Voto Totale
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Maneggevolezza
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Durabilità
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Prestazione in calata
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Peso
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Impermeabilità
Summary
La Black Diamond 9.2 Dry Climbing Rope, nell’edizione limitata studiata per le esigenze e gusti della fortissima Babsi Zangerl è una corda d’arrampicata singola molto versatile e arricchita dal trattamento UIAA Dry che la protegge in tutte le condizioni metereologiche.
Pro
- Morbidezza
- Versatilità
- Resa nel tempo
Contro
- Qualche arricciamento nei primi utilizzi
Creata per le esigenze dell’atleta BD Babsi Zangerl, la Black Diamond 9.2 Dry Climbing Rope è una corda singola d’arrampicata che può essere utilizzata in molteplici situazioni: dall’arrampicata trad, ai duri progetti in falesia, alle vie lunghe (dove non è necessario avere le mezze). La corda è stata inoltre trattata con il trattamento UIAA Dry rendendola idrorepellente e più durevole.

Caratteristiche tecniche della Black Diamond 9.2 Dry
- Diametro: 9.2
- Peso: 58 g/m
- UIAA Dry
- 1X1 Woven Sheath
- Numero di cadute: 9
- Forza di arresto: 8.5 Kn
- Lunghezze: 60, 70, 80 m
- Link al produttore

Modalità di test
Ho scartato la corda appena prima di partire per un viaggio d’arrampicata a Kalymnos dove l’ho messa subito a dura prova con utilizzo intensivo e tante cadute. Dopo il viaggio l’ho continuata ad usare in tutte le mie giornate d’arrampicata, sia sportiva che trad. In Valle dell’Orco l’ho testata anche sotto la pioggia: non è stata una bella giornata d’arrampicata, ma il trattamento Dry ha fatto il suo.

Il test sul campo
Era da molto tempo che non provavo ad arrampicare con una corda nuova: non ricordavo cosa significasse avere una corda morbida e fina legata all’imbrago e devo ammettere che la sensazione di arrampicata cambia molto quando la corda diventa solo lo strumento di sicurezza ma non si avverte un senso d’oppressione che porta verso il basso. La 9.2 Dry Climbing Rope di BD è perfetta per l’utilizzo che ne faccio: visto che la faccio utilizzare anche a persone più pesanti di me una corda di diametro inferiore andrebbe bene per il mio peso ma sarebbe soggetta a uno stress maggiore e si rovinerebbe subito. Per me come misura 9.2 è ottima per scalare sia sul facile che sul duro in falesia e in palestra.
Prime impressioni
La corda appena scartata e toccata è un “burro”, caratteristica che a mio parere dovrebbero avere tutte le corde ma che non dice molto della vera qualità di queste. Quello che conta è cosa succede dopo un po’ di tempo di utilizzo: molte corde che durante le prime giornate scorrevano come l’acqua dopo poco tendono a ingrossarsi e diventare “secche”. Quindi prendiamo la prima impressione con le dovute precauzioni. La corda all’apparenza appare esattamente del suo diametro: né più, né meno. Io dopo averla scartata l’ho rifilata più volte passandola in un rinvio per scongiurare i tanto odiati riccioli durante le prime giornate: tuttavia, durante le prime uscite me ne ha fatto qualcuno. Dopo circa 3 uscite la corda si è tirata perfettamente e non mi ha dato più problemi.

Prestazioni durante la scalata/discesa
La corda è molto soffice e la sensazione di scalata è buonissima: si passa velocemente fra i rinvii, ci si lega/slega facilmente. A me quando scalo piace la sensazione di non avere la corda ma sentendomi allo stesso tempo sicura: la corda non deve essere un peso in mezzo alle gambe e non deve essere difficile da usare per proteggersi. Il suo valore è quello di esserci ma nel modo meno impattante possibile. La corda non è né esageratamente dinamica né statica, in perfetta linea con la forza d’arresto dichiarata (8.5 Kn) che la mette nel mezzo: le cadute risultano piuttosto morbide ma non ci sono problemi di scorrimento negli strumenti di assicurazione.
Per la mia esperienza la Black Diamond 9.2 Dry Climbing Rope fa esattamente quello che deve fare una corda d’arrampicata, in prevalenza sportiva.

Durabilità
Dopo qualche mese di utilizzo e dopo parecchi voli, la corda Black Diamond 9.2 è ancora perfetta, come nuova. Mi da l’idea di essere molto durevole e soprattutto di non perdere le caratteristiche che la rendono un’ottima corda durante il tempo. Al massimo tenderà a gonfiarsi un pelo, ma a livello di morbidezza e resa mi dà l’impressione che resterà così com’è. Il trattamento Dry comunque la preserva anche da l’umidità e la rende più durevole.

Impermeabilità
Non sono solita scalare sotto la pioggia (ma chi lo è?) e infatti il beneficio del trattamento Dry della corda si sente soprattutto riguardo all’umidità. La corda è infatti protetta e risente il meno possibile delle condizioni metereologiche. Se come me ci prendete acqua, ricordatevi di lasciarla asciugare lontana da fonti dirette di calore.
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Consigliata per

Consiglio la BD 9.2 Dry Climbing Rope chi cerca una corda singola per l’arrampicata che sia leggera, morbida ma allo stesso resistente nel tempo. La corda può essere usata sia in falesia che indoor; è molto versatile e se cercate una singola per fare tutto, questa potrebbe fare al caso vostro.
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