Scegliere l’imbrago giusto, per chiunque si avvicini al mondo verticale, può essere disorientante.
I negozi e le vetrine online espongono una variegata gamma di modelli di imbragature, ognuno con caratteristiche ben definite e una precisa destinazione d’uso. Ma la cosa più importante da tenere a mente quando si deve scegliere l’imbrago è proprio considerare che le varie discipline di montagna pongono all’arrampicatore diverse necessità. Capita così che un imbrago ottimo per una via breve di arrampicata sportiva possa rivelarsi limitante quando si affronterà una cascata di ghiaccio o un’uscita di alpinismo.
Vediamo quindi quali sono le cose da considerare per scegliere l’imbrago più adatto alle proprie uscite.

Le caratteristiche di un imbrago
Vediamo innanzitutto quali sono gli elementi fondamentali di un imbrago:
- Cintura: è la parte superiore che cinge la vita e sulla quale sono fissati i portamateriali; è regolabile attraverso un sistema a fibbia singola o a doppia fibbia.

- Cosciali: il nome dice già tutto; possono essere fissi oppure regolabili tramite fibbia.

- Anello di servizio: è l’anello di giunzione tra cintura e cosciali, punto più importante dell’imbragatura

- Porta Materiali: possono essere da 2 a 8 a seconda della destinazione d’uso dell’imbrago. Sono le asole, solitamente in tessuto morbido o rivestite in plastica, alle quali si aggancia tutto ciò di cui si può aver bisogno durante le ascensioni.

- Punti di legatura o ancoraggio: sono due asole che si collegano all’anello di servizio. Vi si fa passare la corda per distribuire il peso in modo uniforme.


La combinazione diversa di questi elementi definisce la destinazione d’uso dell’imbrago e le varie tipologie che vedremo qui sotto.
Scopri i prezzi degli imbraghi da arrampicata!L’imbrago per arrampicata sportiva
Consigliato per
Monotiri in falesia o vie multipitch sportive, dove non è necessario portarsi attrezzatura per integrare le protezioni.
Caratteristiche dell’imbrago
Gli imbraghi devono avere un mix ottimale di sostegno, comfort e leggerezza. Gli arrampicatori sportivi hanno bisogno di un imbrago che sia leggero e ben aerato, in cui si stia bene mentre si arrampicata, mentre si vola e durante le soste appese lavorando il tiro.
Solitamente hanno una cintura costruita con due o tre pezzi di fettuccia in cui viene racchiusa l’imbottitura per un’ottima traspirazione.
La regolazione della cintura avviene per quasi sempre tramite fibbia singola rendendo quindi molto importante la scelta della taglia, per un fit ottimale in vita.

I porta materiali solitamente sono 4, rigidi o semirigidi, ai quali vengono appesi i rinvii mentre posteriormente è presente una piccola asola per appendere il sacchetto portamagnesite.
I cosciali sono tendenzialmente “fissi”, ossia dotati di elastici che avvolgono la gamba ma senza dare una sensazione di costrizione, consentendo quindi movimenti fluidi che non interferiscono con la performance richiesta durante la scalata.
Vi sono sia modelli molto leggeri e minimal pensati per chi scala “sul duro” che modelli più strutturati per chi lavora tanto le vie, rimanendo appeso tra un tentativo e l’altro.

L’imbrago per alpinismo e vie trad
Consigliato per
Gli amanti dei carichi pesanti e delle vie lunghe da proteggere, magari interamente in stile “trad”. Ottimo anche per chi è alla ricerca di un primo imbrago trasversale; grazie alle sue regolazioni sia a livello dei cosciali che in vita consente un ampio range di utilizzo durante le 4 stagioni. Inoltre la generosa imbottitura consentirà anche sedute confortevoli di riflessione durante i tiri in falesia.
Caratteristiche dell’imbrago
Sono imbraghi studiati per chi trascorre molto tempo in parete, durante ascensioni in cui è necessario inserire delle protezioni veloci oppure piantare dei chiodi, ossia attività che richiedono più di qualche attimo.
È necessario da un lato avere un imbrago confortevole e ben imbottito, dalla buona vestibilità, ma che allo stesso tempo consenta di trasportare più materiale possibile tra friend, dadi, rinvii.
I quattro anelli porta materiale standard a volte possono non bastare e quindi i costruttori hanno iniziato a concepire imbraghi in grado di avere cinque, sei o anche di più anelli, studiandone in maniera dettagliata la collocazione in modo tale da poter raggiungere un’ottima ergonomia e il bilanciamento del peso. Quelli posteriori sono in tessuto morbido in modo da non interferire con lo zaino mentre gli anteriori sono solitamente rigidi o semirigidi e ricoperti da una guaina in plastica che ne aumenta la resistenza agli sfregamenti.
La regolazione della cintura può essere a doppia fibbia (consentendo così un range di utilizzo maggiore per quanto riguarda la vestibilità) che a fibbia singola mentre i cosciali solitamente sono regolabili.

L’imbrago per il ghiaccio verticale
Consigliato per
Gli amanti del ghiaccio e dell’arrampicata sul misto. Se quando sbrinate il freezer vi vengono in mente le piccozze questo è l’imbrago che fa per voi.
Caratteristiche dell’imbrago
Sono molto simili agli imbraghi concepiti per l’alpinismo e per il trad, tant’è che a volte ormai le discipline si fondono nelle cosiddette vie di misto dove viti da ghiaccio e friend la fanno da padrone. Anche l’imbrago per le salite sul ghiaccio tende quindi ad avere molti anelli porta materiale ma anche dei passanti studiati appositamente per fissare dei “cari-tool”, moschettoni rimovibili ideati per estrarre comodamente le viti ghiaccio.
La cintura solitamente è idrorepellente mentre i cosciali sono ampiamente regolabili, in modo da potersi adattare ai diversi strati di abbigliamento tipici dell’arrampicata invernale.

L’imbrago per sci alpinismo e alta quota
Consigliato per
Salite con gli sci, dove il peso e l’ingombro vanno ridotti al minimo. Utile anche per chi pratica trekking ad alta quota con alcuni tratti attrezzati o vie ferrate e ha già dimestichezza con gli imbraghi.
Caratteristiche dell’imbrago
L’imbrago dedicato allo sci alpinismo e all’alta quota (escursioni su ghiacciai, alpinismo facile) rappresenta l’incontro tra le varie caratteristiche degli altri modelli.
Fa della leggerezza, della resistenza e della comprimibilità i suoi punti di forza in modo da trovare sempre spazio nello zaino.
La sua caratteristica principale consiste nel poter essere indossato anche con gli sci o i ramponi ai piedi, grazie ad un sistema di apertura dei cosciali tramite clip e al passante sulla vita della cintura apribile (vista la configurazione in questo imbrago la legatura andrà fatta all’anello di servizio non essendo presenti le due asole di legatura).
È dotato di cosciali regolabili, ognuno con passante elastico per fissare una vite da ghiaccio per gamba. Solitamente è munito di due porta materiali in struttura morbida e alcuni modelli iniziano anche ad inserire i passanti per i caritool porta viti.
Può essere un valido compagno anche per le ferrate, specie per chi ama fare lunghe traversate o trekking in alta quota, magari in autonomia.

L’imbrago da via ferrata
Vi sono imbraghi altamenti specifici e dedicati solo alle vie ferrate e che non sono, per normativa, utilizzabili per l’arrampicata con corda. Considerati i loro limiti, ha più senso utilizzare anche per le ferrate un normale imbrago (da alpinismo). Li citiamo quindi solo per amor di cronaca.
Gli imbraghi al femminile
Ormai il mondo della verticalità non è più solo un affare prettamente maschile, anzi. Per questo le varie Case oramai non adattano solo dei modelli derivati da quello maschile, ma studiano imbraghi appositamente ideati per il genere femminile, che tengono in considerazione le relative caratteristiche fisiche in modo tale da massimizzare comfort e performance.

Considerazioni finali per scegliere l’imbrago
Ogni classificazione ha i suoi limiti ed esistono modelli di imbraghi altamente versatili e progettati per più discipline, spesso venendo a compromessi con la leggerezza e l’ingombro. La scelta tra specializzazione o versatilità è quindi sempre aperta e va fatta in base anche alla frequenza di utilizzo.
Ecco una tabella riassuntiva utile per scegliere l’imbrago migliore in funzione dell’utilizzo.
peso indicativo (tg. M) | imbottitura | cintura | cosciali | numero portamateriali | |
---|---|---|---|---|---|
arrampicata sportiva | 200 g – 250 g | minimalista | traspirante | elastici | almeno 4 |
alpinismo | 300 g – 400 g | strutturata | traspirante | regolabili | 4 o più |
ghiaccio verticale | 250 g – 400 g | strutturata | idrorepellente | regolabili | 4 o più in aggiunta ai passanti per caritool |
scialpinismo e alta quota | 100 g – 150 g | estremamente minimalista | idrorepellente | regolabili | almeno 2 con passanti per viti da ghiaccio sui cosciali |
ferrate | 300 g – 400 g | strutturata | traspirante | regolabili | almeno 2 |