Voto Totale
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Comfort
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Regolazione e stabilità
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Peso
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Ventilazione
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Aggancio lampada frontale
In sintesi
Casco indicato per coloro che praticano più discipline e vogliono un attrezzo poliedrico e senza penalizzazione.
Pro
- Ottima ed intelligente costruzione generale improntata alla solidità
- Il peso, nonostante la solidità, è molto buono
- Generose fenditure di aerazione
Contro
- Fettucce del sistema di regolazione e chiusura, il cui spessore limita nei primi tempi la loro scorrevolezza
Introduzione
La Skylotec è una azienda tedesca che si occupa dagli anni ‘50 di attrezzatura di protezione individuale e di sicurezza in ambito industriale ma anche sportivo.
La sua produzione per lo sport è generalmente caratterizzata da attrezzi solidi e ben costruiti, che spaziano dagli imbraghi ai set ferrata, dai moschettoni ai caschi per alpinismo.
Ed è proprio del casco Skylotec Viso che vi voglio parlare oggi.
Caratteristiche generali del casco Skylotec Viso
Il casco Skylotec Viso è un prodotto omologato EN 12492 per alpinismo. La sua costruzione è particolare in quanto, a differenza di molti caschi sia di tipo in-mould che ibridi che fanno uso di 2 tipi di materiali differenti accoppiati (in genere un rivestimento esterno più duro e resistente, ed una parte interna più leggera e morbida), in questo caso i materiali utilizzati sono tre.

La parte superiore della calotta esterna è realizzata in materiale plastico duro e resistente, per proteggere la zona generalmente più esposta agli urti ed alla caduta di pietre dall’alto.
La parte laterale della calotta è realizzata in policarbonato, comunque resistente agli urti, ma meno rigida e più sottile rispetto alla parte superiore.
Infine all’interno troviamo un nucleo in EPS nero, che aderisce completamente a tutta la calotta esterna. Il risultato, costruttivamente, è molto apprezzabile, senza sbavature e ben assemblato.
Molto interessante anche il peso: il casco Skylotec Viso pesa infatti 255 grammi verificati alla bilancia (è dichiarato per 290 grammi). Un ottimo peso in relazione alla tipologia di costruzione.
L’utilizzo di due materiali per la realizzazione della calotta esterna consente di risparmiare peso, ma al tempo stesso di avere un casco robusto e maltrattabile.
Il casco Skylotec Viso è disponibile in una sola taglia, che copre diametri tra 53 e 61 cm, e con due colorazioni differenti: arancio tinta unita come quello in prova, e nero con screziature che virano dal grigio al bianco.
Analizziamo ora i dettagli costruttivi più da vicino.
Il casco Skylotec Viso in dettaglio

Il casco Skylotec Viso non ha un volume particolarmente accentuato. Quindi anche sulla mia testa, piccolina, e su quella di Anna, ancor più piccola, è risultato gradevole alla vista e “fotografabile”. Esteticamente a me è piaciuto: sobrio, colorato bene in maniera opaca, e non sgargiante. In un aggettivo: tedesco.

Il sistema di chiusura e regolazione del casco è realizzato completamente in tessuto; questo permette di risparmiare in peso rispetto ad altri sistemi che prevedono l’utilizzo di plastica e sistemi di regolazione ad hoc.

Per regolare il casco è necessario tirare le fettucce in tessuto, oppure allentarle spingendo la linguetta delle fibbie verso l’esterno. E’ un sistema intelligente (presente anche sul casco Sirocco di Petzl, ad esempio), che consente di essere utilizzato anche coi guanti, vista la generosa dimensione delle fettucce e delle fibbie.
Tuttavia, proprio a causa dello spessore delle fettucce, che, almeno nei primi tempi non scorrono in maniera ottimale all’interno delle fibbie, è necessario farci un po’ la mano per ottenere regolazioni soddisfacenti.
Nessun problema per chi ha capelli lunghi, che trovano sempre una sistemazione corretta.

Il casco risulta molto ben aerato grazie ai numerosi fori di dimensione generosa. Qui in azione nel nuovissimo e ancora fragile settore “Alcatraz” della falesia di Vollein (Aosta) dove il casco Skylotec Viso ha fatto molto bene il suo dovere senza rovinarsi minimamente, dopo un paio di sassate….

All’interno del casco sono presenti imbottiture rimovibili. Pur non essendo particolarmente spesse, hanno assicurato una buona comodità e vestibilità generale.
Una volta regolato, il casco non si muove, e non da nessuna sensazione di costrizione. Ho indossato il casco in parecchie uscite in falesia e non ho mai avvertito l’esigenza di togliermelo, anche avendone la possibilità.
La clip di chiusura del casco è generosamente dimensionata e difficilmente si farà fatica a manovrarla.

Il casco ha due alloggiamenti anteriori per la lampada frontale, ben dimensionati. Inoltre, la particolare forma posteriore del casco, regolare e spaziosa, ha permesso l’ottima sistemazione del pacco batterie della mia vecchia frontale.

Ho fatto provare il casco anche ad Anna, che generalmente non lo utilizza in falesia (qui sulla bella lama finale di “Ecco, rispose”, nella falesia della Muraglia a Borgone, Torino).
Nessuna lamentela da parte sua ed apprezzamento per il colore, quindi, buon segno!
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Conclusioni
Pur non essendo il brand particolarmente noto, questo casco Skylotec Viso mi ha soddisfatto.
La sua ottima ed interessante costruzione, ed il suo peso contenuto, permettono a questo casco di essere utilizzato senza troppi patemi in tutte le discipline dell’alpinismo, anche quelle più gravose come il ghiaccio ed il misto.
Migliorabile la qualità delle fettucce, forse un po’ spesse per permettere una agevole regolazione.
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