Attualmente in commercio sono pochi i dispositivi di frenata assistita (comunemente detti “bloccanti”) che vanno bene per le mezze corde. Tre sono prodotti da Edelrid, ed uno da Climbing Technology. Edelrid produce il Micro Jul, il Mega Jul ed il Giga Jul. Climbing Technology produce l’Alpine Up, che è praticamente la versione per 2 mezze corde del più noto Click Up.
Il Giga Jul di Edelrid permette di essere utilizzato in 2 differenti modi: sia come normale secchiello, sia, commutando una leva a scorrimento presente sull’attrezzo, come freno assistito, ovvero con capacità di bloccare le corde. Questa caratteristica permette, in montagna, di poterlo usare anche come freno assistito quando si utilizzano le mezze corde e poi, ad esempio, utilizzarlo come normale secchiello per fare le doppie. Il Giga Jul pesa circa 120 grammi e può essere utilizzato con corde di diametro compreso tra 7.1 e 10mm, e quindi può essere utilizzato anche in falesia con una singola corda. Questa cosa è interessante nel tuo caso in quanto potrebbe permettere alla tua compagna di impratichirsi un po’ con questo attrezzo, che risulta un ottimo assicuratore per principianti che iniziano ad usare le mezze corde.
Il Micro e Mega Jul sfruttano lo stesso principio del Giga Jul, sono più leggeri, ma non possiedono la caratteristica di poter essere utilizzati indifferentemente come secchiello normale e come freno assistito; il loro utilizzo è solamente quello del freno assistito; inoltre il range di diametri di corda accettati è per entrambi più limitato rispetto al Giga Jul.
L’Alpine Up di Climbing Technology ha le stesse caratteristiche del Giga Jul, ovvero permette le due modalità di utilizzo: come secchiello e come freno assistito; accetta mezze corde da 7.3mm sino a 9mm di diametro, oppure può essere usato con corda intera con diametro da 8.6 sino a 10.5mm, il suo peso è 175 grammi.
Il mio personale consiglio, alla luce delle doti di maneggevolezza, peso e versatilità di diametro di corde utilizzabili è per il Giga Jul di Edelrid.

Per altre informazioni sui dispositivi di assicurazione, ti consiglio di leggere questo approfondimento.
2 risposte
Se può essere utile questa è la mia esperienza con il Giga Jul e parzialmente con l’Alpine Up. Ho acquistato il Giga Jul per avere un frenaggio assistito sulle vie multipich. Per fare pratica l’ho usato sia in falesia che in palestra indoor e devo dire semplice da usare e forse anche più scorrevole nel dare corda del Click Up,che uso abitualmente da anni. In questi casi con corda singola.
Visto le buone impressioni lo provo in una via a più tiri, dare corda appeso ad una sosta non è come darlo dal pavimento della palestra o in falesia, con due mezze che si attorcigliano o il fatto che spesso le corde non sono proprio davanti ai tuoi piedi e il peso delle stesse non è sotto al secchiello. Dovevo aiutare le corde ad entrare nell’attrezzo e/o districarle, venendo cosi ad essere un movimento macchinoso e non propriamente fluido nel dare corda, dovendo togliere la mano che si infila nel Giga JUL. Pensando che il problema fosse la mia poca esperienza, e probabilmente lo è, l’ho riprovato sempre in multipich ma il risultato è stato uguale, nelle vie fatte successivamente sono tornato al secchiello. Da poche settimane ho recuperato un Alpine UP per avere comunque un atrezzo con frenaggio assistito ma al momento l’ho usato solo per recuperare 2 secondi.
Interessante è la possbilità di collegare l’Alpine Up direttamente alla sosta ed usarlo come se fosse un mezzo barcaiolo forse per la tua ragazza potrebbe essere una buona opzione.
Se potete provateli nelle varie situazioni per farvi un’idea più precisa, magari avrete altre sensazioni rispetto alla mie.
Ciao Denis. Grazie per le tue impressioni di utilizzo!
Fare sicura con la classe di attrezzi a frenata assistita della Edelrid, dal Micro Jul al Giga Jul implica un buon periodo di rodaggio, in quanto l’utilizzo del pollice non è immediato né naturale, ma è ciò che poi fa la differenza soprattutto nel dare corda. In tal senso io con il Giga Jul non ho problemi con le mezze corde, ma a patto, appunto, di utilizzare per benino il pollice infilato nell’apposita asola e di montare correttamente l’attrezzo. Il Giga Jul può essere usato anche come un secchiello normale (modalità manuale), ed in questo caso funziona esattamente (ed egregiamente) come un secchiello. Inoltre lo si può appendere direttamente alla sosta per recuperare il secondo di cordata, esattamente come l’Alpine Up, e come, ad esempio, il Reverso di Petzl.
Io ho suggerito l’utilizzo del Giga Jul perchè nel complesso è il più versatile; tuttavia l’utilizzo dell’Alpine Up è più intuitivo e semplice. Un ulteriore vantaggio del Giga Jul è che lo si può utilizzare con il moschettone Bulletproof di Edelrid, che possiede un rinforzo in acciaio che evita l’usura del moschettone stesso nell’utilizzo dell’attrezzo; nel caso di Alpine Up, invece, l’usura del suo moschettone dedicato è sensibile e costringe a frequenti cambi di moschettone.
Al di là delle considerazioni di utilizzo di attrezzi a frenaggio assistito per le mezze corde, è possibile utilizzare il freno preferito per corde singole anche su vie a più tiri: è sufficiente cambiare “metodo” di progressione, introducendo l’uso della “corda di servizio” ed usando per la progressione solamente una corda intera; in tal caso si può usare comodamente anche il Gri Gri di Petzl, ad esempio, ma è necessario sapere per bene cosa si sta facendo e questo esula dal semplice utilizzo di un attrezzo!