La corda, che sia per l’arrampicata sportiva o per l’alpinismo, va trattata con la massima attenzione sia per allungarle la vita, sia per una maggiore sicurezza e performance quando la si utilizza. Ecco quindi una breve guida e dei consigli per lavare la corda da arrampicata e permetterle di fare il suo lavoro al meglio: salvarvi la vita!
Pulizia della corda
La corda da arrampicata è forse l’elemento che maggiormente subisce l’aggressione di agenti esterni che ne causano usura: sabbia, polvere, sale, residui di ossido metallico provenienti sia dal freno che dallo scorrimento sui moschettoni.
Lavare la corda da arrampicata ogni tanto significa rimuovere tali agenti ed allungare così la vita alla corda stessa.
E’ caldamente consigliato attenersi scrupolosamente alle norme di lavaggio suggerite dal produttore stesso.
In ogni caso, le corde da arrampicata possono essere lavate in due modi:
- In lavatrice
- A mano
Lavaggio in lavatrice

Per lavare la corda da arrampicata in lavatrice le regole da seguire sono queste:
- Prima di lavare la corda, fate fare alla lavatrice almeno un ciclo a vuoto a freddo oppure, se volete essere certi, a temperatura di 60°C, e senza alcun tipo di detersivo: questo servirà per eliminare i residui di detersivi rimasti nella lavatrice.
- Utilizzare acqua tiepida (al massimo 30°C)
- Usare esclusivamente detersivi specifici per corde (ad esempio questo della Tendon)
- Utilizzare un breve ciclo di centrifuga al minimo dei giri (400)
- Fare asciugare la corda all’ombra, lontano da fonti di calore, dopo averla stesa. Assolutamente vietato utilizzare l’asciugatrice!
Lavaggio a mano

Per lavare la corda da arrampicata a mano le regole da seguire sono queste:
- Immergere la corda in una bacinella con acqua tiepida e detersivo (usare esclusivamente detersivi specifici come quello menzionato sopra)
- Lasciare la corda immersa circa 15 minuti muovendola frequentemente
- Sciacquare abbondantemente la corda dopo il lavaggio
- Fare asciugare all’ombra, lontano da fonti di calore, dopo averla stesa
Metodo ibrido


Io, per lavare la mia corda, uso un metodo ibrido, in parte a mano, in parte a macchina. Ecco i passi che compio:
- In una grossa bacinella metto acqua fredda e detersivo specifico per corde. Immergo totalmente la corda ed utilizzo il Rope Brush di Beal passando la corda almeno 4 volte (ma anche di più se la corda è molto sporca, oppure di meno in caso contrario): due in un senso, e due nell’altro
- Durante il lavaggio a mano, faccio fare alla lavatrice di casa un breve ciclo di risciacquo a 60°C completamente vuota, in maniera da togliere eventuali residui di detersivo.
- Finiti i 4 passaggi con il Rope Brush, risciacquo la corda nella bacinella, sempre con acqua fredda, sino a che l’acqua assumerà nuovamente un aspetto trasparente.
- Tolgo la corda bagnata dalla bacinella e la filo ancora bagnata su un telo.
- La prendo tutta assieme dal telo e la metto in lavatrice. Qui faccio fare un breve ciclo di risciacquo a freddo con centrifuga al massimo a 400 giri, per eliminare detersivo e acqua in eccesso. Se volete escludere totalmente la contaminazione di eventuali detersivi presenti nella lavatrice, semplicemente non usatela: dopo aver estratto la corda dalla bacinella passate al prossimo suggerimento per l’asciugatura (ci metterà solamente un po’ di più ad asciugarsi).
- Tolgo la corda dalla lavatrice e la srotolo su uno stendino per panni in giardino all’ombra (oppure in casa, lontano dal termosifone)
Et voilà!
Ricordatevi che la corda, prima di essere ri-utilizzata, dovrà essere perfettamente asciutta. E’ stato ampiamente dimostrato che le corde bagnate perdono anche sino al 70% della loro resistenza.

Manutenzione della corda
Lavare la corda da arrampicata è importante. Ma è sempre meglio prevenire prima che curare. Ecco quindi poche e semplici regole da seguire per trattare meglio la corda:
- Utilizzate sempre un telo porta corda per evitare di lasciarla a contatto diretta con polvere e sabbia.
- Usate, se possibile, i guanti per far sicura, che in parte aiutano a tenere la corda più pulita.
- Se si bagna durante un’uscita all’aperto, non lasciatela umida nello zaino o nel portacorda, ma srotolatela per fatela asciugare.
- Non lasciatela al sole o molto vicino a sorgenti di calore (come il termosifone).
- Se potete, dopo aver arrampicato, lasciatela in un luogo poco umido e fresco.
- Non abbandonatela mai nel baule dell’auto.

Suggerimenti
- Utilizzate alternativamente i due capi della vostra corda per arrampicare da primi; in questa maniera consumerete in egual modo entrambi i capi (che sono quelli maggiormente soggetti ad usura).
- Ricordatevi di ravvivare il segno di metà corda presente su gran parte delle corde con il pennarello appropriato (ad esempio questo di Black Diamond).
- La corda è tra i più importanti strumenti di protezione personale; al minimo dubbio di danneggiamento non abbiate esitazione a cambiarla!
- Se usata molto frequentemente, la corda va sostituita spesso.
- Se usata in ambienti aggressivi (ad esempio quello marino) dovrà non solo essere lavata più frequentemente, ma anche sostituita di tanto in tanto.
- Fate sempre attenzione: ispezionate accuratamente la vostra corda ogni volta che tornate dalle vostre uscite, magari quando filate la corda prima di andare via dalla falesia.

- Ricordatevi che la calza della corda non ha solamente funzione protettiva, ma ad essa va circa il 20-25% della resistenza generale; pertanto non sottovalutate le abrasioni che riguardino solamente la calza!
Come suggerimento generale riguardo la durata, anche se la corda non presenta segni di particolare usura, ecco una tabella indicativa con qualche suggerimento per la durata della corda:
Utilizzo della corda | Durata massima dalla data di acquisto |
---|---|
Mai usata | 10-12 anni |
Saltuario, 2 volte / anno ad esempio | 5-10 anni |
2-3 volte/mese | 3-5 anni |
Nei fine settimana | 1-2 anni |
Quotidianamente | 6 mesi |
