DIfficile dire in assoluto se siano migliori le scarpe basse o le scarpe alte per fare trekking. Dipende molto dal tipo di terreno, di escursione e anche dalle tue caratteristiche di camminatore.
Una scarpa bassa da trekking è più leggera e spesso più confortevole di una scarpa alta. Per contro, una scarpa alta garantisce più stabilità e protezione al piede quindi si adatterà meglio anche ad un escursionismo maggiormente “evoluto”. Personalmente mi sento di consigliare una scarpa alta qualora il camminatore abbia anche un certo “peso” grazie al maggior sostegno che fornisce alla caviglia.
Di solito le scarpe basse sono preferibili quando:
- il sentiero non ha difficoltà eccessive, il piede trova sempre appoggi adeguati e la caviglia non è troppo sollecitata.
- la durata dell’escursione è giornaliera
- lo stile di camminata è veloce e/o si è già abituati all’uso di scarpe da trail running, per cui si ha il piede allenato ad indossare calzature basse e meno protettive
Uno scarpone alto sulla caviglia invece è preferibile quando:
- il sentiero è impegnativo perché sconnesso o con presenza di neve, attraversamento di tratti bagnati, ecc.
- l’escursione si prolunga per più giorni e quindi il piede tende ad affaticarsi maggiormente
- lo zaino è particolarmente pesante
- le condizioni meteo sono incerte
Se per il momento ti stai muovendo su sentieri facili, il mio consiglio è di orientarti su una scarpa bassa da fast hiking magari con il taglio “mid”, ossia con il collo un po’ alto ma non a livello di un vero scarpone. Sicuramente non da trail running, che risulterebbe troppo leggera. Inizia così e poi quando affronterai percorsi più impegnativi e in quota potrai valutare l’acquisto di uno scarpone alto sulla caviglia, magari ramponabile per affrontare anche eventuali nevai.