La questione skistopper o laccetti ha sempre suscitato molte diatribe nella comunità dello scialpinismo ma ormai sembra proprio che la strada seguita da quasi tutti i praticanti sia quella degli attacchi con ski stopper. Comunque ti elenco pro e contro di entrambi.
Vantaggio dei laccetti: in caso di caduta saresti certo di non perdere lo sci.
Svantaggi dei laccetti:
- In caso di caduta anche innocua, se lo sci si sgancia potrebbe colpirti.
- In caso di valanga gli sci potrebbero fare effetto “zavorra” tirandoti giù. Qualcuno sostiene che così come potrebbero tirarti giù, nel vortice della valanga, potrebbero anche tenerti a galla in caso di capovolgimento.
Vantaggi degli skistopper:
- In caso di caduta con sgancio, lo sci è libero e le possibilità che ti colpisca sono irrisorie
- In caso di valanga non saresti vincolato allo sci che potrebbe fare effetto zavorra.
Svantaggio dello skistopper: in caso di caduta con sgancio su pendii medi lo skistopper nella maggior parte dei casi arresta la corsa dello sci (magari dopo diversi metri). Certo, visto i pesi e le dimensioni contenuti negli skistopper da scialpinismo non in tutti i casi questi ultimi assolvono a pieno il loro compito.
Questione peso: 50/100g a sfavore dello skistopper non penso che facciano alcuna differenza nell’economia della gita (è il peso di una barretta).
Questione prezzo: sicuramente tra i 25€ dei laccetti e 60/80€ degli skistopper c’è un po’ di differenza ma la maggior parte degli attacchi monta gli ski stopper “di serie” quindi comprando 250/400€ di attacchi il gap (soprattutto in percentuale) si riduce di molto
Riassumendo: i laccetti sicuramente ti impediscono di perdere gli sci; il prezzo da pagare è dato dai rischi di cui parlavo sopra. Lo skistopper non ti espone a nessun rischio, tranne il caso particolarmente sfortunato in cui non riesce a bloccare la corsa dello sci.