo termico. O con sotto un micro-pile nelle giornate più rigide.
Come è fatto
Esternamente la Helly Hansen Lifaloft Air Insulator Jacket è dotata di due tasche molto ampie con un’apertura generosa dotata di zip. Sono in grado di contenere senza problemi un paio di guanti da sci, le pelli o ciò che si vuole tenere a portata.

Inoltre, è presente una pratica tasca sul petto dove riporre lo smartphone o oggetti più piccoli. Non sono purtroppo presenti tasche interne.


Il cappuccio della Helly Hansen Lifaloft Air Insulator Jacket è molto grande e si riesce ad indossare senza problemi sia sopra ad un caschetto da alpinismo, sia sopra ad un casco da sci. È anch’esso foderato in Lifaloft Air, pertanto è piuttosto caldo. Non è regolabile con la classica coulisse, ma è finito con un bordo elastico che lo mantiene aderente ed in posizione e permette di mettere o togliere il cappuccio molto velocemente. Cosa che io faccio di frequente al cambiare delle condizioni climatiche.
Purtroppo, senza indossare un caschetto o un berretto con visiera ho trovato che il cappuccio tende chiudersi troppo sul volto limitando un po’ la visibilità. Devo dire però che quello del cappuccio che cade sugli occhi è un problema che ho rilevato in molti altri capi (es. gusci) anche con cappucci di dimensioni inferiori.

Anche i polsini sono elastici e nonostante non siano molto aderenti (anche perché i miei polsi sono piuttosto sottili) restano in posizione e non fanno entrare l’aria e neve.

Il fondo della giacca può invece essere stretto con una coulisse regolabile (elastica).
Isolamento termico e traspirabilità
Non si tratta di un capo ibrido, di quelli con tessuti e materiali differenziati per zone del corpo. La costruzione, infatti, è uniforme sia nel tessuto esterno, sia nell’imbottitura in Lifaloft Air, che riveste interamente la parte interna del capo. Maniche incluse.
Questa caratteristica fa si che la giacca Helly Hansen Lifaloft Air Insulator Jacket garantisca un buon isolamento da freddo anche nelle giornate più rigide. Ma non si tratta di un piumino che ci può tenere caldi anche durante soste prolungate. Piuttosto è un capo da indossare mentre si fa esercizio fisico di un certo impegno.

Nelle salite di scialpinismo l’ho usata anche direttamente sopra ad una termica a maniche corte. Fintanto che ero in movimento mi ha protetto molto bene dal freddo e dal vento senza farmi sudare eccessivamente (eppure sono uno che suda parecchio).

Nei momenti di pausa, o quando si arriva in vetta accaldati e ci si ferma a togliere le pelli per cambiare assetto è sufficiente aggiungere un micro-pile sotto la giacca o coprirsi con uno strato aggiuntivo per aumentare la protezione termica.
Resistenza a vento e acqua
Mi è capitato di provare la giacca Helly Hansen Lifaloft Air Insulator Jacket durante un’escursione in Svizzera in una giornata fredda ed estremamente ventosa. Di quelle dove i cristalli di neve vengono sollevati dal vento che te li proietta piacevolmente addosso come se fosse sabbia.
La mia impressione (premesso che raramente soffro il freddo) è stata di un’ottima tenuta al vento. Questo nonostante Helly Hansen classifichi questo capo come “leggermente antivento”. Certo, non è un guscio a 3 strati, ma all’occorrenza fa ottimamente il suo dovere.

Per quanto riguarda l’impermeabilità, essendo stato un inverno (ahimè!) molto povero di precipitazioni non ho potuto fare un test diretto sul campo. Va detto che la giacca Helly Hansen Lifaloft Air Insulator Jacket ha un trattamento idrorepellente DWR sullo strato esterno ma (a differenza di un guscio) non ha una membrana impermeabile, quindi non ci si può aspettare che resista a lungo sotto una pioggia battente. Tuttalpiù ad una nevicata, d’altra parte è un capo invernale.
Facendo un test “casalingo” il trattamento DWR sembra comunque efficace, le gocce d’acqua non penetrano la superficie ma scivolano via lasciandola asciutta.

Vestibilità
Rispetto ad altri marchi dalle misure più abbondanti, Helly Hansen ha vestibilità regolare, con la taglia M da uomo (quella che indosso normalmente) riesco ad indossare sotto la giacca una termica leggera e un micro-pile riuscendo conservando ottima libertà di movimento.

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Consigliato per
La giacca Helly Hansen Lifaloft Air Insulator Jacket è consigliata per chi cerca un capo polivalente per alpinismo o scialpinismo veloce e performante da utilizzare in condizioni climatiche invernali. Unendo in sé le caratteristiche tipiche di uno strato intermedio (leggerezza, calore e traspirabilità) a quelle di un terzo strato (protezione dal vento ed idrorepellenza) risulta un capo all-in-one adatto ad attività aerobiche intense.
