Questa volta non recensirò un prodotto che ho avuto modo di testare, ma ci tengo a riportare una testimonianza diretta di quanto possa essere decisiva l’attrezzatura che indossiamo; non solo nella riuscita di un’ascensione, ma soprattutto per la nostra sicurezza in montagna. Non solo performance dunque…
Tutti ci siamo ritrovati a dover scegliere un casco per la prima volta oppure per sostituire un vecchio modello pesante e scomodo. Sul mercato se ne trovano di ogni, con peso e con materiali differenti, ma tutti dovrebbero garantire un livello di sicurezza altissimo.
E’ la sicurezza in montagna appunto il focus di questa recensione: in particolare quanto è riuscito a dimostrare il casco Orion della Climbing Tecnology, progettato per essere sicuro e leggero allo stesso tempo.

Leggerezza data dalle numerose aperture sui lati e sul retro e che garantiscono la dovuta venitlazione, solidità conferita dalla costruzione con tecnologia IN-MOULD, con interno in EPS e guscio esterno in PC.
Tuttavia, come accennato, oggi non parlerò delle caratteristiche tecniche del casco in oggetto, ma di quanto ho potuto osservare mentre salivo la nord del Lenzspitze insieme a chi lo indossava.
Un grosso masso caduto dall’alto (grande come una palla da rugby) ha colpito violentemente sul caschetto il mio compagno di cordata. Dopo un iniziale spavento ci siamo resi conto che non vi erano state gravi conseguenze, se non per il caschetto, completamente distrutto dall’urto.
Nessuno vorrebbe testare un casco in questo modo, fortunatamente gli standard di produzione e sicurezza in questo caso hanno funzionato egregiamente


Infine vorrei segnalare un altro fatto degno di nota. Dopo aver pubblicato le foto del caschetto rotto sui canali social, il proprietario è stato contattato dal servizio clienti della Climbing Tecnology, che ha deciso di omaggiarlo con un identico casco nuovo.

Vorrei quindi complimentarmi anche con l’azienda produttrice che ha dimostrato di lavorare con passione e motivazione, con un occhio di riguardo alla sicurezza in montagna. Tanti complimenti!

Ci riserveremo di testare il caschetto per darne una recensione tecnica puntuale; intanto ci tengo a ringraziare l’alpinista Paolo Atzori per la disponibilità all’utilizzo delle foto.
Prezzo: € 70