Articolo in collaborazione con Trail Running Movement.
La corsa in montagna è lo sport attualmente in più forte crescita tra gli appassionati di montagna e di conseguenza lo è l’acquisto di attrezzatura per il trail running. Attrezzatura che a volte viene usata anche per escursionismo veloce (il cosiddetto fast hiking).
Diciamo innanzitutto che un vero trail runner si allena con qualsiasi condizione atmosferica: pioggia, fango, neve, ecc. Come tutti sanno, in ambienti montani il meteo è spesso mutevole e imprevedibile, pertanto è fondamentale informarsi sulle previsioni e assicurarsi di avere tutto il materiale necessario.
Materiale che deve essere tecnicamente evoluto, per assicurare elevata performance pur minimizzando i pesi e gli ingombri. Non è infatti un mistero che il trail running, insieme allo scialpinismo, siano stati tra gli sport che negli ultimi anni hanno maggiormente stimolato la ricerca e i progressi nel campo dei materiali.

Ovviamente, più le percorrenze si allungano, più sarà necessario portarsi dietro attrezzatura aggiuntiva, per le esigenze di nutrizione e di protezione contro il rischio di maltempo. Tutto va parametrato in funzione della distanza e della durata che si affrontateranno.
Le scarpe per il trail running
Le scarpe sono l’elemento in assoluto più importante dell’attrezzatura per il trail running e va scelta in base al tipo di terreno e alle condizioni atmosferiche:
- leggere e traspiranti se dovete affrontare percorsi asciutti e corti in bassa montagna;
- con suola specifica (Vibram, Frixion, ecc.), per garantire la giusta aderenza sui terreni scivolosi per presenza di fango e pioggia;
- molto ammortizzate e protettive per trail in alta montagna e terreni prevalentemente rocciosi.
L’approccio più diffuso è quello di evitare scarpe da trail con membrana impermeabilizzante (Gore-Tex o simili), in quanto impediscono alla scarpa di asciugare se entra acqua dal collo del piede. Qui la recensione della Raidlight Responsive Dynamic e delle Scott Kinabalu Ultra RC.
Discorso diverso per utilizzi d’inverno e a basse temperature, dove la membrana impermeabilizzante ha una sua utilità. Qui la recensione delle La Sportiva Blizzard Gtx e delle La Sportiva Jackal Gtx.

Esistono poi scarpe a zero drop e con forma della tomaia ampia per garantire un appoggio “naturale” (qui la recensione delle Altra Lone Peak) .
Ci sono anche calzature che rasentano il barefooting, come le Vibram FiveFingers (qui la recensione delle FiveFingers V-Trail). Sono espressione di uno stile di corsa naturale che necessita di un approccio evoluto e consapevole.
Abbigliamento e attrezzatura per il trail running
Giacca: un guscio esterno impermeabile e traspirante per proteggersi dalla pioggia. Qui la recensione della Jkt Shark della Crazy Idea e della Karpos Lot Rain Jacket.
Gilet o softshell leggero
traspiranti e antivento, da utilizzare con tempo asciutto come protezioni intermedie. Qui la recensione del gilet Karpos Lavaredo Vest e del Crazy Vest Flash.
Maglietta
Iportante che sia traspirante e a rapida asciugatura. Esistono anche modelli a “compressione” che offrono supporto muscolare e una termoregolazione evoluta.
Pantaloncini
Quasi tutti consentono di ospitare piccoli oggetti (telefono, gel, flask di acqua) così da evitare di usare, nelle uscite più corte, lo zaino o il marsupio.
Guanti
Utili per l’inverno o in caso di pioggia fredda, per la quale ne esistono di specifici con membrana impermeabile. Qui la recensione degli Outdoor Research Woolly Sensor Liners e dei copri-guanti Karpos Lavaredo Rain Mitt
Cappello
Da quelli leggeri con visiera, utili per proteggere il viso dei raggi UV, a quelli più termici per ridurre la dispersione di calore in caso di temperature basse.
Calze
Indispensabile complemento delle scarpe e da non trascurare perché il rischio delle vesciche è sempre dietro l’angolo e può rovinare irreparabilmente la giornata.
Sistema di idratazione
Da inserire nello zaino (camel bag) o sottoforme di borracce morbide “flask”.
Bastoncini
Utili in montagna nell’aiutare ad affrontare sia salite che discese molto ripide. Possono essere in alluminio o fibra di carbonio e devono essere facilmente ripiegabili in caso di necessità.
Lampada frontale
Che deve essere leggera ma con batteria adeguata a gestire diverse ore di utilizzo, nel caso di ultratrail.
Marsupio
Può essere un’alternativa allo zaino per le brevi distanze. Solitamente ospita una o due borracce e una o più tasche per collocare il guscio o la frontale.
Zaino
Importante che sia aderente al corpo, funzionale e con la giusta capienza in funzione delle distanze da percorrere (solitamente ne esistono da 5 a 20 litri). Qui la recensione del Ferrino X-Track 20.
Orologio GPS
Ormai diventato un vero e proprio smartwatch, con la possibilità di monitorare gli allenamenti e caricare / seguire le tracce del percorso. Qui la recensione del Suunto Ambit3 Sport.
Gilet antivento Calze a compressione
Non solo attrezzatura
Attrezzatura a parte, occorre ricordare che l’aspetto atletico in questo sport è fondamentale e l’infortunio può essere dietro l’angolo. Se manca l’esperienza o l’allenamento, sia per cominciare sia per migliorare, è consigliabile valutare un programma sviluppato da trainer professionisti che sappiano seguire il trailer in modo personalizzato e mirato.
Link utili:
- Trail Running Movement, società specializzata in programmi di allenamento e nutrizione per l’endurance e l’ultra trail running;
- Komoot, applicazione per tracciare e scaricare itinerari;
- Wikiloc, sito per il download e la condivisione di tracce gps.
