Per capire se puoi usare i ramponcini per trekking invernale (su neve) occorre innanzitutto far chiarezza su un aspetto importante: in inverno anche un semplice itinerario escursionistico può diventare impegnativo e pericoloso.
Ad esempio, un sentiero che attraversa un pendio di 30 o 40° in estate è privo di pericoli e difficoltà. Lo stesso sentiero in inverno può scomparire per trasformarsi in un unico pendio di neve dura o ghiacciata, dove una scivolata può portare a serie conseguenze. In questo caso i ramponcini non sono adeguati a fornire sicurezza.
Quindi, per decidere se puoi usare i ramponicini per i tuoi trekking invernali devi capire se potrai trovarti su terreni di questo tipo. In generale devi sapere che i ramponicini possono essere usati in sicurezza solo su terreni in piano o che presentano pendenze minime e privi di tratti esposti. Non hanno infatti i denti e la struttura per “mordere” con efficacia neve dura o ghiacciata, così come meccanismi per prevenire lo zoccolo da neve sotto il rampone.
Il mio consiglio spassionato, se non si è sicuri che tipo di terreno si incontrerà durante le escursioni invernali, è di dotarsi di ramponi veri e propri. Ci sono modelli dotati di attacco universale e a 10 punti che hanno anche un peso e un ingombro contenuto, come il CAMP Ascent. Certo, il peso e il costo è un poco superiore alle “catenelle”, ma ti offriranno tutta la sicurezza necessaria ad affrontare anche le situazioni in cui i ramponcini non sarebbero sufficienti.
Purtroppo però per poter utilizzare i ramponi occorrono degli scarponi di categoria almeno B1, con una suola e una struttura più importante rispetto ai tuoi Groove, che oltretutto sono ottimi scarponi per escursioni leggere ma non per camminare nella neve. Qui trovi una guida dettagliata su come abbinare i ramponi agli scarponi.
