La montagna si può vivere in molti modi: camminando, correndo, arrampicando e – ovviamente – leggendo!
Quello che segue è un elenco dei migliori libri di montagna fatto da noi tester di Mountainreview. Un elenco che non ha assolutamente la pretesa di essere esaustivo né di costituire una classifica inappellabile.
Semplicemente è una selezione di libri che ci sono piaciuti molto. Che, se volete, potete integrare segnalandoci i vostri libri migliori sul Gruppo Facebook.

Paolo Cognetti / Le otto montagne
Il libro racconta l’amicizia tra due ragazzi, che imboccano strade diverse ma che continuano a rimanere uniti dalla stessa montagna, in una valle del Monte Rosa. Il difficile rapporto con i padri, con la maturità e la vita in un romanzo scorrevole da leggere ma profondo nelle riflessioni sul senso della nostra esistenza.
Ideale per chi ama l’escursionismo e le letture introspettive.

Enrico Camanni / La guerra di Joseph
La storia di un legame di rispetto e di amicizia che unisce la guida valdostana Gaspard all’aristocratico fiorentino Ugo di Vallepiana, che si ritrovano a combattere insieme durante la Prima Guerra mondiale. Nel dramma di quei momenti si ritrovano in cordata lungo la Tofana, per scrivere una pagina eroica ed incredibile dell’alpinismo in tempi di guerra.
Ideale per chi ama la storia vista dalla prospettiva della montagna.

Marco Albino Ferrari / Freney 1961
Un libro che è un monumento alla grandezza di Bonatti come uomo e come alpinista. Racconta la tragica ascensione al Pilone Centrale del Freney ad opera di due cordate, una italiana e una francese, con i più forti alpinisti del momento. La bufera che impedisce di raggiungere la vetta e una disperata lotta per la sopravvivenza. Il libro è avvincente e si legge d’un fiato. Ideale per chi ama la figura di Bonatti.

Nereo Zeper / Ladro di Montagne
Ignazio Piussi, montanaro, alpinista, esploratore. Questo è il racconto di un montanaro che è stato alpinista, è la storia di un uomo di confine, nato in luoghi disagevoli, che ha vissuto le ore che contano di più sulle coste impervie dei monti e non solo per raggiungere le cime, ma per varcarle e fare ogni volta ritorno.
Ideale per chi ama immergersi nella storia vissuta giorno per giorno

Yves Ballu / Naufragio sul Monte Bianco
Oggi quando saliamo le nostre montagne diamo per scontato che il soccorso sia possibile praticamente ovunque. 70 anni fa non era così: per il soccorso le Alpi erano quello che oggi è l’Himalaya. Il libro narra di una vicenda che tenne con il fiato sospeso tutta la Francia e l’Europa degli anni 50. La tragica storia di Vincendon e Henry, due giovani alpinisti che rimasero bloccati per 10 giorni poco sotto la vetta del Monte Bianco, con il fallimento dei primi tentativi di soccorso con l’elicottero.
Ideale per chi ama l’alpinismo e le storie forti ed emozionanti.

Alberto Paleari / La casa della contessa
Ambientato all’alpe Devero, di cui Paleri nel libro tratteggia la unica bellezza del luogo, è un libro strano ed affascinante, tra il noir e la fantastoria, con una trama fatta da personaggi bizzarri e collocati in un tempo curioso ma in uno spazio noto, tra il lago Maggiore e, appunto, l’Alpe Devero, con la Rossa a fare da cornice. Ogni cosa sembra convergere ad un quadro delineato, ma poi tutto cambia. Intrigante.
Ideale per chi ama il romanzo di invenzione ma, in questo caso, ambientato in un contesto alpino bellissimo e del tutto reale.

Andy Cave / imparare a respirare
Il racconto di un climber nato nelle miniere inglesi, che si trovava nelle pause di lavoro a fare trazioni dentro ai cunicoli per allenarsi. Poi le vie in Scozia, la ripetizione facile del Pesce in Marmolada e le imprese in Himalaya. Scritto benissimo.
Ideale per chi spesso pensa di non avere abbastanza per andare in montagna; questa è la storia di un ragazzo operaio che ci ha creduto.

Max Frisch / Il silenzio
Un romanzo in cui il protagonista, un trentenne angustiato dall’idea di non aver combinato nulla di epico nella propria vita, si prefigge di scalare una cima impegnativa per dimostrare a se stesso di valere qualcosa. Ma un incontro inaspettato al rifugio gli aprirà orizzonti inattesi e gli fornirà nuove risposte alle sue domande esistenziali.
Ideale per chi ricerca nella montagna risposte di carattere profondo.

Steve House / Oltre la montagna
Diario di un mostro dell’alpinismo americano che ha mosso i suoi primi passi in montagna in Slovenia, sul Triglav. Da lì in poi l’ossessione per la montagna lo ho portato ai vertici assoluti, fino al capolavoro sul Nanga Parbat.
Ideale per chi vuole capire come andare in montagna fast&light

Renē Desmaison / 342 Ore sulle Grande Jorasses
Massiccio del Monte Bianco, 11 febbraio 1971: il grande René Desmaison tenta la direttissima della Punta Walker sulle Grandes Jorasses insieme al giovane compagno Serge Gousseault. La scalata si complica, sopraggiunge il maltempo e inizia la lotta per la sopravvivenza che durerà oltre due settimane, in piena parete.
Ideale per chi vuole approfondire il vero senso del concetto di resilienza.

Eva Toschi / Per la mia strada
Di solito le biografie si scrivono in età avanzata. Eva, invece, a 30 anni ci descrive la sua scelta di vita nomade votata alla montagna e alla libertà. Una manciata di anni in giro per le Alpi in cui ha fatto una scorpacciata di esperienze in tutte (o quasi) le discipline montane. Un racconto fresco, genuino e sincero.
Ideale per chi pensa che partire e mollare tutto sia un’opzione da considerare.
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Buona lettura a tutti!